Nel romanzo dello scrittore inglese, un neopensionato e una moglie casalinga cercano di dare un nuovo significato alla loro vecchiaia
Quando Mr Baldwin va in pensione dopo anni di onorata carriera come impiegato assicurativo a Londra all'inizio degli anni '20, s'immagina una vita piena di cose da fare, ma le sue giornate presto andranno alla deriva, mancando gli obiettivi, con una pesante frustrazione da parte di sua moglie Edith. Una passeggiata casuale in campagna cambierà la loro vita con nuove abitudini.
Non penseresti mai di poter trarre un intero libro con una coppia di pensionati che decide di vendere la loro casa vissuta per acquistarne un altra di nuova costruzione nel mezzo di una valle verde, ma lo scrittore inglese R. C. Sherriff (1896 - 1975) è stato un maestro nel rendere affascinante il quotidiano in maniera minimale, come già nel precedente Due settimane in settembre e ora il suo libro Nuove abitudini, pubblicato da Fazi editore, appare una lettura avvincente e talvolta toccante.
Vediamo quindi il 58enne Tom Baldwin nell'ultimo giorno lavorativo nella City di Londra a cui il datore di lavoro regala, con una breve cerimonia, un orologio come tradizione per chi va in pensione, mentre ritorna nella sua fuligginosa villetta suburbana a Brondesbury Park.
Inizialmente è pieno di gioia alla prospettiva di non dover più fare parte della massa omogenea di lavoratori che corre su e giù verso le stazioni suburbane, arrancando stancamente per le strade affollate della città, vincolati dal ticchettio delle lancette degli orologi per arrivare in orario.
Mentre è seduto sul treno nel suo ultimo viaggio dall'ufficio a casa, stringendo il magro regalo per la pensione consegnatogli dai suoi colleghi, ha meravigliose idee sviluppate da anni, che si presentano davanti, colme di obiettivi e risultati. Non ancora sessantenne, pensa, c'è ancora tanto che potrebbe fare.
Non è per lui stare con la pipa e le pantofole a passare le giornate seduto accanto al fuoco. No, di certo. Tom intende diventare uno storico, scoprendo nuovi modi per interpretare l'affascinante storia dell'Inghilterra dedicata alle masse. Lui e sua moglie Edith parteciperanno a tour di siti storici, trascorrendo le loro giornate vagando per la campagna e conversando su ogni tipo di argomento; almeno questo è nelle sua idea di neo pensionato.
Ma il signor Baldwin scopre presto che il sogno di diventare uno storico divulgativo non è altro che una fantasia, diventando così, con il passare del tempo, irritabile e polemico mentre rimugina sui suoi fallimenti.
La moglie Edith, con la sua tranquilla routine sconvolta dalla presenza del marito che si aggira per la casa tutto il giorno, si dispera alla prospettiva di trascorrere i prossimi vent'anni con un uomo con cui ora sembra non avere nulla in comune.
Lei aveva le sue abitudini, per esempio il pomeriggio si sedeva sulla sua poltrona preferita a sonnecchiare, ora occupata stabilmente dal marito che legge o pensa al suo gramo futuro.
Le piacevoli chiacchierate di cui godevano alla fine delle rispettive giornate, condividendo le notizie dei loro mondi separati, sono sparite e, con poco altro a legarli insieme, tutto sembra perduto e assolutamente senza speranza.
Questo finché Edith non suggerisce di fare una passeggiata in uno dei loro posti preferiti in campagna dove trascorrevano le giornate nei fine settimana prima della guerra.
L'aria fresca e i ricordi felici dei tempi passati li rinvigoriscono, e si divertono moltissimo finché non rimangono scioccati e sconvolti nel trovare la magica vista sulla valle verde, rovinata dal cantiere di un nuovo complesso residenziale chiamato Welden Valley.
Indignati e incuriositi scendono a dare un'occhiata, ma vengono convinti da un giovane e desideroso agente immobiliare a dare un'occhiata a una delle scintillanti case nuove .
