E’ difficile parlare di un romanzo che si svolge in un motel inquietante, vicino a una palude, cui magari molti hanno visto il film di Alfred Hitchcock con in mente le immagini relative presenti in molti media, ma per chi non lo ha visto consiglio di leggerlo per vederne le differenze dalla pagina al film. Psycho di Robert Bloch (Il Saggiatore) si svolge in un angosciante motel gestito da Norman Bates un uomo di quarantacinque anni con una personalità disturbata, in sovrappeso, pallido e calvo con attinenza all’alcool, ha l'hobby di impagliare gli animali, e uno strano rapporto con la madre. All’inizio del romanzo si cerca di capire di più circa la sua ambigua relazione con la madre, cosa che sembra abbia profondamente influenzato il modo in cui egli vede tutte le donne, in particolare le donne di cui è attratto sessualmente, ossessionato dalle voci negative della severa madre dentro la sua testa.