Romanzi ambientati nelle isole reali e immaginarie della letteratura
L'isola come scenario nei libri di narrativa è sempre stato un luogo immaginario preso forse a pretesto dagli scrittori per mettere a confronto i personaggi in situazioni diverse. Ma è anche un luogo isolato dove essenzialmente vi naufragano eroi che poi devono vedersela con la natura dei luoghi, le persone che incontrano, oppure confrontarsi con se stessi. Vediamo qui dei libri da leggere ambientati su un isola.
L'isola come scenario nei libri di narrativa è sempre stato un luogo immaginario preso forse a pretesto dagli scrittori per mettere a confronto i personaggi in situazioni diverse. Ma è anche un luogo isolato dove essenzialmente vi naufragano eroi che poi devono vedersela con la natura dei luoghi, le persone che incontrano, oppure confrontarsi con se stessi. Vediamo qui dei libri da leggere ambientati su un isola.
Forse un opera letteraria che racchiude molte isole nel suo racconto è l'Odissea di Omero che porta il personaggio di Ulisse, nato in un isola, a percorrere nelle sue peripezie gran parte delle isole reali o immaginarie del Mediterraneo : l'isola dei Lotofagi, del gigante Polifemo, le Eolie del dio Eolo, la misteriosa Circe, il naufragio nell'isola di Ogigia, l'approdo nell'isola dei Feaci. Ma niente può essere familiare come la propria isola natale, Itaca, dove finirà il suo viaggio.
Sempre nel Mediterraneo Shakespeare ambienta La tempesta dove vive in esilio su un "isola spoglia" Prospero che con le doti magiche dello spirito Ariel, liberato da un albero del luogo, invoca una tempesta cercando vendetta, portando a riva il fratello Antonio e il suo complice il re di Napoli Alonso, i quali lo hanno esiliato. Ma Prospero non ha preso in considerazione l'amore della figlia Miranda per Fernando che placherà la sua vendetta e chiederà di essere liberato dalla sua isola- prigione.
Gulliver e l'isola di Laputa |
Da citare il naufrago più famoso del mondo Robinson Crusoe di DeFoe nella sua isola sperduta presso la foce del fiume Orinoco, (vedi qui la vera isola di Robinson Crusoe chiamata isola di Selkirk. )
Jonathan Swift fa naufragare Lemuel Gulliver nelle isole di Lilliput e Blefuscu divise da un conflitto scaturito da una vecchia e irrisolvibile controversia sul modo più giusto di rompere le uova, se dalla parte più grossa o da quella più piccola.
Più avanti attaccato dai pirati trova addirittura un isola volante Laputa dove c'è l'usanza dei Laputiani di gettare sassi giù alle città ribelli. Continuando poi suoi viaggi "Il giorno dopo salpai in direzione di un'altra isola e poi di una terza e di una quarta, parte veleggiando e parte remando, anche se non starò ad annoiare il lettore con una relazione accurata delle mie pene; ".
L'isola di Lincoln è quella dove cinque naufraghi trovano rifugio, ma è una strana Isola misteriosa che Jules Verne ci racconta, dominata da una presenza invisibile, un certo capitano Nemo nobile indiano che li soccorre, lasciandogli una cassetta con le attrezzature per sopravvivere, aiutandoli, ma rimanendo nascosto nell'ombra.
Una vecchia mappa, un giovane intraprendente, un avido pirata, personaggi poco raccomandabili, un Isola del tesoro, così Stevenson immaginò la sua storia immortale da un disegno fatto dal figlio, creando un icona classica di pirati caraibici, golette, isole tropicali, barili di rum, marinai con una gamba sola e pappagalli sulla spalla fra logore carte geografiche con una X segnata che indica un tesoro sepolto.
Anche H.G.Wells si serve dell' Isola del dottor Moreau dove vengono compiuti atroci esperimenti di vivisezione creando degli orribili ibridi fra uomini e animali. Qui Edward Prendick un inglese con una formazione scientifica naufragherà raccontando la sua incredibile storia, mai isola peggiore poteva capitargli.
Le selvagge isole Ebridi fanno da sfondo a Gita a faro di Virginia Woolf dove la famiglia Ramsay passa le vacanze estive e preparano una visita al faro tanto desiderata dal piccolo James, sostenuta da frasi consolatorie materne come «Sì, certo se domani sarà bello. Ma ti dovrai alzare al canto del gallo».
Agatha Christie si inventa Nigger Island un isolotto al largo della costa del Devon "vagamente simile a una gigantesca testa di negro" in Dieci piccoli indiani dove vive un misterioso signor Owen che inviterà alcune persone nell'unica abitazione lussuosa dell'isola, ma una volta sbarcati verrà circondata da un mare impetuoso senza lasciarli sfuggire al loro destino.
