Una breve lista di libri da leggere per l'estate e per il tempo libero
L'estate è una stagione apparentemente adatta alla lettura, si aprono periodi di vacanze, di dolce far niente, avendo del tempo libero con il caldo africano onnipresente da quando i cambiamenti climatici sono alle porte, un periodo ove si tende generalmente a stare sdraiati sulla spiaggia, sul terrazzo, in cima a una montagna, o al fresco di una piscina. Ecco quindi una selezione di libri classici o moderni che potrebbero raffrescare la mente e l'anima, e che per certi versi hanno un filo comune con l'estate. E dato che non ci sono più le mezze stagioni nulla vieta comunque di leggerli anche d'inverno pensando alla prossima stagione che verrà.
L'estate è una stagione apparentemente adatta alla lettura, si aprono periodi di vacanze, di dolce far niente, avendo del tempo libero con il caldo africano onnipresente da quando i cambiamenti climatici sono alle porte, un periodo ove si tende generalmente a stare sdraiati sulla spiaggia, sul terrazzo, in cima a una montagna, o al fresco di una piscina. Ecco quindi una selezione di libri classici o moderni che potrebbero raffrescare la mente e l'anima, e che per certi versi hanno un filo comune con l'estate. E dato che non ci sono più le mezze stagioni nulla vieta comunque di leggerli anche d'inverno pensando alla prossima stagione che verrà.
illustrazione di Miles Hayman |
Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri,
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi,
e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda.
Non parlerò, non penserò a niente:
Ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.
(Arthur Rimbaud, Sensazione 1870)
(I link delle schede vi mandano sul sito di Amazon)
Estate venne pubblicato nel 1917 prima del noto L'età dell'innocenza (1920) il romanzo descrive il risveglio sessuale della sua protagonista Charity Royall 18enne annoiata dalla vita di una piccola cittadina. Adottata da bambina dall'avvocato Royall, lavora come bibliotecaria, e un giorno incontra il bel architetto Lucius Harney. Il patrigno, che ha già fatto delle avances a Charity chiedendole di sposarlo, fiuta una complicità tra i due e cerca di ostacolarli. Nonostante i suoi tentativi, Charity e Lucius diventano amanti ma, con la fine dell'estate, anche quell'amore si avvia verso l'autunno, portando con sé le conseguenze della scandalosa relazione.
Considerato un romanzo provocatorio venne presto dimenticato. Ha avuto una rinascita di popolarità e critica solo dopo gli anni '60.
Graves fu saggista, romanziere e studioso dei miti greci. Con Il vello d'oro ci porta nell'Antica Grecia raccontandoci in forma romanzata le avventure di Giasone, insieme agli Argonauti e la nave Argo in una spedizione leggendaria irta di difficoltà, nel conquistare, oltre che il prezioso manufatto, anche l'amore di Medea affascinante donna e assassina spietata. Un avventura sullo sfondo di un Mediterraneo mitologico e suggestivo.
Il profondo Sud assolato di Faulkner con tre storie di donne che oscillano fra la nostalgia, la follia e il noir, ritratti di uno scrittore premio Nobel di prodigiosa potenza. Una rosa per Emily, Miss Zilphia Gant e Adolescenza, evocano un mondo svanito. Emily, per esempio, aveva subito una grande tragedia e per questo il narratore avrà pietà di lei. Come saluto, le porgerà una rosa, "Rosa" come simbolo di silenzio tra il narratore e Miss Emily, dove il narratore conserva i segreti di Emily fino alla sua morte.
A fronte del successo della serie tv della BBC proposta su la Effe, si potrebbe riprendere questo libro che racconta i cinque anni trascorsi dallo scrittore con la sua famiglia nell'affascinante isola di Corfù. La storia di un ragazzo curioso che scopre la vita, la natura e gli animali e la famiglia, futuro illustre zoologo.
"In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro".
"In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro".
St. Mawr è un romanzo breve pubblicato per la prima volta nel 1925. L'eroina della storia, Lou Witt, abbandonerà il suo sterile matrimonio e una fragile, cinica Inghilterra post-prima guerra mondiale per l'assolato New Messico. St. Mawr è il nome di un cavallo che viene acquistato da una delle donne protagoniste del romanzo, per farne un regalo al marito inglese, ma a seguito di un incidente questo animale verrà venduto. L'incontro con questo cavallo purosangue di razza gallese segnerà l'inizio di un rapporto imprevedibile e decisivo. Alla fine Lou insieme alla madre si stabilisce in un remoto ranch incastonato tra le montagne del New Mexico. Ad accompagnare le due protagoniste ci sarà Lewis, uno stalliere rude che non si lascia scalfire da nulla.
Lawrence scrisse la maggior parte di questo romanzo mentre trascorse cinque mesi dell'estate del 1924 in quello che oggi è conosciuto come il D.H. Lawrence Ranch, una proprietà in Nuovo Messico che lui e la moglie, Frieda , acquistarono all'inizio di quell'anno.
«Ho seno, collo e spalle di grande bellezza. La pettinatura (di un castano chiarissimo, bionda al tempo della mia infanzia), composta di lunghissimi boccoli che ricadono sulle tempie, velano le gote e scendono fino alle spalle, mi attira molti complimenti. Ho la fronte alta, ben fatta, molto espressiva, le sopracciglia folte e finemente disegnate, gli occhi azzurro cupo, grandi, bellissimi quando ardono al fuoco del pensiero e delle sensazioni».
