Nuove uscite del mese di luglio: dieci libri di narrativa suggeriti
Una selezione di uscite del mese, dieci libri di narrativa di diverso genere con personaggi insoliti come la guardiana del cimitero della francese Valérie Perrin, gli anziani con spirito giovane raccontati con una certa ironia da Gaia de Beaumont e Nina Stibbe, un uomo accecato dall'amore nel romanzo di William Boyd, la storia vera dell'abate che si vestiva da donna di François de Choisy e poi qualche thriller di Alex North, Amy Gentry , Carsten Stroud, e una bottega speciale da Erica Bauermeister.
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| dipinto di Edwin Austin Abbey |
In questo romanzo corale le protagoniste sono donne anziane che possono essere noiose sia per se che per gli altri, ma il romanzo stesso e tutt'altro dall'essere tale. Un gruppo di donne di una certa età vivono in un paesino di trecento anime dove la più giovane ha 60 anni, gli uomini sono solo una ventina, c'è una gatta grassa che gira per il paese mangiando a sbafo pena graffi e morsi. Le donne sono abbastanza irascibili e perfide, portano i capelli colorati di rosa o azzurrognolo, fanno finta di essere sorde, bevono alcolici, mangiano quello che vogliono, qualcuna si nutre di biscotti inzuppati nel caffè e non vuole più cucinare perché davanti ai fornelli c'è stata una vita.
Conversano tra loro su argomenti talvolta disperati e divertenti, le signore potrebbero vivere ancora uno o due decenni, in barba ai loro mariti già sottoterra, allora fanno quel che possono: vanno dal parrucchiere, giocano a Scarabeo, cercano di capire come funzionano i nuovi apparecchi telefonici, commentano gli avvenimenti di cronaca. Sono stordite dagli schermi in alta definizione dei nuovi televisori a schermo piatto, dove sedicenti profeti annunciano «l’imminente fine del mondo», e prendono per buono tutto quello che sentono.
L'arrivo di Maria Gioconda una "giovane pensionata" 65 enne cambierà molte cose affiancata da un carosello di personaggi indimenticabili: un prete che non vede l’ora di scappare, un vanaglorioso novantenne in pantaloncini «blu oltremare o blu oltrecielo» che si allena per la maratona di Londra, negozianti che invecchiano insieme alla loro clientela, un cane duro d’orecchi, un becchino depravato a cui piacciono le vecchie signore, e poi mariti defunti che di notte appaiono per rassicurarle, amiche pettegole, nuore cattive, figli depressi e vendicativi. Con ironia, fantasticheria e un’attentissima osservazione del mondo contemporaneo, Gaia de Beaumont racconta l’avventura – quasi western – di come si arriva e si scappa dalla vecchiaia.
La tranquilla cittadina di Featherbank custodisce un segreto. Di notte, quando i bambini dormono, c'è qualcuno che sussurra alle loro finestre e li attira misteriosamente.
Tom Kennedy non sa niente di tutto ciò quando, ancora provato dalla perdita della moglie, si trasferisce lì insieme al figlio Jake per provare a costruire una nuova vita. Ignora che dietro la recente sparizione di un bambino c'è l'Uomo dei Sussurri, il serial killer che già vent'anni prima aveva rapito altri cinque bambini. Dopo poco comincerà a capire che in città c'è qualcosa di strano, un'oscura presenza che non dà pace alle famiglie perché "il rapimento di un bambino da parte di uno sconosciuto è il peggior incubo di ogni genitore."
Tom Kennedy non sa niente di tutto ciò quando, ancora provato dalla perdita della moglie, si trasferisce lì insieme al figlio Jake per provare a costruire una nuova vita. Ignora che dietro la recente sparizione di un bambino c'è l'Uomo dei Sussurri, il serial killer che già vent'anni prima aveva rapito altri cinque bambini. Dopo poco comincerà a capire che in città c'è qualcosa di strano, un'oscura presenza che non dà pace alle famiglie perché "il rapimento di un bambino da parte di uno sconosciuto è il peggior incubo di ogni genitore."
Violette Toussaint fa la guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovarla nella sua casetta. Lei è una bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, sempre pronta a offrire un caffè caldo o corretto. La sua occupazione preferita è quella di registrare in un quaderno i dettagli di ogni funerale: la frequenza, le parole, l'umore, fiori, ecc. Un contesto che non favorisce incontri felici. Fino al giorno in cui arriva un uomo che porta una richiesta curiosa: la sua missione è di mettere le ceneri di sua madre sulla tomba di uno sconosciuto, almeno per lui, perché la madre lo conosceva bene. Quest'uomo, commissario di polizia, padre divorziato con figlio, non sarà contento di camminare confuso tra i corridoi del cimitero, così andrà alla ricerca del segreto di sua madre in cui la misteriosa storia finirà impigliata con quella del terribile passato di Violet.
