16 apr 2014

 

Quattro libri perfetti per uomini che leggono poco


Nel 2014 secondo l' Istat nel corso dell'anno ha letto almeno un libro il 48% della popolazione femminile e solo il 34,5% di quella maschile perciò, per cercare di avvicinarsi alla percentuale femminile, agli uomini sarebbe consigliabile provare a dare un occhiata a questi libri 'maschili' che forse possono incoraggiare alla lettura solo per il gusto di leggere. Anche se dividere la lettura per sessi può essere azzardato dato che il piacere della lettura non ha confini circoscritti.






Stalingrado di Antony Beevor
Viene rievocata quella che è stata una delle più spietate battaglie della storia del Novecento con rigore storico, raccogliendo da fonti sovietiche rimaste inaccessibili con le testimonianze di combattenti di entrambi i fronti. Un libro di storia reale, che restituisce il senso dello scontro fra Hitler e Stalin e raccontando gli orrori, le sofferenze, il coraggio dei soldati e della popolazione civile.


Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

Un romanzo o un racconto piacevole da leggere, storia di una avventura perfetta di un vecchio pescatore con i suoi difficili momenti in mezzo all'Atlantico trovando la forza di riacquistare la fiducia contro le forze ostili della natura.


La strada di Corman McCarthy

Un romanzo incredibilmente emozionante di un padre e un figlio che cerca di sopravvivere dopo una catastrofe globale lo si può vedere come una guida pratica per sopravvivere a una catastrofe . Visionario e risolutivo, enigmatico e misterioso gioca con il lettore per cercarne una interpretazione che ne risolva il segreto restandone però impenetrabile ad ogni tentativo di decifrarlo.


Santuario di William Faulkner

All'epoca della Grande Depressione in America una casa nascosta fra boschetti di cedri e prati selvatici nasconde una distilleria clandestina gestita da una banda di sbandati. Si può immaginare cosa succede se un giorno uno di questi ubriaco porta una studentessa diciassettenne "non più proprio bambina, non ancora donna". "Dritta come una freccia nel vestitino succinto'' innescando una girandola di perversione e morte lasciando il lettore impressionato e stupito perché "forse è nell'istante in cui ci rendiamo conto, in cui ammettiamo che nel male vi è un disegno logico, è allora che moriamo".

I libri citati

Stalingrado di Antony Beevor, Bur Rizzoli 2000
Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, Mondadori 2000
La strada di Corman McCarthy, Einaudi 2014
Santuario di William Faulkner, Adelphi 2006







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