Dieci libri novità consigliati da non perdere per il mese di febbraio
Una proposta di dieci libri usciti in questo periodo che potrebbero interessarvi: da alcuni classici come quello di Margaret Oliphant (1828 - 1897) scrittrice scozzese che pubblicò oltre cento romanzi tra realismo domestico come "Miss Marjoribanks", romanzi storici e storie del soprannaturale.
Thriller psicologici dalla canadese Samantha M. Bailey alla britannica Elizabeth Kay.
La storia di due fratelli che durante il nazismo salvarono, con un singolare espediente, alcuni ebrei raccontata dal tedesco Norbert Scheuer.
Ancora un tuffo nella Germania degli anni '20 durante la Repubblica di Weimar con il libro dell'austriaco Ödön von Horváth che ci narra la sopravvivenza della sarta disoccupata Agnes Pollinger.
Infine un libro curioso di Alessandro Martini, Maurizio Francesconi i quali attraverso personalità celebri dell'epoca raccontano l'ascesa del turismo tra Otto e Novecento fra l'architettura e le mode.
Margaret Oliphant
Elliot edizioni
Questo è un romanzo del 1866 della scozzese Margaret Oliphant (1828 - 1897) che segue le gesta della sua eroina, Lucilla Marjoribanks, mentre progetta di migliorare la vita sociale nella città inglese di provincia di Carlingford.
Lucilla è una giovane donna con una missione: rientrare nella casa natale per occuparsi del padre vedovo e diventare "il sole che illumina sua vita", che lui lo voglia o no. Con il suo arrivo, non solo la vita familiare ma anche quella sociale della quieta cittadina di Carlingford subisce una rivoluzione, grazie ai piccoli ricevimenti esclusivi che Lucilla organizza ogni settimana.
La ragazza si dimostra un essere superiore da tutti i punti di vista, non ultimo nei suoi rapporti con gli uomini: la sua natura indomabile ridurrà le possibilità di trovare un marito? Oppure alla fine accetterà di sposare l'uomo sbagliato pur di evitare il rischio più grande per una donna dell'epoca, ovvero restare zitella.
Samantha M. Bailey
Garzanti
Una perfetta sconosciuta sulla banchina della metropolitana sussurra: "Prendi la mia bambina". Mette sua figlia tra le braccia di Morgan. Dice il suo nome. Poi salta ...In una frazione di secondo, la vita di Morgan Kincaid cambia per sempre.
Morgan sta tornando a casa dal lavoro quando una donna sconosciuta la prega di prendere sua figlia. Prima che Morgan possa fermarla, la madre sconvolta salta davanti a un treno in arrivo. Morgan non ha mai visto questa donna prima, e non riesce a capire cosa potrebbe indurre una persona a dare via suo figlio e togliersi la vita. Inoltre non sa perché questa donna conoscesse il suo nome.
Una madre non sbaglia (Woman on the Edge) è un thriller emozionante su quanto una donna possa proteggere la sua bambina, anche se questo significa sacrificare la propria vita.
Norbert Scheuer
Neri Pozza
L'autore racconta di due fratelli durante gli anni del nazismo, non ci sono però combattenti della resistenza, ma un mondo parallelo: quello delle api. Due fratelli adulti seduti uno accanto all'altro in una stanza, leggono. Siamo nel gennaio 1944, in un villaggio nell'Eifel. Uno di loro, Alfons, vuole diventare un "fuoriclasse" dopo la guerra. È un pilota di caccia, ha celebrato numerose uccisioni, molti avversari morti, altamente decorato, è considerato un eroe di guerra. Non gli interessa la politica, dice.
L'altro Egidius ex insegnante, si guadagna da vivere con le api e vende i prodotti del miele, soffre di epilessia, una condanna a morte durante il nazismo. Vive un'esistenza in apparenza monotona, segnata da rigide abitudini. In realtà, un'esistenza esposta al più grave dei pericoli.
Egidius Arimond ha, infatti, un'attività segreta che, se scoperta, nella Germania del 1944, potrebbe costargli la vita.
John Woods
NN editore
Intrecciando toni noir e atmosfere di orrore quotidiano, John Woods racconta un'America violenta e maltrattata, devastata da irrimediabili ambiguità morali. E ci regala Lady Chevy, una protagonista indimenticabile, che non ha paura del mostro nascosto nella sua anima ed è pronta a liberarlo pur di conquistare il cielo aperto del futuro. Amy Wirkner ha diciotto anni e tutta la vita davanti: intelligente e determinata, vuole andare al college e diventare una veterinaria, per lasciarsi alle spalle i bulli, che la chiamano Lady Chevy per il suo fondoschiena massiccio come una Chevrolet, e i suoi genitori, eredi di un retaggio culturale razzista e responsabili di pessime scelte.
Elizabeth Kay
Longanesi
Tutto è iniziato con una piccola bugia. Ma sappiamo tutti che non finisce mai lì. Perché, naturalmente, una bugia tira l'altra.
