Alcune proposte di libri da leggere usciti in questo periodo
Il britannico Stanley Middleton (1919 - 2009), esaminava le relazioni coniugali e familiari della classe medio-bassa. In Italia è già stato pubblicato Holiday dove il personaggio rivisita i luoghi dell’infanzia, in questo Una sera d'estate con la sua scrittura attenta crea un’immagine della realtà sempre precisa e spesso snervante, ambientato negli anni '60 ci narra di una famiglia e il loro dramma.
Simona Baldelli ci racconta ne Il Pozzo delle Bambole una storia di formazione, un affresco storico sul dopoguerra che è anche racconto di fabbrica, in particolare manifatturiera, e lotte, ma soprattutto un romanzo di donne che diventano consapevoli.
Montague Rhodes James è stato uno scrittore e medievalista inglese, ricordato soprattutto per le sue storie di fantasmi, che alcuni considerano tra le migliori del genere. Ha ridefinito i racconti di fantasmi per il nuovo secolo abbandonando molti dei cliché gotici formali dei suoi predecessori utilizzando ambientazioni contemporanee più realistiche.
Molti dei racconti furono scritti come intrattenimenti per la vigilia di Natale e letti ad alta voce agli amici. Questa idea è stata utilizzata dalla BBC nel 2000 quando hanno filmato Christopher Lee mentre leggeva le storie di James in una stanza illuminata solo da candele al King's College.
In questa raccolta Monito ai curiosi, il monito che viene naturale fare ai curiosi che si avventureranno fra le pagine di questo libro è uno e uno soltanto: entrate a vostro rischio e pericolo.
Altro classico inglese, La tomba senza nome, dieci racconti di Mary Shelley, pubblicati in riviste intorno tra il 1820 e il 1850, alcuni inediti.
Scrisse lo scrittore Richard Garnett in una introduzione ai suoi racconti nel 1891: "La virtù, il patriottismo, l'affetto disinteressato, sono cose molto reali per lei; e i suoi eroi ed eroine, sebbene generalmente al di sopra del piano ordinario dell'umanità, non trasgrediscono mai i limiti dell'umanità stessa (...) Shelley era evidentemente più a suo agio con un ideale umano che con un ideale sovrumano; il suo entusiasmo vola alto, ma non trascende le possibilità della natura umana."
Gaia Manzini con La via delle sorelle esplora i legami fra le donne-amiche, definite "sorelle", sia di fantasia che reali come, per esempio, Virginia Woolf e Katherine Mansfield, un’indagine letteraria su un sentimento troppo spesso dato per scontato e un vibrante memoir dedicato a tutte le amiche che hanno saputo cercarsi e riconoscersi.
Stanley Middleton
Sem edizioni
Inghilterra, metà anni Sessanta c'è la famiglia Allsop; un fratello e una sorella – Bernard è al college, Mary è ancora a scuola – stanno lottando con la propria giovane vita e con i propri amori, verso la fine di una bellissima estate.
Allo stesso tempo, la loro madre Ivy sta morendo di cancro in ospedale mentre il padre, un uomo semplice e dignitoso, prova a tenere in piedi la fragile impalcatura di una famiglia che affronta cambiamenti fondamentali fingendosi unita ma, interiormente, separata nel profondo.
"Una sera d’estate" è un libro sull’amore e la morte ambientato in un decennio in cui tutto sta cambiando, narrato dalla prosa chiara ed energica di un grande scrittore, un osservatore preciso e rigoroso della realtà.
Simona Baldelli
Sellerio
Attraverso lo sguardo della giovane e combattiva Nina, Simona Baldelli racconta l’Italia che dalla rovina della guerra corre verso gli anni Sessanta inseguendo il sogno di un riscatto.
Nina viene abbandonata in un orfanotrofio nell’immediato dopoguerra. Le suore fanno la cresta sul vitto e le elemosine, il confine fra disciplina e oppressione è molto sottile e le punizioni corporali e psicologiche sono parte integrante del sistema di educazione.
Quando Nina compie sette anni, arriva Lucia, che ha la sua età e non possiede la scorza necessaria per salvarsi dall’insensata cattiveria delle monache.
Nina si sente in dovere di difenderla. Insieme all’amicizia, scopre la differenza fra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, mentre cresce in lei il senso di esclusione.
Oltre le mura dell’istituto c’è un mondo al quale loro non hanno accesso e dove accadono fatti clamorosi – la nascita della televisione, il discorso rivoluzionario di un reverendo nero, l’assassinio di J.F. Kennedy, dighe che straripano e trascinano a valle migliaia di corpi, la morte del Papa buono.
Quando a diciott’anni Nina esce dall’orfanotrofio trova davanti a sé un continente inesplorato.
La sua vita sembra iniziare da capo: incontra nuove amiche, con loro partecipa a manifestazioni e scioperi e alla storica occupazione del grande tabacchificio di Lanciano, nel maggio del 1968, durata per ben quaranta giorni.
Le vicende private e sentimentali delle ragazze si mescolano a quelle pubbliche, tutto attorno l’Italia cambia, pare lasciarsi indietro l’oscurità del passato, scopre i consumi e le réclame, la moda e le prime utilitarie, mentre le radio a transistor raccontano una trasformazione dei costumi a tempo di canzoni. La colonna sonora di ciò che poteva essere e non è stato.
disponibile in ebook anche su
Storie di fantasmi
M.D. James
Racconti editore
Si racconta che la vigilia di Natale, al King’s College di Cambridge, in diversi, fra studenti e professori, si radunassero attorno a un fuoco vivace per ascoltare delle storie di fantasmi. Era diventata quasi una tradizione. Fuori doveva ululare il vento e forse anche qualcos’altro, le finestre facevano del loro meglio per tenere a bada gli elementi.
