In una Londra che cerca di riprendersi dalla guerra, nel centro della città, la libreria Bloomsbury è ancora rivolta al passato. Gestita con severità dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili, con una gestione tutta al maschile, a parte tre commesse che ci lavorano e che sono pronte a cambiare queste regole.
Nel 1950 il mondo sta cambiando, soprattutto quello dei libri e dell'editoria, e alla libreria Bloomsbury le ragazze del negozio hanno molti progetti:
Vivien è rimasta single dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, la sua vita è resa ancora più complicata dall’insopportabile Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa.
Grace Perkins: sposata con due figli, ha lavorato per sostenere la famiglia dopo l'esaurimento fisico del marito nel periodo successivo alla guerra, ora si trova divisa tra il dovere verso la sua famiglia e i propri sogni.
Evie Stone è l'ultima arrivata, tra le prime donne a laurearsi negli otto secoli di storia a Cambridge, gli fu negata una posizione accademica in favore del suo rivale maschio meno esperto.
Ora assunta alla Bloomsbury, è interessata alla collezione di libri antichi al secondo piano, abbastanza lontana dal dispotico Capitano di lungo corso Scott, responsabile del reparto di storia, progettando di riordinare il proprio futuro.
Qualcos’altro che sopravvisse alla guerra fu lo sciovinismo maschile ed è in questo contrasto che si dipana la storia. È presente nella mentalità di Herbert Dutton, direttore generale della centenaria libreria Bloomsbury, il motivo per cui Evie lavora alla Bloomsbury è quello di cercare un libro dimenticato.
"Essendo le uniche dipendenti donne della libreria Bloomsbury, avevano perfezionato l’arte delle espressioni non verbali e spesso comunicavano esclusivamente sollevando un sopracciglio, stiracchiando il lobo dell’orecchio, o con un gesto della mano malcelato."
Fortunatamente, il proprietario della libreria, il conte Baskin, è un uomo veramente gentile "si prendeva la briga di ascoltare le storie di tutti, grandi o piccole. Ed era convinto che una libreria fosse il posto migliore per trovarle".
Anche Ash Ramaswamy, ha un comportamento gentile. Tuttavia, Ash viene dall’India, quindi la sua mitezza potrebbe essere un meccanismo di difesa contro il razzismo inglese, che è altrettanto più negativo del sessismo inglese.
Ash ed Evie stringeranno una dolce relazione, ma in questo mondo sono gli uomini a prendere le decisioni e le donne, come dice Evie, "le rispettano".
In pratica si può dire che Le ragazze della libreria Bloomsbury sia una continuazione di "Jane Austen Society" precedente libro della Jenner, dove era presente il personaggio Evie Stone come domestica alla Great House e che ora ha completato i suoi studi a Cambridge.
Nel romanzo precedente una giovane turista americana negli anni '30, chiede aiuto a un contadino locale per localizzare la casa di Jane Austen. Egli la indirizza al cottage, dicendole che non ha mai letto Austen e non capisce "come un mucchio di libri su ragazze in cerca di marito" possano qualificarsi come grande letteratura. La signorina Harrison condividerà con entusiasmo il suo amore per la lettura di Austen, spingendo il contadino a iniziare subito con Orgoglio e pregiudizio, insieme ad altri poi cercheranno di preservare sia la casa di Jane Austen che la sua eredità.
Da qui, come nel libro precedente, si intrecciano le vite di diversi personaggi. Tranne Evie, il conflitto di classe non è un fattore importante qui. La tensione drammatica declina perché i conflitti vengono risolti facilmente con colpi di fortuna, per non parlare dei ricchi mentori.
L'ambientazione consente di inserire intrighi letterari, inclusi eventi in negozio con reali figure come Daphne du Maurier e Samuel Beckett, che scatenano confusione ed esacerbano le dispute di genere che sono la preoccupazione principale di questo romanzo.
La grande passione di Evie per la catalogazione dei libri antichi la porterà alla riscoperta di uno dei libri più rari al mondo, un romanzo di fantascienza intitolato The Mummy!
Questo romanzo fantastico ambientato nel 22° secolo, fu pubblicato nel 1827 dalla diciassettenne Jane Loudon Webb, che poi continuò a scrivere libri più lievi sul giardinaggio. The Mummy! potrebbe essere la via d'uscita per le donne oppresse della libreria Bloomsbury, ma anche un veicolo di vendetta.
L'autrice di Jane Austen Society , attrae il lettore nella sua storia con uno stile bonario e concreto, che è esattamente quello che ci si aspetta da un romanzo su un'umile libreria londinese. Ogni capitolo inizia con una delle tante ridicole regole di Herbert, regole che la maggior parte delle quali verranno infrante nel corso del libro.
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Titolo: LE RAGAZZE DELLA LIBRERIA BLOOMSBURY
Autore: Natalie Jenner
Editore: Mondadori
Anno: 2022
Pagine: 348
Traduzione: Manuela Faimali
*immagine creata con Image Creator di Bing
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