L'ultimo libro di Ken Follett "Per niente al mondo" sarà un thriller e uscirà a novembre 2021
Lo scrittore gallese Ken Follett ovviamente non ha perso tempo durante il lockdown annunciando con sorpresa, la pubblicazione del suo ultimo romanzo che uscirà nel novembre 2021.
Si chiamerà Per niente al mondo (titolo originale Never), e viene presentato come un thriller contemporaneo, genere cui Follett aveva lasciato da tempo, almeno una decina di anni, per dedicarsi al romanzo storico, tra la Trilogia del secolo e la serie Kingsbridge di cui l'ultimo è stato Fu sera e fu mattina pubblicato nel 2020.
Fra l'altro con la pubblicazione del volume Notre-Dame nel 2109, lo scrittore ha donato i diritti d'autore alla Heritage Foundation, per restaurare e proteggere un'altra cattedrale, quella di Dol-de-Bretagne, sostenuta dalla Fondazione, donando alla città una somma di 148.000 euro
Fiore all'occhiello dell'architettura gotica in Bretagna, la cattedrale di Saint-Samson, classificata come monumento storico dal 1840, è in pessime condizioni. I lavori, per un importo di 2,4 milioni di euro, sono stati intrapresi nel 2019 e dovrebbero essere completati nel 2024.
La Cathédrale Saint-Samson de Dol-de-Bretagne
Allo scrittore piace sorprendere i suoi lettori e a febbraio ha annunciato che il suo nuovo libro uscirà in tutto il mondo nel novembre 2021, a partire dal 9 negli Stati Uniti e nel Regno Unito e poi negli altri paesi.
Tra i romanzi di Follett non seriali, come thriller contemporanei ci sono :
Il suo editore inglese Pan Macmillan presenta così il nuovo romanzo:
“Un nuovo romanzo di Ken Follett è sempre un evento importante per gli amanti della lettura, ma un nuovo libro di Ken Follett che porta le sue capacità narrative in una nuova, eccitante direzione è, in una parola, elettrizzante. Non vedo l’ora che i lettori scoprano su cosa ha lavorato Ken in questi ultimi anni. Sarà un trionfo".
Il romanzo di oltre 800 pagine si svolgerà in epoca contemporanea, un avvincente dramma umanista, con una posta in gioco capitale.
Brian Tart, presidente di Viking (editore americano di Ken Follett) ha detto:
"Ken Follett ha inaugurato il thriller moderno con La cruna dell’ago e Il codice Rebecca. Ha dato nuovo vigore all’epica con I pilastri della terra e, più recentemente, con Fu sera e fu mattina .
Con Per niente al mondo coniuga il ritmo serrato e avvincente dei suoi thriller con la verosimiglianza dei suoi romanzi storici basati su approfondite ricerche e personaggi convincenti. È una storia travolgente che lascerà i lettori senza fiato".
Francesco Anzelmo, direttore generale di Mondadori Libri che pubblicherà il libro in Italia ha detto:
"Per la gioia di tutti noi che tanto amiamo la sua opera, Ken Follett ci regala un libro magistrale. Un romanzo capace di raccontare la trama del mondo in cui viviamo con il passo del grande thriller che non possiamo smettere di leggere."
Nella trama "Per niente al mondo" segna un cambio di rotta rispetto ai suoi famosissimi romanzi storici.
Ambientato ai giorni nostri narra di una crisi globale che minaccia di sfociare nella terza guerra mondiale, lasciando il lettore nell’incertezza fino all’ultima pagina.
Più di un thriller, Per niente al mondo è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.
Ken Follett afferma:
"Mentre facevo ricerche per La caduta dei giganti, rimasi scioccato nel rendermi conto che la Prima guerra mondiale è stata una guerra che nessuno voleva. Nessun leader europeo, dell’uno o dell’altro schieramento, avrebbe voluto che scoppiasse.
Eppure, uno dopo l’altro, imperatori e primi ministri presero decisioni – decisioni logiche e ponderate – ognuna delle quali condusse, a piccoli passi, al peggior conflitto che il mondo avesse mai conosciuto.
