Il fascino del romanzo vittoriano moderno in sei libri
Il diciannovesimo secolo, in breve l'epoca della reggenza vittoriana, è letterariamente un periodo molto rappresentato nella narrativa odierna. In un sondaggio informale avviato nel 2013 da parte della Historical Novel Society, il romanzo vittoriano rappresentava quasi il 30% dei titoli di quell'anno, secondo solo a quello del ventesimo secolo in popolarità, una quota molto alta che superava tutte le altre epoche messe insieme. Ci si domanda quale sia il fascino duraturo di questa epoca storica cui molti la descrivono nei loro romanzi, affascina forse l'aspetto estetico, lo stile di vita e la cruda realtà delle classi sociali che vengono descritte rendendo il romanzo vittoriano moderno una sorta di autocoscienza interiore.
Il diciannovesimo secolo, in breve l'epoca della reggenza vittoriana, è letterariamente un periodo molto rappresentato nella narrativa odierna. In un sondaggio informale avviato nel 2013 da parte della Historical Novel Society, il romanzo vittoriano rappresentava quasi il 30% dei titoli di quell'anno, secondo solo a quello del ventesimo secolo in popolarità, una quota molto alta che superava tutte le altre epoche messe insieme. Ci si domanda quale sia il fascino duraturo di questa epoca storica cui molti la descrivono nei loro romanzi, affascina forse l'aspetto estetico, lo stile di vita e la cruda realtà delle classi sociali che vengono descritte rendendo il romanzo vittoriano moderno una sorta di autocoscienza interiore.
La storia vede la relazione tra due poeti vittoriani immaginari, Randolph Henry Ash e Christabel LaMotte, basate sulle vite di Robert Browning e Christina Rossetti. Le sue intricate narrazioni parallele sia nell'epoca vittoriana che nei giorni nostri coinvolgono un paio di accademici, i quali scoprono su diari e lettere sia una relazione segreta tra i due poeti vittoriani sia una loro esitante passione. La struttura del romanzo incorpora molti stili diversi, tra cui finti diari, lettere e poesie, e usa questi stili e altri strumenti per esplorare le preoccupazioni postmoderne nella narrazione.
Il titolo Possessione evidenzia molti dei temi principali del romanzo: questioni di proprietà e indipendenza tra amanti; una pratica di collezionare manufatti culturali storicamente significativi; e anche il possesso che i biografi provano nei confronti dei loro soggetti.
Il titolo Possessione evidenzia molti dei temi principali del romanzo: questioni di proprietà e indipendenza tra amanti; una pratica di collezionare manufatti culturali storicamente significativi; e anche il possesso che i biografi provano nei confronti dei loro soggetti.
Sorta di rielaborazione del romanzo dickensiano, ma a differenza di Dickens, Faber non ha tempo per bambini orfani o sempliciotti virtuosi, ci cala dentro lo squallore di una città tentacolare. Come in Casa desolata veniamo introdotti per primi nella città stessa, con l'avvertimento che dobbiamo iniziare dal fondo. Il romanzo racconta la vita di due donne vittoriane molto opposte, l'ingenua Agnes e la prostituta Sugar, e la chiave di volta su cui ruotano: William Rackham erede di una azienda di profumi. Agnes incarna l'ideale femminile vittoriano, bella e ingenua all'oscuro sulle questioni sessuali, sulle mestruazioni crede che sia un demone che ritorni periodicamente a farla sanguinare.
Nella Londra degradata di Faber, la nebbia non nasconde nulla e i veli sono tutti tirati indietro. Qui una prostituta si accoccola senza troppe cerimonie sulla sua tinozza per pulire se stessa dal "muco dell'estasi maschile" e togliere fluidi dal suo petto acerbo "su cui quei porci bavosi" hanno compiuto schifezze.
Nella Londra degradata di Faber, la nebbia non nasconde nulla e i veli sono tutti tirati indietro. Qui una prostituta si accoccola senza troppe cerimonie sulla sua tinozza per pulire se stessa dal "muco dell'estasi maschile" e togliere fluidi dal suo petto acerbo "su cui quei porci bavosi" hanno compiuto schifezze.