Crescendo, Jane e Marnie hanno condiviso tutto. Conoscevano i segreti più profondi dell'altro. Non l'avrebbero avuto in nessun altro modo. Ma quando Marnie si innamora, le cose iniziano a cambiare.
Perché Jane ha un segreto: detesta il marito ricco e perverso di Marnie. Quindi, quando Marnie chiede se le piace, Jane dice la sua prima bugia. Dopotutto, anche i migliori amici tengono alcune cose per sé. Se fosse stata onesta, forse il marito della sua migliore amica potrebbe essere ancora vivo oggi ...
John Galsworthy
Robin edizioni
Un breve racconto, inedito in Italia, dell'autore premio Nobel, noto per la Saga dei Forsyte che riflette l'affetto di Galsworthy per un bellissimo spaniel, tracciando la vita del cane, così come la sua personalità, stranezze e appetiti, da quando era un cucciolo di due mesi fino agli anni deboli della vecchiaia e, infine, la morte, una storia semplice raccontata in modo impeccabile.
L’autore lo prese a modello per lo spaniel nero John, indimenticabile personaggio del romanzo La casa di campagna, e sarebbe diventato, in dodici anni, il genio familiare dello scrittore. Con le illustrazioni originali di Maud Earl dell’edizione di New York, Charles Scribner’s Sons, 1914.
Ödön von Horváth
Castelvecchi
Il romanzo "Trentasei ore" di Ödön von Horváth (1901-1938) racconta la lotta economica per la sopravvivenza che la sarta disoccupata Agnes Pollinger conduce a Monaco durante la Repubblica di Weimar. Agnes si aggira per la Monaco del primo dopoguerra per un giorno e mezzo alla ricerca di occupazione. Alla fine, ha la prospettiva di un lavoro perché un consigliere che abita all'Hotel Deutscher Kaiser vuole portarla a Ulm con la sua automobile, dove potrà lavorare come sarta. Per Agnes, il lusso è fuori portata.
Dopo la morte della madre nel 1923, si è trasferita da Ratisbona a Monaco di Baviera e ha soggiornato in una stanza con la zia che, poiché le piace risparmiare con il riscaldamento, dorme in cucina accanto alla gabbia del suo canarino. Agnes insegue il miraggio del lavoro, scoprendo che, in tempi così difficili, le è richiesto di «rendere anche la sessualità produttiva»; di dare a un pasto caldo il valore del suo corpo.
Giorgio Scerbanenco
La nave di Teseo
Il miliardario Déravans sta per riacquistare la vista grazie a un difficile intervento chirurgico. Ma i luminari che devono eseguire l’operazione vengono freddati l’uno dopo l’altro mentre alla prestigiosa clinica viene recapitata una bambola dagli occhi cavati. Cos’è che Déravans non deve vedere? o chi? Sarà l’intuito singolare del timido archivista Jelling a svelare l’oscuro mistero. Pubblicato nel 1941.
Audrain Asheley
Rizzoli
Blythe Connor è determinata a essere una madre affettuosa e confortante per la sua nuova bambina Violet che lei stessa non ha mai avuto.
Ma nel bel mezzo degli estenuanti primi giorni della maternità, Blythe si convince che qualcosa non va in sua figlia: non si comporta come la maggior parte dei bambini. O forse è tutto nella testa di Blythe?
Suo marito, Fox, dice che sta immaginando le cose. Più il marito respinge le sue paure, più si mette in discussione la sua sanità mentale, e anche ciò che Blythe ci sta dicendo sulla sua vita.
Poi nasce il loro figlio Sam - e con lui, Blythe ha il legame felice che aveva sempre immaginato. Anche Violet sembra amare il suo fratellino. Ma quando la vita come loro la conoscono cambia in un istante, la devastante caduta costringe Blythe ad affrontare la verità.
Alessandro Martini, Maurizio Francesconi
Einaudi
L'Orient Express e i suoi passeggeri con passaporto diplomatico, il Lido di Venezia con i capanni sulla spiaggia, le architetture coloniali, Monte Carlo, gli abiti dei piú grandi couturiers, il maharaja di Indore, i primi sci, il lungomare di Brighton, le acque di Vichy, i musicisti e gli scrittori, le teste coronate e la café society. E, ancora, il Train Bleu che corre verso la Costa Azzurra, il Bund di Shanghai, il fumoir del transatlantico Normandie decorato con i pannelli in lacca dorata di Jean Dunand, Lawrence d'Arabia, Marienbad, il Raffles Hotel di Singapore, la marinière di Coco Chanel, Gor¿kij e Lenin che giocano a scacchi a Capri... Sono solo alcuni dei protagonisti di queste pagine che raccontano il trionfo del turismo tra Otto e Novecento attraverso l'architettura e la moda, tra spiagge, terme, laghi e valli alpine, treni, yacht e transatlantici
«Io non ho mai aspirato a essere un grande viaggiatore. Sono stato, più semplicemente, un giovane tipico del suo tempo...si viaggiava perché ci veniva naturale farlo. Sono contento di averlo fatto quando viaggiare era un piacere», rievocava i suoi anni '20 nel 1945 lo scrittore inglese Evelyn Waugh.
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