Viso lentigginoso, trecce rigide color carota e ritte in fuori come antenne, calze bicolori indossate sulle magre gambette, abiti rattoppati e scarpe enormi. Con questi brevi tratti la scrittrice Astrid Lindgren creava nel 1945 una strana bambina monella e presuntuosa chiamata Pippi Calzelunghe . Indipendente e coraggiosa che infrange le regole della società e non ne vuole sapere di ascoltare i grandi o di parlare di scuola, prendendosi gioco della maestra. Come tutti i bambini di nove anni vuole solo giocare, divertirsi, assaporare ciò che la vita gli mette a disposizione: una grande casa Villa Villacolle, un cavallo pezzato, una scimmietta chiamata il signor Nilsson, un albero cavo dove crescono gazzose e tante monete d'oro che gli danno una indipendenza economica.