L'amara decadenza di un uomo che ha posseduto tutto dalla vita In questo romanzo Le persiane verdi (Adelphi) Simenon mette in scena un ritratto vivido e drammatico di un vecchio attore parigino, Émile Maugin chiamato "il grande Maugin", un attore ormai in declino sia fisico che morale, uno di quegli uomini giunti dal nulla al successo, costretti sempre a recitare una parte, ad essere qualcuno che conta. Maugin è diviso tra il lavoro e gli affetti familiari. Dopo una visita medica infausta, solo l'amore della giovane moglie Alice e l'allegra presenza di Baba, la figlia di cui si preso cura, cercheranno di rendergli un poco di felicità, ma ciò non basterà scivolando sempre più verso la fine.