Quattro libri da leggere fra horror e soprannaturale donne vampiro, detective dell'occulto e altre entità in alcune storie classiche e moderne
Molto spesso quando vogliamo leggere una storia del genere horror o fantastica oppure senza connessione con la realtà, presumiamo che lo scrittore ci voglia far provare un brivido o perlomeno farci sconfinare nel mondo irreale coinvolgendoci con il suo racconto. D’altronde la paura nelle sue varie forme può essere utile nella vita, anche per chi pensa di non averne come la fiaba di Giovannin senza paura dove un ragazzo che non riesce ad aver paura di niente alla fine muore spaventato dalla propria ombra.
Nel corso dei secoli vari autori sono divenuti famosi con le loro opere fantastiche dal capostipite del gotico Walpole con Il castello d’Otranto, a Maturin con Melmolth l’errante, Dracula di Stoker, Frankenstein di Shelley, i Racconti di Poe e Lovecraft per arrivare in epoca più recente a Stephen King. Certo con gli anni la paura raccontata nei romanzi è molto cambiata basandosi su determinate osservazioni soggettive, sociali, ma ciò che più conta in una storia fantastica leggendola è quella di dimenticare la realtà, aprire una porta verso l’ignoto ed entrare a scrutarne l’interno.
Mary cominciò a tremare dalla testa ai piedi. Sembrava che il suo spirito, prigioniero della carne, stesse fremendo e lottando. Era uno spettacolo agghiacciante. Clarke si precipitò in avanti, mentre Mary cadde sul pavimento, gridando … distesa sul letto, sveglia, e ruotava la testa da una parte all’altra, sogghignando con espressione assente. «Sì,» commentò il dottore, ancora imperturbabile, «è davvero un peccato: è ridotta a uno stato di inguaribile idiozia. In ogni caso, non ho potuto farci nulla. Dopotutto, ha visto il grande dio Pan.
Anni dopo una certa Helen viene segnalata per aver causato una serie di avvenimenti misteriosi in una piccola città. Passa tutte le sue giornate nei boschi spaventando un ragazzo tanto da farlo ricoverare in un ospedale, poi condurrà allo stupro la sua amica Rachel, sposerà un uomo ricco e lo ridurrà come un vagabondo corrompendo la sua anima.
Helen sparirà per qualche tempo prendendo parte a orge nelle Americhe, ritornando poi sotto falso nome a Londra seguita da altri suicidi finché non verrà scoperta la sua identità.
Lo scrittore H.P. Lovecraft fece degli elogi positivi della storia: Nessuno migliore di Machen potrebbe cominciare a descrivere la suspense cumulativa e l'orrore finale di cui ogni paragrafo abbonda, il lettore sensibile giunge alla fine con un brivido riconoscente.
Così come Stephen King nelle note di Al crepuscolo disse di lui : Quante notti insonni ha causato? Dio lo sa, ma alcune di loro erano mie.
La morta innamorata di Theophile Gautier
Quasi sessanta anni prima del Dracula di Stoker, lo scrittore francese Theophile Gautier nel 1836 si lascia incantare dalla figura leggendaria del revenant donna, e crea La morta innamorata nei Racconti fantastici, Garzanti editore.
Theophile Gautier
RACCONTI FANTASTICI
Garzanti
Romuald è un giovane che si accinge a vestire gli abiti talari, ma quando è vicino a prendere i voti incontrerà in un castello Clarimonde una bella cortigiana e si lascerà sedurre da lei, abbandonando Dio e gettandosi nel peccato. Romuald a causa di questo amore impossibile sarà diviso tra il suo amore per Dio e questa meravigliosa creatura. Tormentato a scegliere fra la religione e l’amore passionale, presto si renderà conto che la donna è un demone satanico che succhia il sangue per rimanere in vita, perciò su consiglio del fratello troverà la tomba dove alloggia e la ucciderà con una rosa infilzata nel cuore.
Gautier rispetto a Stoker affronta il tema con un certo romanticismo gotico e se Stoker impiega quasi cinquecento pagine il francese risolve la storia in appena cento pagine. Il vampiro di Gautier è più ‘tranquillo’ e si evolverà più avanti nel tempo con il feroce e sanguinario Conte e successivi. La rosa lega i due racconti: se in Gautier serve per uccidere, in Dracula viene utilizzata per tenerlo immobile nella sua bara.
