Il Sentiero Tra le Risaie: Quando l'Amore si Intreccia tra Fatica e Tradizione

Cosa succede quando due solitudini si incontrano, anche solo di riflesso? Il peso di Liz Moore (NN Editore, 2022) è uno di quei romanzi che ti prendono per mano e ti portano dentro vite che sembrano lontanissime dalla tua… finché non ti accorgi che forse non lo sono poi così tanto.
Arthur è un ex professore universitario che, a causa di una relazione (mai del tutto chiarita) con una studentessa, si è ritirato dal mondo. Vive barricato nella sua grande casa a Brooklyn, non esce da più di dieci anni, ordina tutto online, e ha smesso persino di salire le scale per quanto è ingrassato.
Più che vivere, Arthur sopravvive. E il cibo è il suo rifugio: abbuffate consolatorie che riempiono il vuoto delle sue giornate silenziose. È ironico e tragico insieme leggere quanto trovi conforto in un piatto, mentre la sua vita è ferma, ingabbiata in una routine immobile come i mobili impolverati di casa sua.
Charlene, la studentessa che una volta aveva acceso qualcosa in lui, ricompare anni dopo. È malata e ha bisogno di aiuto. Ma non per sé: vuole che Arthur dia una mano a suo figlio, Kel. Questo semplice gesto fa traballare il guscio spesso che Arthur si è costruito attorno.
E così entra in scena Kel, un adolescente appassionato di baseball, povero, fragile, e allo stesso tempo capace di una forza silenziosa. Frequenta una scuola per ricchi dove si sente fuori posto. La madre, depressa e sempre più assente, è l’unica ancora che gli resta… e sta affondando.
Il bello di Il peso è che non cerca il colpo di scena forzato. La trama si costruisce attraverso dettagli delicati, emozioni trattenute, dialoghi sinceri.
Arthur, per esempio, cerca di rimettere in sesto la casa prima di (forse) incontrare Charlene di nuovo. Arriva Yolanda, una ragazza incinta che si occupa delle pulizie, e nasce una connessione profonda tra due anime sole che non si aspettavano più niente dalla vita.
Il romanzo alterna i punti di vista di Arthur e Kel, creando un ritmo intimo e avvolgente. L’autrice, Liz Moore, ha la capacità di farti entrare nella testa dei personaggi, di farteli amare anche quando sono scoraggianti, scorbutici o semplicemente tristi.
Non è un libro da leggere se stai cercando una lettura leggera o se sei a dieta (seriamente, le descrizioni del cibo sono potenti!). Ma è un libro che parla di accettazione, di perdono, di come le cicatrici del passato possano condizionare il presente — ma anche di come sia possibile, forse, guarire.
Tra le righe, il romanzo racconta di amore, genitorialità, fragilità maschile e resilienza. Non giudica mai i suoi personaggi, li accompagna. E anche tu, lettore, finisci per fare lo stesso.
Perché è un romanzo umano, toccante e profondamente autentico. Ti farà riflettere su cosa significhi essere soli, su quanto possa essere difficile chiedere aiuto, e su come anche una telefonata inaspettata possa cambiare tutto.
Se ti piacciono le storie vere, scritte con sensibilità e senza fronzoli, Il peso è una lettura da non perdere.
"Ogni sera mi ripeto che domani sarà diverso e nuovo, che domani sarà meno brutto, anche di poco. Domani forse andrò a fare una passeggiata, o farò jogging in casa, oppure tirerò fuori da sotto il letto quel maledetto e polveroso step che ho ordinato una volta su un catalogo e farò ginnastica agli ordini del primo esperto di fitness in tutina che comparirà sul televisore.
Ma non lo faccio mai. Ogni sera a letto mi ripeto la stessa promessa. Mi premo le mani giunte sul petto perché sullo stomaco non ci stanno, il mio stomaco si appiattisce e si espande quando mi sdraio, e arriva quasi ai bordi del letto matrimoniale, e prego lo stesso Dio che prego da quand'ero un Arthur molto piccolo. "
Il libro
Titolo: IL PESO
Autore: Liz Moore
Editore: NN editore
Anno: 2022
Pagine: 364
Traduzione: Ada Arduini
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