10 nov 2014

 

5 Romanzi sui piaceri del cibo in cucina e pasticceria

Quando si dice divorare un libro si intende leggerlo con avidità e passione, ma ci  possono essere romanzi “gustosi” che oltre alla storia ci allietano piacevolmente con le numerose descrizioni di pranzi e ricette, da leggere a stomaco vuoto naturalmente. In questo post mi limito a segnalare alcuni libri che potrebbero essere fonte di ispirazioni per le vostre cene o i vostri pranzi, oppure semplicemente per farvi venire l’acquolina in bocca e il  desiderio di provare alcuni di questi piatti per avere altri spunti di riflessione culinaria. 




Dolce come il cioccolato  di Laura Esquivel

La Esquivel fonde in questa magica storia d’amore cibo ed emozioni dove ogni capitolo inizia con una ricetta messicana abilmente incorporata nella trama del libro ambientato nel Messico dei primi del secolo ricco di magie e passioni dove il cibo ha un suo significato, molti segreti e un antica sapienza, che negli accostamenti con i vari cibi ha la capacità di risvegliare desideri e ricordi ardenti. Perché, quando non si può parlare apertamente, peperoni farciti alle noci, torte di compleanno, quaglie ai petali di rosa, e altre prelibatezze possono trasmettere dichiarazioni e confessioni seducenti con un insolito erotismo.
 









La zuppa di tartaruga è l’elemento cardine del racconto Il pranzo di Babette di Karen Blixen anche qui abbiamo Cailles en sarcophage come esclama il generale Loewenhielm ovvero quaglie in sarcofago di pasta sfoglia annaffiate con Veuve Cliquot del 1860, antipasto di Blinis Demidoff frittelle con caviale, babà al rhum. Babette è una cuoca francese esiliata in Norvegia fuggita da Parigi dopo i giorni della Commune del 1871. Viene accolta da alcune donne aiutandole nelle faccende in cambio dell’ospitalità senza volere denaro in cambio. Si troverà talmente bene in questa comunità che il giorno in cui vincerà una lotteria deciderà di spendere il  denaro regalando a chi l’aveva accolta un pranzo ai paesani che sarebbe stato servito nei migliori locali francesi e che sarà un opera d’arte.  Allora Martina disse: "E adesso sarete povera per tutta la vita, Babette?" "Povera?" disse Babette. Sorrise come a se stessa. "No. Non sarò mai povera. Ho detto che sono una grande artista. Un grande artista, mesdames, non è mai povero. Abbiamo qualcosa, mesdames, di cui gli altri non sanno nulla."





Chocolat - Joanne Harris

Joanne Harris in Chocolat  punta sul dolce e la pasticceria, qui infatti Vianne Rocher e la figlia nati con dei capaci doni, e una sorta di "magia domestica" per guadagnarsi da vivere arrivano in un piccolo villaggio francese aprendo un negozio di cioccolateria la Céleste Praline fra indifferenza e curiosità È sempre così quando in un paese così piccolo apre un nuovo negozio; c'è un rigido codice di comportamento che regola questo genere di situazione e le persone sono riservate, fingono indifferenza anche se dentro ardono di curiosità. Vianne cercherà di cambiare dolcemente la vita di essi prendendoli per la gola, fra simpatie, turbamenti e magie , con qualche difficoltà da parte dell’ostinazione di Padre Reynaud il parrroco del luogo anche perché siamo in piena quaresima. Fra cioccolatini, pralines, capezzoli di Venere, tartufi, mendiants, frutti canditi, nocciole al cioccolato, petali di rosa canditi, violette di zucchero, conchiglie di cioccolato e una strega di cioccolato in vetrina a cavallo di un manico di scopa di pastafrolla... come una grotta di Aladino di dolci tesori.










Finchè le stelle saranno in cielo - Kristin Harmel

Alla ricerca del proprio passato Hope e la nonna Rose in Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel ruotano fra i ricordi di una pasticceria sulle rive della Senna con un elenco di nomi da cercare e ricette di dolci dal sapore unico che da anni prepara nel negozio che Hope ha ereditato. Un viaggio attraverso panetterie-pasticcerie al fine di scoprire i dettagli di un tragico passato, prima che la malattia della nonna porti via dalla sua memoria due amanti, la sopravvivenza disperata durante la guerra e le sue ricette di Cupcakes alla vaniglia, Strudel di Rose, Biscotti di Cape Cod, Cheesecake al limone e uva e tanti altri gustosi dolci.







Julie & Julia - Julie Powell


Julie ex segretaria vicino ai trenta e impantanata in un lavoro senza fine, fra tre gatti e un marito adorabile non è soddisfatta della propria vita. Un vecchio libro di cucina degli anni ‘50 darà una svolta al suo destino. Julie & Julia di Julie Powell ci racconta come Julie leggendo un libro di Julia Child "Imparare l'arte della cucina francese” sperimenterà un progetto: creare le 524 ricette del libro in un anno introducendo la delicata raffinatezza francese nelle tavole americane. Un autoironico libro di memorie fra  digressioni esilaranti sulla complessità di disossare un anatra e uccidere le aragoste, i suoi tentativi di cucinare cose come il Boeuf Bourguignon (manzo alla borgognona) e il Purée de pommes de terre à l'ail ( purè di patate con aglio). Da questo libro nel 2009 è stato tratto il film omonimo con Meryl Streep.


Non resta perciò che augurarvi buon appetito.



I libri 


Dolce come il cioccolato di Laura Esquivel, Garzanti
Capricci del destino di Karen Blixen, Feltrinelli
Chocolat di Joanne Harris, Garzanti
Finchè le stelle saranno in cielo di  Kristin Harmel, Garzanti 
Julie & Julia di Julie Powell, Bur Rizzoli






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4 commenti :

Unknown ha detto...

Ovviamente NON si tratta di un romanzo ma l'"Enciclopedia Culinaria" di Dumas rappresenta un vero e proprio connubio delizioso di ricette e racconti personali che l'autore compone con animo vivace. In Italia è edita sia per intero sia divisa in alcuni libretti sui cibi particolari, i cibi per amanti e i vini per l'editore Ibis (se non sbaglio). Alla fiera del libro di Torino trovai l'opera intera a 50€ (contrattabili secondo me) con tanto di illustrazioni: non sono però così sicuro ne valga la pena però!

Paolo V ha detto...

Complimenti per il tuo blog, che trovo molto curato e molto interessante. Mi riprometto di seguirti con più continuità e intanto ti ho inserito nel mio blogroll. Ho anche condiviso questo post sulla mia pagina facebook. Un saluto, Pierpaolo (quellocherestadelgiorno)

Gioacchino Di Maio ha detto...

Non sapevo che Dumas si era dilettato a scrivere di cucina, sarà stato solo per lettori con palati raffinati.

Gioacchino Di Maio ha detto...

Grazie del sostegno.