Per riuscire a capire se un evento soprannaturale sia reale o fittizio ci dobbiamo rivolgere a Thomas Carnacki, il re dei detective soprannaturali creato nel 1870 da William Hope Hodgson, Carnacki è una sorta di Sherlock Holmes dell’occulto. Le sue avventure vengono raccontate sempre con il solito inizio dopo una cena fra gli amici del detective, da il ‘Watson’ di turno il collaboratore che qui si chiama Dogson. La sua fama di ghost finder è conosciuta nella società, persone influenti e danarose lo chiamano per risolvere i casi.
William H. Hodgson
CARNACKI
IL CACCIATORE DI FANTASMI
Dunwich Edizioni
Carnacki comunque non è immune dalla paura, viene raffigurato come un uomo normale che, come nel primo racconto, ha timore di entrare in una stanza infestata dopo il tramonto. E non tutti i suoi casi risultano essere opera del soprannaturale . A volte, solo per mantenere le cose a terra, Hodgson arriva a una spiegazione personale come per esempio dei truffatori che cercano di spaventare dei bifolchi tenendoli lontano da una grande casa. Ma quando il caso si rivela interessante Carnacki trova motivo di combattere il fuoco con il fuoco: lui e i suoi aiutanti si adoperano con pentacoli e sigilli disegnati per proteggerli da incursioni demoniache.
Ghost story di Peter Straub è stato a lungo elogiato da Stephen King definendolo il più bel romanzo sul sovrannaturale dai tempi di Rosemary's Baby, e anche un libro importante sul tema del Fantasma. Straub riesce a ricreare al giorno d’oggi atmosfere d’altri tempi con elementi moderni.
Un uomo viaggia in automobile per le immense autostrade che dividono gli stati del Sud, la West Virginia, la Georgia, la South Carolina, diretto in Florida. L'uomo non è solo ma in compagnia di una bambina che ha rapito, e che lega con una corda prima di addormentarsi. Ogni notte la guarda mentre dorme con un grosso coltello da caccia in mano, e si domanda se deve o se può ucciderla. Lei è una bambina tranquilla, di sette anni, e non ha paura di lui, è una bambina che dorme quasi sempre, ed è sempre affamata, senza genitori. Ma è una bambina ? Ci si chiede.
Una notte in una camera di un motel l’uomo con il coltello da caccia nascosto dietro la schiena la sveglia e non le chiede chi è, ma Cosa è. Lei sorridendo per la prima volta risponde: «Lo sai. Io sono te».
Dopo questo folgorante inizio la storia si sposta nel racconto di quattro uomini anziani amici che negli ultimi 50 anni si sono sempre riuniti insieme raccontando delle storie. Tuttavia, una volta il loro gruppo era composto da cinque membri. Un anno prima Jaffrey aveva dato una festa a casa sua in onore di un'attrice in visita, e il loro quinto membro, Edward era morto in una camera da letto al piano superiore durante le festa. Nel suo volto vi era uno sguardo di orrore assoluto, come se fosse stato spaventato a morte. Da quella notte gli amici afflitti da incubi orribili, hanno preso a raccontare storie di fantasmi, possessioni diaboliche, vampirismo, animali mutilati, morti viventi e mostruosi licantropi mai visti. E la neve, sempre presente nel romanzo, ideale simbolo di purezza si trasforma come metafora del male che cadendo si insinua dentro i corpi e le anime dei personaggi manovrando le loro paure.
Vedi anche l'articolo
ROMANZI E RACCONTI DELL' 800
FANTASTICI E MISTERIOSI
I libri
Il grande dio Pan - Arthur Machen, Tre editori 2016
Racconti fantastici - Theophile Gautier, Garzanti
Carnacki - William H. Hodgson Dunwich Edizioni
Ghost Story - Peter Straub, Bompiani
2 commenti :
A proposito di storie di vampiri del 1800 antecedenti a "Dracula" segnalo anche il classico "Il Vampiro" di John Polidori e i racconti contenuti in "Prima di Dracula. Rare Storie di Vampiri del 1800" della stampa alternativa "Fiabesca"!
Deve essere interessante il libro di stampa alternativa. Grazie!
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