20 apr 2016

 

20 Storie horror di Stephen King - Il bazar dei brutti sogni

Stephen King con la raccolta Il bazar dei brutti sogni riunisce gran parte dei suoi racconti usciti in riviste fra il 2009 e il 2015. Venti racconti di cui Mr Yummy, Io seppellisco i vivi, Il bambino cattivo risultano inediti e altri come Miglio 81 e Ur sono stati pubblicati solo in e-book. Con un tono confidenziale lo scrittore si rivolge ai suoi lettori nell' introduzione dove propone al Fedele Lettore di sedersi accanto a lui, " Avvicinati. Tanto non mordo. Però… ci conosciamo da secoli e forse sai che non è proprio vero. O mi sbaglio?".

Il bazar dei brutti sogni-stephen king- cover



In attesa dell’ultimo capitolo End of Watch della trilogia thriller iniziata con Mr Mercedes e Chi perde paga protagonista il simpatico poliziotto in pensione Bill Hodges, che uscirà negli USA a giugno 2016, Stephen King in questa raccolta di racconti ritorna alle sue origini sulla visione del male fra fantastico, bizzarro e sovrannaturale. Ogni racconto è preceduto da un introduzione dello scrittore in stile Alfred Hitchcock racconta, dove ci avvia o ci mette in guardia sulla storia.

Miglio 81 è una lunga storia horror quasi auto-parodistica dove alcune persone vengono  risucchiate in una vorace station wagon, abbandonata misteriosamente e coperta di fango, quando nel New England non piove da settimane. Un riferimento a Christine e alla station wagon Ford del 1961 dove King diciannovenne accompagnava la sua ragazza con la paura delle lande deserte. 

Blocco Billy incentra una storia tipicamente americana ambientata nei campi di baseball intorno agli anni '50 " Volevo vedere se riuscivo a creare qualcosa che fosse sia epico e - in un modo orribile - divertente".


Owl On A Grave Caspar David Friedrich
Owl On A Grave - Caspar David Friedrich

Ne Io seppellisco i vivi abbiamo un giornalista di necrologi il quale scoprirà che può causare la morte delle persone semplicemente scrivendo i loro necrologi in anticipo. Lo scrittore nell'introduzione dice che lo spunto gli venne da un film horror  I Bury the Living  del 1958 dove la stessa cosa veniva fatta da un gestore di un cimitero scambiando le puntine di una mappa delle tombe dei morti con quelle prenotate dai vivi.

Il piccolo dio verde del dolore racconta, dal punto di vista della sua infermiera, la storia di un miliardario paraplegico che vuole esorcizzare il suo dolore. King lo scrisse dopo il suo incidente avvenuto nel 1999 quando venne investito da un furgone e passò lunghi mesi di recupero per camminare, apparentemente un racconto interiore su una fine "Ma, come tutte le storie di questo libro, il suo scopo principale è quello di intrattenere. Anche se le esperienze biografiche costituiscono il fondamento di ogni storia, non è mia intenzione servirmi di un racconto per confessarmi."

 Front cover art for the book Ur written by Stephen King-Wikipedia
Copertina del racconto Ur uscito sul Kindle 2009 (wikipedia)

Ur venne scritto per promuovere il Kindle di Amazon nel 2009; narrava di un e-reader rosa che poteva accedere a libri e giornali da mondi alternativi. A causa di un piccolo errore nel numero di carta di credito, a Wesley Smith, un insegnante di inglese, viene mandato un Kindle rosa ma questo oggetto era stato richiesto da un altro Wesley Smith di un altro universo parallelo. Il Kindle di Smith ha una funzione peculiare chiamata UR che può navigare nel Multiverso e conoscere il futuro, ma degli Uomini in Giallo lo terranno d'occhio.
Dapprima riluttante - King non aveva mai fatto da testimonial per qualche marchio - si prestò poi, affascinato dalle nuove tecnologie, in specie quelle che avevano a che fare con la lettura e la scrittura. In precedenza aveva già scritto su  macchine assassine, computer sinistri e cellulari che distruggevano il cervello. "Scrivo per amore, l'amore non paga le bollette".

...quando le mie storie vengono raccolte, mi sento sempre come un venditore,  uno che vende solo a mezzanotte...ma con un avvertimento: alcuni di questi oggetti sono pericolosi. Sono quelli con i brutti sogni nascosti all'interno,  quelli a cui non si può smettere di pensare quando il sonno tarda a venire e ti chiedi perché la porta dell'armadio sia aperta, mentre eri sicuro al cento per cento di averla chiusa. 



In queste 20 storie pungenti e irreali si rivela lo Stephen King che intrattiene, prendendo il lettore per mano e portandolo nel suo universo, nel suo Bazar dei brutti sogni, e proprio nei racconti mette il meglio di se.
"Rimarresti sorpreso, o almeno credo, da quanti mi chiedano perché continui a scrivere racconti. Il motivo è abbastanza semplice: lo faccio perché mi diverte e sono un intrattenitore nato. Me la cavo appena con la chitarra e sono una frana a tip tap, ma in questo sono bravo. E così non mi tiro indietro". 



Stephen King
IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI
Sperling & Kupfer 2016
499 pagine














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