Mi sono convinto che si era trattato di un tragico incidente. E mi sono chiesto se sarebbe potuto accadere di nuovo.
I leader di paesi come Stati Uniti, Cina e altri, riescono con successo a evitare piccole crisi finché se ne presenta una che avrà effetti a lungo termine. Nel libro il leader di una delle nazioni coinvolte afferma che il suo paese sta per essere spazzato via, egli stesso verrà sicuramente assassinato e non ha niente da perdere. quindi lancia l'arma più terribile che ha disponibile.
Non posso dirvi se nel racconto scoppierà un conflitto nucleare. Lo capirete - dopo aver letto il libro - quando arriverete all'ultima pagina"
Dal caldo del deserto del Sahara alle arene politiche del Nord America e dell'Asia vede un mondo avvicinarsi verso una crisi globale senza precedenti. Più che un thriller, questo coinvolgente tour de force di un autore di fama mondiale al vertice del suo gioco immagina uno scenario che speriamo tutti non diventi mai realtà.
Per niente al mondo trama
Nel deserto del Sahara, due agenti dell'intelligence d'élite sono sulle tracce di un potente gruppo di terroristi del contrabbando di droga, rischiando le loro vite. Nelle vicinanze, una bellissima giovane vedova combatte contro i trafficanti di esseri umani mentre viaggia illegalmente in Europa con l'aiuto di un uomo misterioso che potrebbe non essere chi dice di essere.
In Cina, un alto funzionario governativo con grandi ambizioni per sé e per il suo paese combatte contro i vecchi falchi comunisti del governo, che potrebbero spingere la Cina - e il suo stretto alleato militare, la Corea del Nord - verso un punto senza ritorno.
Negli Stati Uniti, Pauline Green, la prima donna presidente del paese, affronta gli attacchi terroristici, il commercio illegale di armi e le campagne diffamatorie del suo spavaldo avversario politico con diplomazia attenta e abile. Farà tutto ciò che è in suo potere per evitare di iniziare una guerra non necessaria.
Ma quando un atto di aggressione tira l'altro, i paesi più potenti del mondo sono intrappolati in una complessa rete di alleanze a cui non possono sfuggire. E una volta che tutti i sinistri pezzi sono a posto, sarà possibile, anche quelli con le migliori intenzioni e le abilità migliori, a fermare l'inevitabile?
Ci sono così tante scene ben disegnate in questo tomo di oltre 700 pagine, che è difficile coprire tutto, ma basti dire che ogni scena in ogni pagina in ogni capitolo, diventa sempre più serrata finché Follett non mette in scena la lotta finale con l'inevitabile fine.
Si potrebbe pensare che un libro di oltre 700 pagine sia una lettura scoraggiante, ma se hai una settimana in cui non stai facendo nulla, iniziando dalla prima pagina, raggiungerai presto la fine prima che te ne accorga.
Follett porta la storia in un viaggio senza sosta dal Ciad, a Washington, a Pechino, in Cina, nella Corea del Nord e del Sud, legando ordinatamente ogni luogo al successivo e al precedente in un cerchio stretto, tenendo bene in mente il DEFCON , ovvero l'acronimo inglese che indica DEFense readiness CONdition, in italiano "condizione di prontezza difensiva", i 5 livelli dello stato d'allarme degli USA, per esempio il più alto livello il 2 è stato raggiunto durante la crisi dei missili a Cuba negli anni '60 a un passo dal livello 1 cioè la guerra nucleare.
La parte più inquietante di questa storia è quanto possa essere vicina alla realtà. Si può solo sperare che i leader appropriati leggano questo libro e si pongano la domanda: "Potrebbe davvero accadere?"
Se c'è qualche screzio nella storia è per via dei tanti personaggi che girano intorno a volte diventano sfocati, ma nel complesso il lettore capirà chi è chi.
Il nuovo romanzo di Follett per il 2023
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La copertina dell'edizione italiana in uscita il 6 novembre |
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(foto credit Barbara Follett)