Fra le novità di questo periodo ho scelto di evidenziare 4 libri che spaziano da alcuni classici poco noti in Italia, una bella raccolta di racconti scritti da delle scrittrici italiane sconosciute vissute fra '800 e '900 e un inedito di una famosa autrice di gialli.
Ruth di Elizabeth Gaskell
Elizabeth Gaskell scrittrice inglese di epoca vittoriana è nota principalmente per il suo romanzo Nord e Sud sull'industrializzazione in Inghilterra pubblicato nella rivista di Charles Dickens, Household Words nello stesso anno di Tempi difficili il 1855. La scrittrice era anche amica delle sorelle Brontë che ne scrisse una indimenticabile biografia.
Ora esce per l'editore Elliot il romanzo Ruth pubblicato nel 1853. Il libro è un romanzo sociale che ritrae una 'donna perduta' secondo il canone vittoriano. Ruth Hilton è una giovane orfana innocente e ingenua - cui la madre era morta troppo giovane per avergli dato avvertimenti sulla vita - che incontrerà il ricco Henry Bellingham affascinato dalla semplicità e bellezza della donna. Quando Ruth perderà il lavoro e la casa, Henry gli offrirà conforto e riparo ma non senza un prezzo da pagare dopo che lui l'abbandonerà. A Ruth rimasta sola senza una dimora e con un figlio illegittimo verrà offerta la possibilità di una nuova vita fra persone che cercheranno di dargli amore e rispetto. Quando Henry entrerà di nuovo nella sua vita e vedrà il figlio diventato grande con Ruth dovrà fare una scelta impossibile tra l'accettazione sociale e l'orgoglio personale.
Sebbene la Gaskell non perdoni la maternità su un donna non sposata ritraendo Ruth come una "maledetta e sfortunata ragazza", cerca di dimostrare che una donna in quelle condizioni non doveva essere trattata come una reietta a causa di una "scivolata morale". Lo vedremo dal fatto che Ruth diverrà una madre devota, cristiana e raffigurata alla fine quasi come una santa, amata dalle persone che lei stessa aveva aiutato.
Lo scrittore francese Jules Renard è noto per il romanzo Pel di carota del 1894, sorta di cronaca familiare sulle angherie subite dal più piccolo dei fratelli Lepic chiamato appunto Pel di carota per i suoi capelli rossi. Anche se non era destinato ai ragazzi il libro divenne un classico della letteratura dell'infanzia di ispirazione autobiografica visto che anche lo scrittore da piccolo aveva quel soprannome.
Nel 1892 pubblicò Lo scroccone ( L'Écornifleur) Adelphi, un romanzo ironico che ci ritrae Henry, un giovane poeta, che vive grazie alle sovvenzioni del padre e scroccando in giro. Egli incontra ogni giorno nell' omnibus Mr. Vernet un borghese quarantenne che ha avuto fortuna nel mondo degli affari. I due cercheranno di simpatizzare. Henry offrirà una raccolta delle sue poesie al signor Vernet che per ricambiare lo inviterà a prendere un caffè con lui. Dal caffè si passerà alle cene quasi tutte le sere a casa del signore e la signora Vernet. Lei ama cucinare e gli piace la poesia del giovane. Henry modificherà la vita di questa coppia senza figli apparentemente noiosa. I signori Vernet andranno poi in vacanza e porteranno Henry con loro che viaggerà con la sig.ra Vernet mentre il signor Vernet preleverà la nipote Marguerite dal convento. L'aria di mare, le passeggiate al chiaro di luna e un poeta che declama versi, cambieranno l'asfittica vita dei Vernet sedotti dal giovane. Come scrive Alfredo Giuliani nell'introduzione: " L’Écornifleur è un romanzo circolare: quando comincia la sua avventura con i Vernet, Henri dice di aver appena «lasciato» una rispettabile famiglia di protettori; e quando l’avventura finisce egli è pronto a ricominciare altrove la sua carriera di parassita". Henry è un essere spregevole, furbo nel capire quando le cose non vanno, questa sorta di piccolo seduttore e impostore cercherà anche di mettere le mani sulla moglie e sulla nipote Marguerite riuscendo a fuggire al momento opportuno.
