Raccontato in prima persona La vita agra ci narra delle tribolazioni di un giovane toscano, intellettuale ambizioso, direttore di una biblioteca provinciale, che a causa del crollo di una miniera dove rimangono sepolti amici e compagni, si trasferisce a Milano la capitale all'epoca del boom economico. Nella frenetica Milano degli anni '60 in piena attività economica e culturale quest'uomo, con passo strascicante e con le scarpe hegeliane che fanno male per le varie peregrinazioni sulle strade caotiche della grande città, combatte una battaglia contro tutto questo fervore che gli ruota intorno. O almeno ci prova. Qui vi è la sede della società proprietaria della miniera che ha avuto l'incidente, perciò vuole tentare di vendicarsi con un attentato terroristico si direbbe oggi. Milano è la capitale di molte imprese anche culturali molto organizzate perciò per guadagnarsi da vivere nel frattempo sfrutterà il su...