Affascinati dalle linee pulite e moderne della casa, dai confort e dal suo ambiente beatamente tranquillo, si ritrovano a sognare una vita diversa, facendo il confronto con la vecchia, oscura e umida casa, questa sembra paradisiaca.
"I lavabi con i rubinetti furono una rivelazione: i Baldwin ne avevano sentito parlare, ma non li avevano mai visti. Nella loro fantasia erano un po’ disgustosi e antigienici, ma il signor Baldwin non poté fare a meno di immaginare di alzarsi dal robusto letto di rovere stagionato, camminare tranquillo fino al lavabo, aprire il rubinetto e radersi comodamente. Pensò al piccolo secchio d’acqua calda che Ada portava al piano di sopra, al portacatino traballante e alla brocca e al catino sgraziati, all’eterna ricerca di un fiammifero per accendere lo scaldabagno."
Ma avranno il coraggio di fare il grande passo, e dare un significato alla loro vecchiaia che finora hanno cercato invano?
una vecchia immagine del sobborgo di Brondesbury |
Nuove abitudini, pubblicato nel 1936, è un libro meraviglioso con una trama semplice e senza tempo, anche se bisogna pensare al contesto storico in cui è stato scritto, ambientato intorno agli anni '20 il soggetto rispecchia le preoccupazioni sociali e culturali del decennio: il desiderio di avere una casa propria, la lenta infiltrazione di una forma di modernismo in una società profondamente tradizionale, le sfumature di classe, lo status sociale (diversi capitoli sono imperniati sull'edificare un piccolo club dei proprietari di Welden Valley con persone selezionate).
Affrontando anche la questione della natura mutevole delle campagne, con il calo dei valori dei terreni e la fuga dalla grande città.
I personaggi sono molto realistici e comprensivi, con un certo humor la loro ordinarietà li rende riconoscibili e accattivanti. Amabili le descrizioni della vita nella loro casa semi-suburbana; Sherriff è bravo nel trovare i giri di parole perfetti per catturare i piaceri della routine tranquilla e confortante, gli odori e suoni della vita casalinga, l'anziana domestica relegata nel seminterrato della cucina che scende per cucinare e sale per servire, e si arrabbia quando Mr Baldwin gli prende la scopa da usare nel giardino, e poi i dettagli dei mobili antichi, la malinconia quando vengono messi all'asta, il tutto affascinante da leggere.
L'immagine in alto è tratta da un opuscolo pubblicato nel 1921, Metro-Land è un nome dato alle aree suburbane che furono costruite a nord-ovest di Londra, estendendosi poi in tutta la periferia della capitale nella prima parte del XX secolo, serviti dalla Metropolitan Railway pubblicizzavano il sogno di una casa moderna in una splendida campagna con un servizio ferroviario veloce verso il centro di Londra.
L'idea di Metro-Land, ripresa dalle case piastrellate dei villaggi-giardino, era quella di creare un idillio rurale in cui i pendolari potessero rifugiarsi (tramite la Metropolitan Railway) dopo una dura giornata in città. I manifesti mostravano case circondate da giardini e parchi dove gli impiegati, tormentati, potevano godersi il tempo libero e vivere in armonia con la natura (almeno fino al lunedì mattina).
Molto è cambiato a Metro-Land dal dopoguerra. Proprio come l'idealistica Metro-Land aveva inghiottito minuscoli villaggi, la metropoli in continua crescita sommergeva l'ideale arcadico raffigurato in quei manifesti. Ora gli ex villaggi e sobborghi di Wembley, Pinner e Harrow sono diventati parte dell'infinita espansione esterna di Londra, perdendo parte del loro carattere unico.
Probabilmente l'autore si è ispirato a questo per scrivere il suo delizioso romanzo.
Il libro
Titolo: NUOVE ABITUDINI
Autore: R. C. Sherriff
Editore: Fazi
Anno: 2023
Pagine: 337
Traduzione: Silvia Castoldi
Nessun commento :
Posta un commento