7 ott 2024

 

La villa sulla collina. Elizabeth Hand e l'incubo di Hill House

Elizabeth Hand, con "La villa sulla collina", rende omaggio a Shirley Jackson in un inquietante seguito del romanzo, dove la vecchia Hill House osserva in attesa dei nuovi ignari ospiti. 

la villa sulla collina



La villa sulla collina è il primo romanzo a cui è stato concesso dagli eredi il permesso di tornare nell'universo de  L'incubo di Hill House di Shirley Jackson, il celebre romanzo gotico del 1959 dove un gruppo di persone soggiorna in una villa infestata per avvalorare le loro esperienze con eventi paranormali.


"Hill House ha decisamente qualcosa di strano"

Questa frase viene pronunciata da un personaggio di nome Stevie subito dopo che una lepre nera cade inspiegabilmente da un camino e scappa fuori con una specie di sorriso beffardo. 

Il romanzo della Hand non è una rivisitazione del brillante classico di Jackson; è una narrazione completamente nuova e moderna che si svolge all'interno di questa Hill House, facendo i conti con il caos soprannaturale che ha reso il posto un punto fermo della narrativa horror dal 1959.

Nella trama, Holly Sherwin insegna e al contempo lotta per avviare la sua carriera come drammaturga. Ha ottenuto una borsa di studio per sviluppare la sua opera gotica incentrata su una strega medievale con questo pagherà l'affitto temporaneo della villa. 

Holly vuole che il dramma sia una rivisitazione femminista di una vecchia opera in cui una donna è stata accusata di essere una strega e di conseguenza assassinata per questo.  Nisa, è la partner di Holly, una fantastica cantautrice che ha adattato delle classiche ballate di omicidi per l'opera.

Con l'aiuto del loro amico Stevie, un talentuoso addetto al suono, e di Amanda Wingfield, un'attempata attrice che cerca di reclamare la sua gloria dopo un incidente devastante, Holly pensa che la commedia sia il suo biglietto per la celebrità. 

Per questo avrebbe bisogno di un luogo perfetto dove riunire tutti per le prove . 

Mentre Holly e Nisa sono in giro per il weekend, Holly scopre per caso Hill House, una villa desolata arroccata su una collina, ne diventa quasi immediatamente ossessionata. 

Il posto è esattamente ciò di cui ha bisogno. Holly usa i soldi della sua borsa di studio per affittare Hill House dalla proprietaria, una donna che lavora come agente immobiliare locale. 

Qualche settimana dopo, Holly, Nisa, Amanda e Stevie si trasferiscono nella villa per lavorare alla commedia e scoprono presto che il posto è diverso da qualsiasi cosa abbiano mai visto.

A cominciare dall'incontro con una donna scorbutica che vive in una casa mobile nei paraggi, contornata da uno strano cerchio di pietre come protezione, insieme a lattine, ossa e teschi di animali.  

Poi c'è la coppia di bizzarri inservienti che preparano i pasti ma non possono rimanere dopo il tramonto.  

Hill House "non è sana", aveva scritto la Jackson nel paragrafo iniziale del suo capolavoro, considerato uno dei migliori paragrafi iniziali della letteratura gotica e che Hand onora e riecheggia nel suo breve prologo poetico. 

Holly e gli altri imparano presto quanto "non sia sana" la casa. Hill House, è stata attiva nei decenni precedenti da quando Eleanor Vance camminava nei suoi inquietanti corridoi. 

Sono menzionati alcuni eventi accaduti agli ospiti precedenti. Ora, Holly e gli altri vivono queste esperienze. All'inizio però c'è un certo scetticismo riguardo alla possibilità che la casa sia infestata.

Ma piano piano si possono sentire voci strane di notte. Lepri nere compaiono ovunque, alcune delle quali sfoggiano sorrisi beffardi. E la casa labirintica stringe a se il gruppo come in un pugno chiuso "Chiunque abbia progettato questa casa doveva essere ubriaco". 

Holly vede il volto di qualcuno del suo passato. Poi sembra esserci qualcuno che guarda la casa dal limitare del bosco. Strane correnti d'aria fredda emergono dal nulla. Le tende si muovono anche in assenza di brezza e con le finestre chiuse. Una misteriosa porticina verde con il pomello d'ottone luccicante nasconde qualcosa che attrae il giovane Stevie. 

Da sole, queste cose inspiegabili possono essere ignorate, ma messe insieme dicono qualcosa su Hill House: un avvertimento che i suoi nuovi residenti temporanei non possono ignorare ma che faticano a comprendere: "Magari Hill House è davvero infestata".

"Ainsley la guardò. “Infestata? Nessuno ha mai visto un fantasma, se è questo che intende. La definirei una casa inquieta, anche se il termine che usava Jez era " folle".”


A differenza delle narrazioni di case infestate che introducono i lettori in un nuovo posto, questo romanzo ha presentato alla scrittrice una sfida unica: descrivere scene inquietanti e sorprendenti a lettori che avevano grandi aspettative e che  la maggior parte dei quali aveva familiarità con ciò che Hill House poteva fare. 

L'inquietudine pervade questo romanzo fin dalle prime pagine, mantenendo costantemente alta la tensione. Hand intreccia con maestria la storia della casa con il passato di ogni personaggio e le loro ossessioni, specialmente quelle di Holly e Amanda, utilizzando abilmente narrazioni da prospettive diverse.

Il romanzo riprende brillantemente alcune delle cose con cui la Jackson aveva giocato nel passato, spingendole al centro della scena. Per esempio Holly e Nisa, sono una coppia lesbica che celebrano finalmente la sospettabilità che è sempre stata al centro del romanzo di Jackson.

Accettando la sfida, la Hand descrive Hill House come un luogo che "non dorme né sogna", creando il giusto presagio per un romanzo di case infestate. Ricrea anche l'atmosfera di segreti, bugie, sfiducia e paranoia tipica di Jackson tra i residenti, mantenendo i conflitti tra due donne determinate presenti nell'originale e aggiungendo una passerella instabile alla già precaria scalinata della biblioteca.

Gli eventi paranormali vengono messi in dubbio da tutti i personaggi, ma saranno accettati come reali una volta che la casa si prenderà qualcuno.


Scrisse Stephen King in  Danse Macabre

"Hill House è un organismo vivente; dice che questo organismo vivente non esiste in condizioni di assoluta realtà; implica (anche se devo aggiungere che potrebbe essere una deduzione che la Jackson non approverebbe) che poiché non sogna non è sano di mente...(dall'esterno) Hill House sembra a posto.
Ma anche Norman Bates sembrava a posto, almeno in superficie. Nessun problema a Hill House, ma lei (e tutti quelli pazzi abbastanza da entrarci, si presume) non esiste in condizioni di assoluta realtà; perciò non sogna; quindi, non è sana. E uccide, a quanto sembra. "

 


Vedi anche: 

L'incubo di Hill House. Shirley Jackson e la casa maledetta



villa collina cover



Il libro su Amazon


Titolo: LA VILLA SULLA COLLINA

Autore: Elizabeth Hand

Editore: Astoria

Anno: 2024

Pagine: 400








Scopri altri libri da leggere


Nessun commento :