Dentro la saletta, invece, la piccola cerchia era tutta raccolta attorno a questa voce che descriveva canoniche deserte e saloni ingombri di cianfrusaglie, e che si faceva più profonda quando in un manoscritto ritrovato si rintracciava quello che, a tutti gli effetti, sembrava proprio un presagio sinistro. Bastava il più piccolo degli scricchiolii per far balzare tutti sulle sedie.
La voce nella penombra era quella di M.R. James, i racconti che leggeva, invece, erano quelli che trovate in Monito ai curiosi. Proprio come quella voce, anche i narratori delle storie di M.R. James sono reticenti, sgranano a malincuore i fatti misteriosi accaduti in loro presenza o la notiziola di uno strano accadimento che hanno rintracciato nelle pieghe di un polveroso annuario, piuttosto lasciano che sia il lettore a colmare di inquietudine quei loro silenzi, quel brancolare nel buio da stanza a stanza, fino al materializzarsi delle paure più ancestrali e recondite.
I protagonisti di queste vicende sono il più delle volte gentiluomini altolocati, frequentatori incalliti di aste antiquarie che in un pittoresco villaggio risparmiato dalla modernità si sono imbattuti in qualche curioso volume, oppure in marionette crudeli, o in una casa delle bambole infestata.
Un affare che, come si è intuito, prevede immancabilmente un plot twist: ciò che si è acquistato conserva un suo segreto che, ahinoi, ci verrà rivelato.
Mary Shelley
edizioni Clichy
Un’appassionante raccolta di racconti dell’autrice di Frankenstein, la maggior parte dei quali inediti in Italia. Amori impossibili, vite prematuramente spezzate, affascinanti fuorilegge, fanciulle disperate, sogni divinatori, equivoci, riconoscimenti, vendette, e naturalmente matrimoni, nascite, vittorie.
Racconti – alcuni dei quali ambientati in Italia, dove la scrittrice visse per un periodo – apparsi su riviste dell’epoca, in cui si sviluppano vari temi a lei cari: classi sociali e rivoluzione, religione, famiglia, identità personale e nazionale, attraverso storie dalle inconfondibili ambientazioni gotiche e romantiche in cui a farla da padrone è il destino, talvolta crudele, talvolta generoso, ma sempre implacabile.
I suoi racconti sono quindi eseguiti nello stile libero e ampio del diciottesimo secolo, Mary Shelley era evidentemente più a suo agio con un ideale umano che con un ideale sovrumano; il suo entusiasmo vola alto, ma non trascende le possibilità della natura umana.
Uno dei racconti che dà il titolo alla raccolta La tomba senza nome (The Mourner 1829) è la storia di un giovane di nome Neville e di una giovane donna di nome Ellen. All'inizio della narrazione, Neville sta passeggiando in un bosco con la sua fidanzata Juliet. Si imbattono in una tomba anonima che Neville conosce :è quella della sua amica d'infanzia Ellen.
Neville quindi racconta la loro storia, assicurando alla sua futura sposa che non è mai stato innamorato di lei. Neville incontrò Ellen per caso e divennero subito amici. Lei è una ragazza tormentata, malinconica che contempla il suicidio, l'autodistruzione a seguito di un tragico evento passato.
I suoi modi erano pieni di affetto: contava sulla continuazione della loro amicizia; con la promessa di non dimenticarla mai, anche se si rifiutava di scrivere e proibiva qualsiasi lettera da parte del ragazzo.
Ferito a una gamba durante una battuta di caccia Neville trascorre il suo tempo curandosi a casa del suo amico Lewis Elmore. Questi gli racconta di una storia tragica ove vi fu coinvolta una certa Clarence la sua fidanzata, fuggita dopo essere stata incolpata della morte del padre. Elmore è alla disperata ricerca della sua fidanzata, Clarice, e mentre Neville lo aiuta a cercarla scopre da un ritratto che la fidanzata altri non è che la sua amica, la malinconica Ellen.
Lui ed Elmore si precipitano al suo cottage, solo per scoprire che è morta e apparentemente si è suicidata, sepolta in una tomba senza nome, lasciando un biglietto per Neville, dicendogli che nessuna pietra dovrebbe segnare il suo corpo, finalmente ella riposa in pace.
Gaia Manzini
Bompiani
Nella vita i legami che scegliamo ci definiscono più di quelli in cui ci troviamo nascendo. Per ogni donna il rapporto con le amiche è una relazione fondativa, capace di determinare la direzione di un’esistenza intera: di indicare una via.
Ci sono le amiche sorelle, unite da un legame simbiotico; le complici di sfide e trasgressioni; le compagne in cui specchiarsi per riconoscersi; ma anche quelle che tradiscono perché sanno colpire nel punto di massima debolezza: le amiche geniali, le amiche fatali.
È in questa misteriosa incubatrice di fioriture, in questo regno magico e a volte inquietante fatto di presenze cangianti che Gaia Manzini sceglie di addentrarsi.
Le vicende di amiche passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si intrecciano con quelle delle amiche di una vita, in un controcanto che lascia emergere dell’amicizia le sfumature più delicate e difficili da pronunciare.
Se sono donne destinate a lasciare traccia di sé o solo incontri fugaci non conta: ogni legame, in queste pagine, racchiude lo stesso potere trasformativo.
👉 VEDI ANCHE ALTRI LIBRI NOVITÀ PRECEDENTI
Nessun commento :
Posta un commento