Nel 1892 pubblicò Lo scroccone ( L'Écornifleur) Adelphi, un romanzo ironico che ci ritrae Henry, un giovane poeta, che vive grazie alle sovvenzioni del padre e scroccando in giro. Egli incontra ogni giorno nell' omnibus Mr. Vernet un borghese quarantenne che ha avuto fortuna nel mondo degli affari. I due cercheranno di simpatizzare. Henry offrirà una raccolta delle sue poesie al signor Vernet che per ricambiare lo inviterà a prendere un caffè con lui. Dal caffè si passerà alle cene quasi tutte le sere a casa del signore e la signora Vernet. Lei ama cucinare e gli piace la poesia del giovane. Henry modificherà la vita di questa coppia senza figli apparentemente noiosa. I signori Vernet andranno poi in vacanza e porteranno Henry con loro che viaggerà con la sig.ra Vernet mentre il signor Vernet preleverà la nipote Marguerite dal convento. L'aria di mare, le passeggiate al chiaro di luna e un poeta che declama versi, cambieranno l'asfittica vita dei Vernet sedotti dal giovane. Come scrive Alfredo Giuliani nell'introduzione: " L’Écornifleur è un romanzo circolare: quando comincia la sua avventura con i Vernet, Henri dice di aver appena «lasciato» una rispettabile famiglia di protettori; e quando l’avventura finisce egli è pronto a ricominciare altrove la sua carriera di parassita". Henry è un essere spregevole, furbo nel capire quando le cose non vanno, questa sorta di piccolo seduttore e impostore cercherà anche di mettere le mani sulla moglie e sulla nipote Marguerite riuscendo a fuggire al momento opportuno.
La raccolta di racconti Donne allo specchio a cura di Guido Davico Bonino (Bur) racchiude nelle oltre 800 pagine alcuni dei più bei scritti della letteratura italiana al femminile. Il libro pone alla luce autrici che fra la fine dell'800 e inizio '900 incominciavano ad essere pubblicate dagli editori e si affacciavano alla ribalta letteraria "Tutte sono pochissime letterate, con gli svantaggi della poca letteratura, che si mostrano nella scorrettezza, nella imprecisione, ma altresì coi vantaggi, comprovati dall'umanità della loro arte e dal calore e colore del loro stile. Il che fa sovente dimenticare o perdonare i difetti generali della forma" scriveva Benedetto Croce nel '14-15 nel suo consenso-assenso dinanzi alla crescente massa di nuove scrittrici e poetesse. Questa interessante antologia di racconti integrali è divisa in due parti: storie per signore e signorine e la seconda per fanciulle e bambine, fra novelle e fiabe come si usava allora. Un libro che è anche un reperto storico bibliografico su una letteratura - quella femminile del secolo precedente - poco nota.
Un inedito racconto di Agatha Christie rimasto nascosto per quasi 60 anni (è uscito nel 2014 in Inghilterra) esce ora per Mondadori Il Segreto di Greenshore. Nel 1954, Agatha Christie scrisse questo racconto lungo con l'intenzione di donare il ricavato ad un fondo istituito per acquistare le vetrate della sua chiesa locale a Churston Ferrers, quindi riempì la storia con riferimenti del luogo tra cui la sua casa di Greenway. Ma dopo averlo completato decise poi di ampliare la storia in un romanzo che diverrà La sagra del delitto, mentre alla chiesa donò il racconto Greenshaw's Folly con Miss Marple incluso nella raccolta Il caso del dolce di Natale.
Insolita la circostanza poiché è ambientato in un luogo reale Greenway House dove la scrittrice ci passava le vacanze estive e poi fino alla morte nel 1976. Nella trama Sir George e Lady Subbs per ravvivare le serate noiose nella loro dimora estiva organizzano invece di una caccia al tesoro una caccia all'assassino, nel gioco verrà coinvolto anche Hercule Poirot, ma il delitto simulato diverrà reale.
- I libri citati
Ruth di Elizabeth Gaskell, Elliot editore 2015
Lo scroccone di Jules Renard, Adelphi 2015
Donne allo specchio a cura di G.D. Bonino, Bur 2015
Il segreto di Greenshore di Agatha Christie, Oscar Mondadori 2015
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