Ecco l'autoritratto che Louise Colet consegna al suo diario, il 14 giugno 1845. Un anno dopo, tra questa donna e Gustave Flaubert nasce una relazione, tenera e tempestosa. Ventiquattrenne, «di una bellezza eroica», Gustave troverà in Louise «la sola donna che ho amato e che ho avuto». Probabilmente musa ispiratrice del personaggio di Madame Bovary.
È nello studio dello scultore Pradier che Flaubert incontrerà nel giugno 1846 Louise Colet, di cui diventerà l’amante il mese successivo, iniziando una grande relazione epistolare.
Nei quindici mesi prima dell’interruzione del loro rapporto (nell’agosto 1848), Flaubert gli scriverà oltre 90 lettere. Louise era poetessa, sposata e con una figlia, amante del filosofo Victor Cousin, uno dei tanti amanti che contrassegnarono la sua tormentata vita sentimentale.
In questa lista non poteva mancare un giallo ambientato nelle suggestive isole in mezzo all'Oceano Atlantico. Elisabeth Sanxay Holding è stata una scrittrice americana che visse proprio alle Bermuda per anni, poiché il marito era un funzionario governativo.
Il giovane Hamish Grier riceve un telegramma dal suo vecchio amico Hector Malloy che gli chiede di raggiungerlo alle Bermuda per una faccenda urgente: Abbandona tutto ciò di cui si sta occupando e si mette in viaggio. Giunto sul posto, si sistema nella casa di Malloy, che poco dopo lo fa convocare nel capanno per gli attrezzi, evidentemente per parlare con lui al riparo da orecchie indiscrete.
Il giovane si reca all’appuntamento, ma il capanno è vuoto e, prima di rendersene conto, si ritrova chiuso a chiave dentro. Quando finalmente riesce a uscire, di Malloy non c’è traccia. Faquita, l’avvenente moglie di Malloy, è molto preoccupata e teme il peggio, Reggie, il socio in affari, non si capacita, dichiarandosi certo che a breve sarebbe tornato. Finché non viene trovato cadavere. Pubblicato nel 1937 inedito in Italia.
L'autore di Fahrenheit 451, ha scritto anche romanzi drammatici come questo Estate incantata (Dandelion Wine) cui il titolo originale si riferisce a un vino fatto con petali di tarassaco e agrumi, una metafora per racchiudere tutte le gioie dell'estate in un unica bottiglia.
Il personaggio principale è Douglas Spaulding un ragazzino di 12 anni, modellato sullo scrittore stesso, e l'amico Tom, dove vi si racconta la sua vita giornaliera, fatta di piccole gioie e semplicità in una piccola città americana.
Viene considerato il capolavoro di Bradbury, nella sua espressione più piena, più sentita e lirica, che tocca i temi della gioventù, della vecchiaia e della vita. Ci sarà mai un'altra estate, dopo quella del 1928? Ne dubito, come ne dubitano Douglas e Tom.
LA SCELTA DI SOPHIE
William Styron
Un estate del 1947 a Brooklyn "il tempo, mite e assolato e fragrante di fiori, come se i giorni si fossero fermati in una primavera apparentemente perpetua". Stingo, il narratore, è un aspirante scrittore che cerca un appartamento, giunto dalla provincia con grandi ambizioni letterarie.
Qui incontrerà Sophie e Nathan, una tempestosa coppia di amanti, consumata dall'ansia di vivere e di dimenticare.
Ma il numero tatuato sul braccio di Sophie, il marchio indelebile di Auschwitz, non permette di cancellare il passato. Il giovane Stingo verrà travolto dalle angosce e dai rimorsi di Sophie, turbato dalla brama di Nathan fino a diventare complice e testimone della loro rovina.
Dal romanzo nel 1982 è stato tratto l'omonimo film con Meryl Streep.
"Il protagonista è il Principe di Salina, tenue travestimento del Principe di Lampedusa mio bisnonno. E gli amici che lo hanno letto dicono che il Principe rassomiglia maledettamente a me stesso. Ne sono lusingato perché è un simpaticone. Tutto il libro è ironico, amaro e non privo di cattiveria. Bisogna leggerlo con grande attenzione perché ogni parola è pesata ed ogni episodio ha un senso nascosto". (Tomasi di Lampedusa, lettera del 31 marzo 1956 a Guido Lajolo)
Un principe in decadenza, una società in trasformazione, sfarzosi balli fra fruscii di vestiti di seta e noblesse oblige, Tancredi con i suoi occhi timorosi, Angelica con la seta del corpetto ben tesa dai seni maturi, carrozze che viaggiano su strade assolate e polverose d'altri tempi.
Il Gattopardo fu un romanzo all'epoca considerato troppo convenzionale, rifiutato da molti, uscito solo nel 1958, premiato allo Strega nel 1959, divenne il primo best seller italiano, oggi un classico indispensabile, ma Giuseppe Tomasi, il vero Principe, ultimo superstite di un casato destinato a scomparire per sempre, non riuscirà mai a vedere in vita il suo capolavoro, come il suo personaggio morirà nel mese di luglio del 1957.
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