Punto di riferimento per la narrativa lesbica, questa etichettatura ha provocato al romanzo una certa sofferenza per il suo destino. Nella trama un orfana cresciuta in un covo di ladri viene inviata a sedurre un ricca ereditiera. Come cameriera dovrà ottenere la fiducia della sua padrona al fine di persuaderla a fuggire tra le braccia di un gentleman, ma qualcosa nel progetto va storto e le due donne sviluppano un amicizia improbabile. Da parte della sua eroina, Sue, vediamo il tutto come un bambino piccolo "ciò che non avevo mai visto prima - come era fatto il mondo". Oltre le discussioni sulla sessualità, le lotte che Maud e Sue affrontano come donne nella società vittoriana, e le loro relazioni spesso sfruttatrici con gli uomini sono anche di interesse per le critiche femministe.
L'altra Grace è tanto un romanzo di idee come una storia criminale centrata su un reale personaggio. Grace Marks era una famigerata figura storica, una cameriera irlandese condannata per un brutale omicidio. Mentre drammatizza brillantemente l'idea vittoriana di femminilità, questo romanzo ne nobilita il carattere centrale, anche se affiora la questione della sua colpevolezza con uno certo grado di suspense.
La storia ha romanzato i famigerati omicidi del 1843 di Thomas Kinnear e della sua governante Nancy Montgomery nel Canada occidentale. Due domestici della famiglia Kinnear, Grace Marks e James McDermott, vennero condannati per il crimine. McDermott venne impiccato e Grace Marks fu condannata all'ergastolo.
Sebbene il romanzo sia basato su fatti reali, Atwood costruisce una narrazione con un personaggio immaginario, Simon Jordan, che studia il caso. Questi conduce ricerche sul comportamento criminale, ma lentamente verrà coinvolto nella storia di Grace cercando di riconciliare la sua percezione della donna mite nel confronto con l'omicidio di cui è stata condannata. Ne è stata prodotta una serie per Netflix.
La versione cinematografica dark e seducente di Christopher Nolan è forse più nota del romanzo. Il libro racconta la storia di una lunga faida tra due maghi del palcoscenico nell'Inghilterra del tardo 1800. È una struttura epistolare, si presume essere una raccolta di diari reali che sono stati tenuti dai protagonisti e successivamente raccolti dai pronipoti. Il titolo deriva dalla pratica immaginaria del romanzo delle illusioni sceniche con tre parti: l'installazione, la performance e il prestigio (l'effetto). Nel racconto originale di Priest, i rivali storici vengono scoperti da uno scrittore sfortunato di nome Andrew Westley. Mentre i maghi si inseguono l'un l'altro, ognuno ossessionato dal mistero del "prestigio" dell'altro (o trucco), Westley è perseguitato da un gemello fantasma, ed è il lettore che deve scoprire la vera natura dell'illusione.
Ambientato nella Nuova Zelanda intorno al 1860, questo romanzo ci trasporta non dentro il regno della regina Vittoria, ma alla periferia dei suoi possedimenti, una differenza che il romanzo di Catton sfrutta ingegnosamente. Il romanzo segue Walter Moody, un cercatore d'oro che viaggia verso il nascente insediamento della costa occidentale di Hokitika, (la città della febbre dell'oro all'altro capo del mondo), per tentare di fare fortuna con i vicini giacimenti auriferi. Invece s'imbatterà in un incontro teso tra dodici uomini locali, trascinato in un mistero complesso che sta coprendo una serie di crimini irrisolti. Ciascuno dei dodici uomini che compongono il gruppo è associato a uno dei dodici segni dello zodiaco. Il titolo di ogni capitolo relativo ad ognuno di questi uomini, gioca un ruolo importante nel segno zodiacale del personaggio. L'intricata trama è intensa con l'uso maligno della scrittrice su una prospettiva onnisciente che pretende di mostrarci tutto mentre ci tiene raffinatamente nell'oscurità.
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