Che cosa resta quando una speranza, un’illusione vanno in frantumi? Perché non possiamo evitare di affidarci ad altre speranze e illusioni ancora? Perché ci è impossibile affrontare la vita senza dire e dirci menzogne?
Nelle sette storie raccontate in queste pagine, non vi è nessuna parola di troppo, nessuna frase priva di senso. C'è un uomo che si innamora perdutamente di una donna che incontra sulla spiaggia ma, dopo aver scoperto la ricchezza di quest'ultima, lotta furiosamente contro il proprio senso di inadeguatezza.
C'è il protagonista maschile che, in Notte a Baden-Baden, vive una storia d’amore fatta di tradimenti consumati e non, e di piccole bugie che gli permettono di evitare i grandi conflitti. Sette storie, sette bugie. Sette racconti in cui Schlink mostra la sua straordinaria capacità di penetrare nell’animo umano e di restituirne con precisione fragilità e disincanto.
Nelle sette storie raccontate in queste pagine, non vi è nessuna parola di troppo, nessuna frase priva di senso. C'è un uomo che si innamora perdutamente di una donna che incontra sulla spiaggia ma, dopo aver scoperto la ricchezza di quest'ultima, lotta furiosamente contro il proprio senso di inadeguatezza.
C'è il protagonista maschile che, in Notte a Baden-Baden, vive una storia d’amore fatta di tradimenti consumati e non, e di piccole bugie che gli permettono di evitare i grandi conflitti. Sette storie, sette bugie. Sette racconti in cui Schlink mostra la sua straordinaria capacità di penetrare nell’animo umano e di restituirne con precisione fragilità e disincanto.
Dana Diaz è un aspirante attrice, una donna in un mondo di uomini, quando incontra la programmatrice Amanda Dorn, a lei gli confida di essere stata recentemente molestata e aggredita. Anche Amanda ha incontrato gli stessi ostacoli e sa come superarli. Benché l'estrema sicurezza dell'amica la spaventi, Dana decide di fidarsi. Insieme architettano un sottile piano di vendetta: vestire i panni l'una dell'altra e farla pagare a tutti gli uomini che negli anni hanno cercato, in un modo o nell'altro, di prevaricarle. Il piano sembra funzionare, fino a quando Dana uccide quasi qualcuno. Confusa e sicura che lei può fidarsi dell'amica fugge a Los Angeles di nuovo alla sua vita. Ma Amanda, che non ha incontrato per caso, non ha ancora finito. Ha un altro nome sulla sua lista, e lei ha stabilito che Dana dovrà soddisfare parte del patto a tutti i costi.
Emmeline vive un'infanzia incantata su un'isola remota con il padre il quale le insegna il mondo naturale attraverso i suoi sensi. Quello che non spiegherà sono i misteriosi profumi conservati nei cassetti su scaffali altissimi, file di boccette che rivestono le pareti dello studio o l'origine della macchina che li crea. Ogni volta, è costretta a fare i conti con la reticenza del burbero genitore, che gli impedisce di condividere i segreti del mestiere e, soprattutto, di parlarle di una madre che lei non ha mai incontrato. Come cresce Emmeline, così fa anche la sua curiosità, finché un giorno l'imprevisto accade, ed Emmeline si trova fuori nel mondo reale - un luogo di amore, di tradimento, l'ambizione e vendetta. Per farlo deve, prima di tutto, trovare il modo di arrivare alle boccette che tanto la affascinano e dissipare il mistero che avvolge la creazione di quelle essenze. Solo uno di quei profumi, ne è certa, potrà indicarle la strada giusta da percorrere per capire chi è davvero. Per trovare e abbracciare quella madre che è sicura esistere da qualche parte là fuori.
L'amore è cieco si dice. L'amore crea paraocchi: noi vediamo solo quello che vogliamo vedere e non ci sono occhiali per correggere la sua miopia. Verso la fine del 19° secolo Brodie Moncur è uno scozzese ventenne che ha un dono unico nell'accordare pianoforti. Questo dovrebbe essere il suo biglietto per allontanarsi dalla sua famiglia e da un padre opprimente. Le notevoli capacità di Brodie come un accordatore di pianoforte, insegnante e uomo d'affari lo portano prima a Edimburgo, poi a Parigi e in Russia incontrando John Kilbarron un musicista di indiscusso talento che vive con una affascinante cantante d'opera Lydia Blum, il giovane Brodie però si innamora perdutamente di lei. Questo romanzo ci dà un racconto di un quadrilatero di personaggi, non il solito triangolo: due fratelli (Kilbarron e suo fratello manager Malachia che vuole vendetta, una donna affascinante, e Brodie l'uomo catturato nel mezzo. Un uomo che accecato dall' amore non si accorge della violenza, il dolore e la tragedia che inevitabilmente arriverà.
