5 giu 2019

 

Mary Shelley - Un amore immortale (film 2017). Ritratto di una coraggiosa scrittrice

Cinema e Letteratura: Mary Shelley - Un amore immortale (film 2017). Storia d'amore tra la futura scrittrice di Frankenstein e il poeta romantico inglese Percy Shelley


Il film Mary Shelley - Un amore immortale ci racconta un periodo della vita di Mary Wollstonecraft Godwin, autrice del famoso  Frankenstein e la sua relazione con il poeta romantico Percy Bysshe Shelley, che sposerà in seguito, prendendo il suo cognome. I due giovani hanno delle idee comuni molto audaci per i loro tempi, la famiglia sarà un ostacolo alla loro unione perciò fuggiranno insieme. La giovane Mary (Elle Fanning) dovrà sfidare molti pregiudizi riguardo l’emancipazione femminile, cercando di difendere il suo lavoro di scrittrice e formare così una propria identità insieme al suo successo letterario.







Qualcosa che non capisco si agita nella mia anima 
(Frankenstein)

La regista saudita Haifaa Al-Mansour ha girato il suo primo film nel 2012, La bicicletta verde, ed è stato il primo ad essere girato interamente nel suo paese, finora l'unico con una regista donna.
Quindi la figura di Mary appare una scelta interessante sulla vita tormentata della coraggiosa autrice del classico Frankenstein del 1818, nato per una gara su chi avrebbe scritto il racconto più terrificante nella villa di Lord Byron.

Trama del film

Mary a sedici anni si ritrova sola con il padre scrittore e qualche debito, la madre è morta dopo averla data alla luce e questo pare una colpa per lei.
Si appassiona a storie di fantasmi, legge di nascosto romanzi gotici come The Castle of Wolfenbach di Eliza Parsons, (inedito in Italia, ma citato da Jane Austen nell'Abbazia di Northanger) che trova nella libreria gestita dal padre, tenuta d'occhio da una antipatica matrigna Mary Jane (Joanne Froggatt) e dalla premurosa sorella Claire (Bel Powley). 

Lei vuole scrivere storie gotiche e passa le giornate al cimitero seduta accanto alla tomba della madre Mary Wollstonecraft, già scrittrice e nota per le sue idee femministe, che non ha mai conosciuta perché morta poco dopo la sua nascita. Un giorno incontrerà il giovane poeta Percy Shelley e sarà subito colpo di fulmine, lui gli nasconde però di essere già sposato con figlia e la cosa non va giù al padre temendo uno scandalo. 

Percy afferma che ormai è separato da tempo e vuole sposare Mary. Si incontrano di nascosto al cimitero per poter stare insieme senza essere visti. Saranno però costretti a fuggire se vogliono vivere insieme e il padre di lei gli vieta di tornare a casa. Insieme ai due si aggrega la sorella Claire formando un triangolo ambiguo e se prima Percy li ospita nella sua sfarzosa dimora, poi pieno di debiti e assaliti dai creditori, dovranno cambiare per un luogo misero e polveroso. 

Mary avrà una bambina ma muore subito dopo. Da questo tragico episodio gli frulla in testa l'idea che ci possa essere una possibilità di far rinascere i morti, anche assistendo a uno spettacolo di pseudoscienza dove qualcuno fa muovere con l'elettricità le zampe di una rana.

Saranno ospiti dell'eccentrico Lord Byron (Tom Sturridge) ritratto come poeta presuntuoso e ambiguo, sorta di rock star ricca e famosa. Qui una sera, presi dalla noia, tra tuoni e fulmini, propongono per gioco di scrivere una storia spaventosa.

Mary inventerà Frankenstein, il medico di Byron John Polidori invece scriverà Il vampiro, ispirato alla figura di Byron, anni prima di Bram Stoker e il suo Dracula. 


Mary, Percy, Polidori
ospiti dell'eccentrico e ambiguo Lord Byron (Mary Shelley 2017)

Tornata nella catapecchia di città, Mary si chiude per giorni, rielaborando la sua storia cercando di finirla, ma nessun editore l'accetta poiché lei è una donna e all'epoca era difficile per il sesso femminile essere presi in considerazione nel campo delle lettere.
Il romanzo uscirà in modo anonimo con una prefazione di Percy, il quale a una presentazione svelerà il vero autore e i due innamorati si riappacificheranno, insieme al padre che farà pubblicare una nuova edizione con il nome di Mary.

Mary era una donna che lavorava in un mondo maschile, aiutata forse dalle idee femministe della madre creerà un genere di scrittura completamente nuovo, in uno stile brutale, audace. Una storia elettrizzante che affronta i temi dell'abbandono, della crudeltà, dell'arroganza, dei limiti della conoscenza e della natura della creazione.

"Noi abbiamo creato dei mostri, Mary: non lasciamo che ci divorino "


Elle Fanning ha un volto sereno e innocente nel ruolo di Mary, e il suo portamento disinvolto porta in questo dramma un'aria di sfida e purezza inespugnabile, una delicata bellezza e integrità, specie quando si trova in mezzo agli squallori fisici o morali.

Douglas Booth è il suo amante, in seguito marito, ma non li vedremo mai sposarsi, un Percy Bysshe Shelley decisamente presuntuoso.

Tom Sturridge invece va sopra le righe come Lord Byron, dando sfogo a uscite come: "Vado a cavallo! Ho bisogno di qualcosa di idiota tra le mie gambe" un tipo fuori di testa che affascina e mette incinta la sorella di Mary, discolpandosi dicendo che è stata solo un avventura. 

Il film si ferma al momento della pubblicazione del romanzo, non va oltre, spiegando alla fine con una didascalia che il marito Percy morirà annegato in Italia e Mary si ritroverà sola con un altro figlio e non si risposerà mai più. 

La storia vera, che il film non dice, vuole che il corpo di Percy venga cremato sulla spiaggia di Viareggio e il suo cuore conservato in una scatola che Mary tenne fino alla morte avvenuta a 54 anni. 

Conosciamo diversi film sulla creatura di Frankenstein, questo invece per la prima volta ci narra come è nato letterariamente. Modellato dalle mani di una donna risoluta, quasi una ragazzina che aveva appena 17 anni.
Ne viene fuori un film biografico incentrato più sui contrasti dei protagonisti - i quali non ebbero vita facile - che sulla storia della Creatura. 

Un melodramma leggero e interiore quasi una soap opera con risvolti talvolta angosciosi, ben costruito scenograficamente con costumi d'epoca e luci a lume di candela.
Per chi ama i film sulle vite degli scrittori è l'ideale, consigliato da vedere anche insieme a un altro titolo  Bright Star  sulla vita del poeta John Keats amico che Percy conosceva bene.

Percy scrisse un elegia "Adonais" alla morte di Keats. L'anno successivo, Shelley annegò nel golfo di Genova e un volume delle poesie di Keats venne trovato nella sua tasca.




Vedi anche

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John Keats, la solitudine e i viaggi in Scozia e Irlanda 




Mary Shelley - Un amore immortale. Trailer italiano




MARY SHELLEY - Un amore immortale
(Mary Shelley)
GRAN BRETAGNA, LUSSEMBURGO, USA - 2017
REGIA: Haifaa Al Mansour
ATTORI: Elle Fanning, Maisie Williams, Tom Sturridge, Douglas Booth, Ben Hardy, Stephen Dillane, Bel Powley, Joanne Froggatt, Hugh O'Conor
Distribuzione
NOTORIOUS PICTURES (2018)
Data uscita: 29 agosto 2018






Fonte : CiakMovieWorld






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