Proporre un antologia in tempi dove nessuno prende più la penna per scrivere lettere normali, ne tanto meno lettere d'amore, può apparire fuori moda, se non come viene scritto nell'introduzione a questo libro Ti scrivo che ti amo: 299 lettere d’amore italiane (Utet) addirittura snobistica. Ma leggere questa sorta di archeologia epistolare, che si svolge lungo un arco di 500 anni, anche con punte d'erotismo, per comunicare stati d'animo ed emozioni, diversi da sms o emoticon i quali limitano pesantemente la libertà di sviluppare profondi sentimenti, è qualcosa di coinvolgente se non emozionante.