Da una storia vera le avventure di tre sorelle nell'America del 1914
Quando un giorno Constance Kopp e le sue sorelle si recano in città sul loro bel calesse e si scontrano letteralmente con un automobile, non immaginano che questo cambierà le loro vite per sempre.
Si troveranno ad avere a che fare con un potente truffatore e la sua banda. Tra minacce e molestie Constance sarà costretta a lasciare la sua tranquilla vita di campagna per collaborare con lo sceriffo locale rendendosi conto che l'indagine si rivela più pericolosa di quanto pensi, ma lei è decisa a non mollare, diventando così il primo vice sceriffo donna della storia americana.
Amy Stewart è una scrittrice americana di saggistica divenuta popolare con i quattro romanzi dedicati alle sorelle Kopp, il primo che esce ora in Italia per Baldini & Castoldi La ragazza con la pistola, è basato sulla vera storia di uno dei primi vicesceriffi donna americani e delle sue vivaci sorelle.
La scrittrice durante una ricerca trovò un articolo del 1915 sul New York Times su un uomo di nome Henry Kaufman, la sua auto investi un calesse con sopra tre sorelle Costance, Norma e Fleurette Kopp.
La scrittrice durante una ricerca trovò un articolo del 1915 sul New York Times su un uomo di nome Henry Kaufman, la sua auto investi un calesse con sopra tre sorelle Costance, Norma e Fleurette Kopp.
Costance, la più ardita del gruppo, cercherà di farsi avere un risarcimento per i danni al calesse e qualche slogatura scrivendo un educata lettera al losco Kaufman, ma questi non ne vuole sapere, anzi conoscendo l'indirizzo tormenterà le sorelle in specie la più giovane Fleurette, con minacce di rapimento, mattoni alle finestre e colpi di pistola.
Da un fatto reale la Stewart riporta alla luce, dopo quasi un secolo, questi personaggi in forma romanzata, raccontando la loro vita quotidiana nel tranquillo ranch lontano dalla confusione cittadina di Paterson a pochi chilometri dalla metropoli di New York, all'epoca circondata da fabbriche tessili e di alcuni perfidi proprietari.
Rimaste sole dopo la morte della madre e con un fratello preoccupato per loro, che vive poco lontano, le sorelle cercano di andare avanti da sole senza aver bisogno di uomini.
Tre sorelle con personalità molto distinte tra loro: la spilungona Costance è l'eroina che farà scalpore in tutto il paese con una carriera innovativa, ma non priva di punti deboli, nel suo passato c'è un preoccupante segreto che verrà rivelato nel romanzo.
Poi Norma e Fleurette insolite a modo loro. Norma scettica e asociale, addestra piccioni viaggiatori secondo lei più efficienti del telefono e legge almeno sei giornali al giorno. Come per un presagio sconsiglierà la sorella di contattare Kaufman e lasciare perdere. Fleurette invece sedicenne e teatrale che spicca qualche parola di francese è incline a mettersi nei guai.
Realtà e finzione si intrecciano nel romanzo. Costance è una donna che non ha interesse al matrimonio, nata nel 1878 aveva trentacinque anni quando Henry Kaufman cambiò la sua vita.
Nel corso degli anni aveva cercato di studiare per diventare infermiera o avvocato, ma sua madre la scoraggiò. Parlava francese e tedesco.
Nel corso degli anni aveva cercato di studiare per diventare infermiera o avvocato, ma sua madre la scoraggiò. Parlava francese e tedesco.
Una volta disse a un giornalista che il matrimonio era come una condanna "Alcune donne preferiscono restare a casa e occuparsi della casa. Lasciatele fare. Ci sono molte persone a cui piace quel tipo di occupazione. Altri vogliono fare qualcosa che li porti fuori tra la gente e gli affari. Una donna dovrebbe avere il diritto di svolgere qualsiasi tipo di lavoro, a condizione che possa farlo ".
Il titolo originale del libro, Girl Waits With Gun, è il titolo di un articolo di giornale sulla notte in cui Constance si trovò all' angolo di una strada con una pistola in borsetta in attesa di catturare il tizio che aveva minacciato la sua famiglia.
Questo romanzo, seppure avendo come filo comune una storia criminale, non è un giallo o un thriller, piuttosto in termini cinematografici lo considero una commedia avventurosa. Fra l'altro Amazon Studios ha messo in cantiere una serie televisiva sulle avventure delle sorelle Kopp di prossima messa in onda.
Per uno sceriffo era normale all'epoca coinvolgere la vittima di un crimine nell'aiutare a catturare un criminale. Le forse di polizia erano ancora da venire nelle piccole province che uscivano lentamente dalla mentalità da selvaggio West. Non era affatto insolito che uno sceriffo radunasse una banda di uomini abili per attraversare i boschi in cerca di un criminale. Ma l'idea di una donna di pattuglia armata di pistola era molto insolita, ed è per questo che Costance ricevette tanta attenzione da parte dei giornali come prima donna vice sceriffo.
Costance cerca di affrontare la minaccia con fucili e pistole, cercando anche di correggere un torto subito da una giovane madre nel rapimento di suo figlio.
Determinata e disperata la nostra protagonista, che narra la storia in prima persona, spera d'impartire un consiglio alla sorella minore :
"Se avessi potuto donare qualcosa a Fleurette – se avessi potuto farle un solo, silenzioso regalo da una madre che non sapeva di avere – sarebbe stato questo: la consapevolezza che dobbiamo far parte del mondo in cui viviamo. Non scappiamo via quando siamo nei guai, o quando lo è qualcun altro. Non corriamo a nasconderci."
La scrittrice evidenzia la condizione femminile dell'epoca, quando una donna single era pericolosa o vista con sospetto, specie durante una conferenza stampa indetta dallo sceriffo dove i giornalisti fanno a Costance domande impertinenti e banali del tipo:
«Ha mai usato una pistola prima che lo sceriffo Heath le desse lezioni di tiro?»
«Come fanno tre ragazze a cavarsela da sole? Non c’è uno zio o qualche altro parente maschio che possa prendervi in casa?»
«Nessuna di voi ha ricevuto una proposta di matrimonio in tutti questi anni?»
«Ha mai usato una pistola prima che lo sceriffo Heath le desse lezioni di tiro?»
«Come fanno tre ragazze a cavarsela da sole? Non c’è uno zio o qualche altro parente maschio che possa prendervi in casa?»
«Nessuna di voi ha ricevuto una proposta di matrimonio in tutti questi anni?»
"Saltai in piedi prima che potesse farlo lo sceriffo. Quei reporter dovevano vedere che sapevo parlare per me stessa.
«La presenza o l’assenza di corteggiatori nella vita delle sorelle Kopp non ha alcuna attinenza con questa faccenda», dissi, «e sinceramente, signori, oggi qui non vedo nessuno di papabile.» "
Amy Stewart (Credit: Terrence McNally) |
Il libro
Titolo: LA RAGAZZA CON LA PISTOLA
Autore: Amy Stewart
Editore: Baldini & Castoldi
Anno: 2018
Pagine: 396
(Le immagini sono tratte dal sito della scrittrice amystewart.com)
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