24 lug 2023

 

Delitto impunito. Simenon e il fuggitivo da Liegi all'Arizona

Simenon e i romanzi senza Maigret

Delitto impunito, un romanzo psicologico dove un giovane comunica solo attraverso la violenza


occhio



Delitto impunito (Crime impuni) pubblicato nel 1954 venne scritto nell'autunno del 1953, a Lakeville la residenza americana di Simenon. 

È un libro curioso per una serie di motivi, fra cui la prima metà che si svolge a Liegi, la città belga di nascita di Simenon. Una città umida fredda e nebbiosa a grandi passi sul fiume Mosa che può essere da sola significativa quanto gli altri personaggi presi dalla vita di Simenon. E la seconda parte ambientata in una tipica e assolata cittadina mineraria dell'Arizona. 

Nella figura della signora Lange, che gestisce una piccola pensione, ritroviamo una versione della madre di Simenon, la donna ipersensibile che vive nella paura, nel terrore e nella preoccupazione per tutto: i soldi, l'esasperante mancanza di ambizione del marito, ciò che la gente pensa di lei, a come riuscire a spremere ogni soldo in più dai pensionanti che accoglie insieme alla giovane figlia.  

Fra questi c'è Elie, un povero studente polacco freddoloso, che alloggia nella pensione. Egli sarà ossessionato dall'idea della vendetta quando uno studente rumeno di nome Michel si trasferisce, diventando l'inquilino domestico viziato della famiglia e poi amante della figlia della signora Lange. 

Michel proviene da una famiglia ricca ed è l'unico che si può permettere, rispetto agli altri, di una pensione completa con due pasti assicurati. Mentre gli altri possono mangiare nella sala da pranzo ma i loro pasti se li procurano da soli. 

Elie è invidioso del rumeno, lo spia attraverso il buco della serratura mentre fa l'amore con la figlia della titolare, oppure li vede amoreggiare per strada, ma loro sanno che li osserva. Il donnaiolo Michel ha anche il vizio per le foto erotiche che scatta alle sue amanti.  

L'outsider Elie credeva di aver trovato casa nella sua terra adottiva con una famiglia surrogata nella sua padrona di casa e nella figlia, ma da parte della padrona di casa, Mme. Lange, egli viene considerato piuttosto un membro della famiglia che un inquilino. 

Il nuovo arrivato distrugge questo senso di intimità familiare a cui Elie sembra o crede di appartenere. Sempre più arrabbiato e risentito medita di uccidere il rivale. Un giorno gli spara in faccia e fugge dalla città pensando che Michel sia morto. 

Dopo anni di fuga, Elie si nasconde, quasi morendo di fame e assiderato, prima in Germania. Poi fugge negli Stati Uniti. Dopo tanti anni vissuti in luoghi freddi e umidi, Elie desidera stare al caldo, vivere in un clima senza inverno, nebbia e pioggia, e avere abbastanza da mangiare. 

Il brillante studente di matematica impara la contabilità e riesce a guadagnarsi da vivere dignitosamente lavorando alla reception e tenendo i libri contabili negli alberghi, si reca quindi in una cittadina mineraria in Arizona, dove gestisce il miglior hotel della città, ora è ingrassato, ha una compagna messicana ma è soddisfatto del clima caldo.

La trama dipende dall'improbabile coincidenza in cui un giorno, dopo 26 anni, Michel arriva in città  portando le cicatrici del tentato omicidio. 

Ora è un ricco investitore che viene a salvare la cittadina dove la miniera sta per chiudere e quindi anche il flusso alberghiero. 

Lui è la speranza per migliaia di persone che altrimenti guarderanno l'emergere di un'altra città fantasma. 

Ma per Elie è ancora una minaccia. 

Elie e Michel sono legati nello spirito, ma Elie deve finire ciò che aveva cominciato attraverso la violenza. Egli si confronterà ancora una volta con la sua nemesi, spinto al limite della sua resistenza, ai bordi della sanità mentale, e quindi nella sua natura più profonda.

Il confronto finale di Elie con il destino rivela la sua più grande paura, da qui il suo attaccamento più profondo. 

Per lui l'America, l'Arizona, sono il suo Eden, con più cibo e calore di quanto avrebbe potuto sperare in qualsiasi parte della terra,  per lui il  sogno americano è reale, ma a causa di Michel ha paura di perdere tutto questo. 



delitto impunito



Titolo: DELITTO IMPUNITO 

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Autore: Georges Simenon

Editore: Adelphi

Anno: 2023

Pagine: 184

Traduzione: Simona Mambrini

 





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