3 feb 2016

 

Bambini di cristallo - Kristina Ohlsson. Una casa con terribili segreti

Una vecchia casa di legno in Svezia con un mistero e dei giovani coraggiosi  pronti a scoprire un orribile segreto


Bambini di cristallo di Kristina Ohlsson è un romanzo inquietante pieno di mistero e di eventi enigmatici, e può essere descritto come la storia di una casa con dei terribili segreti. Tutto ruota intorno ad una apparente e piacevole casetta di legno azzurra ad Ahus in Svezia, dove la dodicenne Billie e la madre si insediano all'inizio dell'estate. La madre vuole iniziare una nuova vita dal momento che il padre di famiglia è recentemente scomparso. Billie però si dimostra ostile a questo cambiamento. Vorrebbe rimanere a Kristianstad dove ci sono tutti i suoi amici, e poi avverte che questa casa - con i vecchi mobili lasciati dai frettolosi proprietari precedenti - ha qualcosa che non va.

Kristina Ohlsson- bambini di cristallo- salani


L'esterno della casa - una volta di colore giallo - era stata ridipinta dai precedenti inquilini di un azzurro intenso, ma alcune parti si stavano screpolando. Dentro c'era uno strano odore di chiuso come se fosse disabitata da anni, ma a Billie non importava, voleva andarsene al più presto da questo posto. Sembrava vecchia di almeno un centinaio d'anni con mobili antichi e altrettanto sinistri. Nella camera che sarebbe stata di Billie c’era un letto con un copriletto verde e in un angolo una scrivania di legno rosa. Sopra alla scrivania vi era un album da disegno con dei gessetti e una pila di disegni, come se qualcuno fosse stato lì a disegnare e poi, di punto in bianco, fosse sparito per non tornare mai più.

Strane cose poi avvengono di notte. Rumori insoliti sul tetto e al piano di sotto. Oggetti che vengono trovati fuori posto: i libri che la ragazza aveva messo ordinatamente negli scaffali li troverà rimossi. Misteriosi messaggi intimidatori appaiono su fogli di carta con una scrittura infantile. Sopra un antico tavolino con un ripiano polveroso fatto di pietruzze colorate troverà l'impronta di una manina. Ma c'è anche il lampadario che solo lei vede oscillare senza motivo, nonostante non ci siano spifferi. Si scoprirà che vi si era impiccato qualcuno. E poi le statuine di cristallo che appaiono un giorno sopra il tavolino. 

"Bambini di vetro, pensò Billie. Proprio come diceva Ella.
Poi vide che cosa c’era scritto sul disegno: ‘Piantala di ficcare il naso. Altrimenti finisce male’
."

Billie farà amicizia con Aladdin un ragazzo di origine turca col padre proprietario di un ristorante e gli racconterà gli insoliti avvenimenti, poiché la madre non le crede pensando sia frutto della sua fertile immaginazione. Insieme, come novelli detective, compiranno delle indagini. Dalle informazioni ricaveranno che in precedenza la maggior parte delle persone venute ad abitare la casa, avevano subito incidenti di vario genere. E adesso anche la mamma di Billie inspiegabilmente si ammala.

"Billie pensava al lampadario del soggiorno e ai bambini di vetro. Era proprio vero che qualcuno era morto in quella casa? E che cos’erano i bambini di vetro? ". 

Questo Bambini di cristallo  ha una narrazione simile alle opere di Enid Blyton, scrittrice inglese popolare di libri dove i ragazzi sono protagonisti in prima persona, fra avventure di ogni genere di nascosto dagli adulti, nel senso che anche qui i bambini stessi dovranno svelare il mistero, senza un significativo sostegno degli adulti, figure marginali e talvolta non sempre positive.

Billie sarà aiutata anche dalla sua migliore amica Simona che sta a Kristianstad e verrà spesso a trovarla per seguire gli strani eventi. Nella biblioteca della cittadina incontreranno una strana signora che pare sappia molto sulla storia della casa. Faranno ricerche su vecchi giornali analizzando gli avvenimenti accaduti: la casa era stata un piccolo istituto per i cosiddetti bambini di vetro, affetti da una rara malattia, ma accaddero poi delle disgrazie, e i giovani investigatori arriveranno infine alla tragica conclusione. 


Åhus, marketplace
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Kristina Ohlsson è un autrice di romanzi di genere poliziesco, e in questo Bambini di cristallo debutta come scrittrice per giovani. Con questo romanzo in Svezia ha vinto un premio nel 2013 come miglior romanzo per ragazzi. Nel suo paese nel 2014 è stato fra i primi posti in classifica di libri young adult cosa che ha permesso alla scrittrice di continuare altri romanzi per ragazzi.






Kristina Ohlsson  (sverigesradio)

Questa sorta di storia di fantasmi si svolge nei quartieri d'infanzia della scrittrice intorno Kristianstad. La casa in cui la dodicenne Billie va a vivere è descritta in un ambiente che la scrittrice conosce bene: "La casa non esiste nella realtà, ma si trova sulla stessa strada dove passavo l'estate " ha dichiarato in una intervista.

Anche se viene visto come libro per ragazzi, questo gradevole romanzo, ambientato in una tipica cittadina balneare del nord Europa, lontano dalle classiche atmosfere nebbiose e gotiche inglesi di storie del genere, affascina per il suo svolgimento enigmatico, il racconto semplice e scorrevole, con riferimenti al passato fra vecchie foto ingiallite e ricordi lontani, dove anche gli adulti - che una volta sono stati ragazzi - possono ritrovarsi permettendo di arrivare all'ultima pagina con un alone di mistero irrisolto.


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su Kristina Ohlsson vedi gli altri due libri sulla trilogia   
dedicati ai ragazzi di Kristianstad

IL BAMBINO ARGENTO


GLI ANGELI DI PIETRA



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169 pagine

Salani 2015

























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