Primo libro di una intrigante saga dedicata alla famiglia Marstone ambientata nel periodo Regency.
Il termine Regency evoca immediatamente un immaginario fatto di sontuosità, balli, abiti, etichette e ranghi sociali che denotano una mistura immancabilmente seducente agli occhi di un lettore moderno che, per svago o per necessità, vuole concedersi il lusso di perdersi in un tempo diverso dal presente.
Storicamente collocata come punto di congiunzione tra l’era Georgiana e quella Vittoriana, l’epoca Regency prende il suo nome da Giorgio IV, ai tempi Principe Reggente, che subentrò al padre, il monarca Giorgio III, a causa della sua infermità mentale. Sebbene l’esatta collocazione di questo arco temporale si delinea tra il 1811 e il 1820, convenzionalmente viene esteso dal 1800 fino al 1830, e sentimentalmente l’apertura si è andata via via sempre più espandendo.
Ed è proprio su questi presupposti che si basa la collana Regency & Victorian della Vintage Editore, presentando come capostipite Per l’uno e per l’altra, romanzo emblema di una prestigiosa epoca che raccoglie in sé tematiche e sfumature sia dal punto di vista semantico che da quello puramente stilistico dell’accurata penna dell’autrice Jayne Davis.
Seppur ambientate nel 1777, e dunque cronologicamente collocate poco prima del convenzionale arco temporale Regency, le vicende di Will e Connie snocciolano alcune tra le principali problematiche che hanno afflitto un’epoca tanto sfarzosa quanto cupamente vincolante.
William è, infatti, il secondo figlio del Conte di Marstone che, a seguito della morte del suo primogenito, ripone in lui tutte le proprie speranze di successione. Egli si vede negare la possibilità di esaudire i suoi desideri di servitore della patria perché troppo pericolosi, non tanto per la sua stessa vita quanto per quella di un potenziale erede al titolo. Quello che può dunque sembrare un banale capriccio di un padre dispotico, pone invece luce su una tematica centrale del tempo, ovvero la primogenitura.
Dall’altro lato, Connie si pone come icona del ruolo sociale della donna del tempo: senza libertà di scelta e immolata al matrimonio come unica possibilità di scelta e vantaggio economico-sociale.
Il cuore della narrazione sarà proprio il loro matrimonio combinato, altra tematica prevalente e costante dell’epoca, ma che in questo caso si veste di un’accezione paradossalmente positiva e liberatoria.
Il titolo originale dell’opera, Sauce for the Gander, fa riferimento a un’espressione idiomatica perfettamente pertinente alla morale del romanzo: What’s sauce for the goose, is sauce for the gander, e per l’edizione italiana non vi poteva essere traduzione più calzante perché, se è vero che le donne erano considerate l’anello debole della società, anche per gli uomini, dopotutto, lo scenario non era sempre florido e vantaggioso.
E dunque, se l’unione fa la forza e una costrizione può diventare una possibilità, quello che vale per l’uno, vale anche per l’altra (dalla prefazione di Maria Elena Salvatore).
Sinossi
Inghilterra, 1777
William, il giovane visconte di Wingrave, contrastato dal dispotico padre nel proprio desiderio di servire il paese arruolandosi, trascorre il suo tempo in passatempi stupidi e pericolosi: il gioco d’azzardo e le avventure con donne sposate sono le occupazioni che più sembrano divertirlo, nonostante avversari pericolosi e mariti infuriati. La notizia del duello all’ultimo sangue contro un marito geloso fa decidere il padre, il conte di Marstone, che è arrivato il momento di prendere provvedimenti.
Quella testa calda del figlio deve sposarsi e sarà lui a scegliere la sposa. Per questo il conte organizza le nozze con la giovane Connie Charters, il cui ambizioso padre è disposto a vendere la propria figlia pur di approfittare dei vantaggi che una simile unione può portare.
È così che Will e Connie si conoscono, davanti all’altare, costretti a unire per sempre le proprie vite. Eppure, anche se Connie deve dire addio al proprio sogno di un matrimonio d’amore e Will deve mettere da parte le proprie scappatelle, i due si trovano giorno dopo giorno ad affrontare insieme la tirannia dei rispettivi genitori, scoprendo proprio nel loro matrimonio una inattesa possibilità di indipendenza e nella loro unione una forza imprevista.
Ma può il vero amore nascere su queste sole basi ?
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Il libro
Titolo: PER L’UNO E PER L’ALTRA
Autore: Jayne Davis
Editore: Vintage
Anno: 2020
Pagine: 565
Traduzione: Chiara Soracco
Illustrazioni: Moreno Paissan
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