François Timoléon, abate de Choisy (1644-1724) è stato un religioso e uomo di lettere particolare. L'epoca in cui visse fu il secolo dei travestimenti e lo stesso autore venne costretto fin dall'infanzia dalla madre a vestire abiti femminili, imparando l'arte del perfetto cortigiano per seguire l'esempio del fratello Luigi XIV futuro Re Sole.
A 18 anni avendo perso la madre da cui aveva ereditato lo spirito, la bellezza e i diamanti, provò un abito virile, ma su consiglio di Madame de La Fayette, ritornò presto a gonne, orecchini e finti nei sul viso. Studiò filosofia e teologia alla Sorbona diventando abate nel 1663. Questo però fu un pretesto per una vita dissoluta, la passione per le donne e il gioco. Che un abate si vesta da donna, che si unisca in matrimonio con una fanciulla vestita da uomo, che questi e altri fatti qui narrati siano realmente accaduti nella Francia di Luigi XIV, è un'ulteriore testimonianza dell'eccezionalità di quell'epoca straordinaria che fu il Settecento francese.
A 18 anni avendo perso la madre da cui aveva ereditato lo spirito, la bellezza e i diamanti, provò un abito virile, ma su consiglio di Madame de La Fayette, ritornò presto a gonne, orecchini e finti nei sul viso. Studiò filosofia e teologia alla Sorbona diventando abate nel 1663. Questo però fu un pretesto per una vita dissoluta, la passione per le donne e il gioco. Che un abate si vesta da donna, che si unisca in matrimonio con una fanciulla vestita da uomo, che questi e altri fatti qui narrati siano realmente accaduti nella Francia di Luigi XIV, è un'ulteriore testimonianza dell'eccezionalità di quell'epoca straordinaria che fu il Settecento francese.
Il sergente Jack Redding della Florida Highway Patrol e la sua apprendista Julie Karras, al suo primo giorno sul campo, rimangono coinvolti in una sparatoria che si conclude tragicamente con una vita persa e un arresto. Dalla scena si allontana a tutta velocità un SUV ma Redding non si dà per vinto e, guidato dal sospetto di aver già visto la donna alla guida, continua la caccia. Anche suo nonno, poliziotto, nel 1957 stava cacciando la stessa donna nel 1957. Ma come può essere davvero lei?
Redding viene risucchiato nel passato letteralmente - l'anno 1957 per essere precisi - circa una settimana prima che suo nonno perda la moglie in un incidente stradale, il quale pensa sia stato progettato dalla mafia locale, portando a una guerra tra clan. Può Jack prevenire questi eventi orribili? E che dire di quel serial killer che si presenta nello stesso anno? Stroud con la benedizione di Stephen King, divide le cose in modo da avere un thriller poliziesco, fantascienza e romanzo storico.
Redding viene risucchiato nel passato letteralmente - l'anno 1957 per essere precisi - circa una settimana prima che suo nonno perda la moglie in un incidente stradale, il quale pensa sia stato progettato dalla mafia locale, portando a una guerra tra clan. Può Jack prevenire questi eventi orribili? E che dire di quel serial killer che si presenta nello stesso anno? Stroud con la benedizione di Stephen King, divide le cose in modo da avere un thriller poliziesco, fantascienza e romanzo storico.
Inghilterra, 1977. Dopo aver trovato l’uomo giusto per sua madre, Lizzie Vogel, ormai quindicenne, è alla ricerca di un lavoretto che le consenta di concedersi qualche piccola libertà. Il suo tempo la vorrebbe punk e ribelle, ma Lizzie non si riconosce in questi modelli e sogna una certa indipendenza. Così accetta un lavoro da infermiera ausiliaria a Casa Paradiso, decadente casa di riposo del Leicestershire. Il compito principale è aiutare gli anziani con "cose di conforto". C’è il problema degli studi, difficili da seguire con regolarità quando il tuo unico pensiero è una banda di anziani esigenti (più Mike Yu, affascinante fidanzato di un’altra ausiliaria).
La rivalità di un altro ospizio più attrezzato minaccia l’esistenza di Casa Paradiso, ed è allora che tutti, ospiti e dipendenti, si alleano, capitanati da una suora anticonvenzionale, per cercare di salvare quel luogo decrepito e assurdo ma confortevole e attento alle necessità dei pazienti. A casa, intanto, la madre di Lizzie si appresta a un grande passo, forse.
Dopo le turbolente avventure di crescita di Un uomo al timone Nina Stibbe torna con una commedia pungente e dolceamara, che parla di adolescenza e vecchiaia, indagando tra lacrime e risate sui legami di famiglia e non solo.
Dopo le turbolente avventure di crescita di Un uomo al timone Nina Stibbe torna con una commedia pungente e dolceamara, che parla di adolescenza e vecchiaia, indagando tra lacrime e risate sui legami di famiglia e non solo.