Dopo che un aereo precipita in mare gli unici sopravvissuti, solo dei giovani ragazzi inglesi di una classe sociale borghese, approdano in un isola che pare essere la loro salvezza. Come nel romanzo di Verne citato in precedenza, nel Signore delle mosche di W. Golding i naufraghi si interrogano se il luogo è un isola o fa parte di un continente, perciò dopo essersi guardati intorno constateranno amaramente che è davvero un isola perduta “Siamo su un'isola. Siamo stati in cima alla montagna e abbiamo visto acqua tutto intorno. Non abbiamo visto né case, né fumo, né impronte, né barche, né gente. Siamo su un'isola disabitata, dove non ci siamo che noi.”
Golding ne fa un pretesto per creare una comunità che si organizza e governa con delle regole precise, lontano dal controllo degli adulti. Ma tutto questo fallirà non funzionando secondo i nuovi principi e mettendo l'attenzione su condotte da cui si svilupperanno gli aspetti più selvaggi e 'bestiali' della natura umana.
L'infanzia di Gerald Durrell viene raccontata ne La mia famiglia e gli altri animali, trascorsa nell'isola greca di Corfù, un pretesto per descrivere le bellezze della fauna isolana oltre agli aneddoti familiari
"Mi sembra che tutta l'atmosfera e il fascino del luogo siano concisamente riassunti in una mappa dell'Ammiragliato che avevamo a casa e che mostrava in grande l'isola e la costa limitrofa. In fondo c'era una piccola leggenda che diceva: AVVISO: Poiché le boe che segnalano le secche sono spesso fuori posto, si raccomanda ai naviganti di stare in guardia quando rasentano queste coste".
Da questo libro è stata tratta la una serie tv I Durrell.
Ne L'isola di Arturo di Elsa Morante, Arturo Gerace nasce nell'isola di Procida vivendo gran parte dell'infanzia e della sua adolescenza in completa solitudine orfano della madre, con il padre lontano. Per lui l'isola è il suo mondo fiabesco, e vivendo in castello diroccato progetta viaggi fantastici affascinato dai libri di cavalieri e re. Ma quando i suoi sogni si infrangono abbandonerà per sempre la sua isola, le persone e anche il suo passato. “Procida mentre s’allontana, e si confonde, diventa come una cosa grigia... Preferisco fingere che non sia esistita.”
Dove va Miss Marple ci sono sempre cadaveri. Cosi anche quando si troverà in vacanza sull'isola di St. Honoré in Miss Marple nei caraibi la monotonia del luogo, per lei seccante, verrà finalmente interrotta da un misterioso decesso al Golden Palm Hotel ” Effettivamente, si disse Miss Marple quando riprese la sua passeggiatina, quella morte era stata molto improvvisa. Il maggiore soltanto la sera prima era là che rideva e beveva con i coniugi Dyson e Hillingdon...”
Shutter Island è un isolotto al largo di Boston nel romanzo L'isola della paura di Dennis Lehane, che ospita un ospedale psichiatrico. Due agenti dell' FBI indagano sulla scomparsa di una paziente internata per aver ucciso i suoi figli e anche sui metodi poco ortodossi che vengono usati sui pazienti. Ma numerosi ostacoli si interpongono, anche la scomparsa di uno di essi, e la realtà in questo luogo è ben diversa da come si prospetta.
Adam Dalgliesh indaga sulla misteriosa morte di un famoso scrittore a Combe un'isola remota e inaccessibile al largo della costa della Cornovaglia in Brividi di morte per l'ispettore Dalgliesh di P.D. James. Combe era una volta covo di pirati, poi una proprietà privata, e alla fine fu rilevata da una società di beneficenza.
Ora sembra offrire pace e sicurezza a vip che hanno bisogno soggiornarvi al sicuro e del tutto indisturbati. Essendo difficile o impossibile da raggiungere, l'impostazione di un misterioso omicidio è la situazione classica di un romanzo giallo.
“C'è soltanto una persona su quest'isola che può sentirsi al sicuro e non corre il pericolo di essere assassinata, e si tratta dell'assassino stesso.”
“C'è soltanto una persona su quest'isola che può sentirsi al sicuro e non corre il pericolo di essere assassinata, e si tratta dell'assassino stesso.”
Sprogø. Danimarca |
Sprogø è una piccola isola dell'arcipelago danese dove fra gli anni '20 e '50 le donne “promiscue” venivano deportate e sottoposte a crudeli abusi per salvare la società dalla possibile loro procreazione e diffusione di geni “difettosi”. Su queste basi reali lo scrittore Jussi Adler-Olsen in Paziente 64 manda l'ispettore Morck e i suoi assistenti a indagare sui fatti accaduti cinquant’anni prima in questa piccola isola dove venivano confinate donne che la società non voleva. Scoprendo che il chirurgo faceva parte di un organizzazione che sterilizzava le ragazze ribelli negli anni '50, fece sparire altre ragazze in modo misterioso.
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