29 set 2014

 

Claudine a scuola di Colette | L'irrequieto personaggio della scrittrice francese

Un ritratto di una ragazza libera e indipendente, padrona dei propri istinti

Nel romanzo Claudine a scuola di Colette, la quindicenne Claudine sta entrando in un momento cruciale della sua vita: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Vive con il padre, uno studioso di molluschi che si preoccupa poco di lei, sempre preso dal suo lavoro. La ragazza è un personaggio singolare, intelligente brava nella scrittura e nella musica, e narra in prima persona le sue vicende come una sorta di  diario.


Ozias Leduc, L'etudiante

Trascorre lunghe ore nella biblioteca di suo padre, dove legge molti libri, classici o moderni. Si costruisce una cultura letteraria forte, lontano dalla visione di una ragazza del suo tempo, siamo agli inizi del 1900. Ma le sue giornate migliori le passerà nella nuova scuola del villaggio.

Qui scoprirà i suoi compagni: Anaïs detta "la lunga" dalla pelle giallastra e ingannevole, Marie Belhomme sciocchina come una bambina e poi le Jaubert, due sorelle, due gemelle anzi, brave scolare; oh, brave scolare, lo credo bene, le scorticherei volentieri.
Poi la nuova direttrice la signorina Sergent una rossa ben fatta con i fianchi tondi, ma di una bruttezza indiscutibile, e la bella Aimee la sua aiutante, entrambi insegnanti discepoli di Saffo.
Il bel dottor Dutertre ispettore scolastico invece fa infiammare le ragazze del primo banco e il maestro Antonin Rabastens è descritto espansivo e cordiale.

Piano piano veniamo introdotti alla vita della classe, gli insegnanti, gli ultimi amori, i segreti, il chiasso, i pettegolezzi, le cattiverie nei rapporti tra ragazze non troppo cordiali.
Queste ragazze che parlano di moda, fanno corsi di ricamo, di calligrafia, lavoro col legno, sono anche abili a barare un esame. Se ci sono sussurri e risatine, quando gli alunni sorprendono relazioni sentimentali con le due insegnanti, ciò non è dovuto alla omosessualità, gli studenti non sono né sorpresi né sconvolti ancora. Per loro l’amore è universale.

Claudine è spontanea, intelligente talvolta impertinente ma sicura di se. Formula duri giudizi sugli altri, essa proviene da uno rango sociale più elevato rispetto alle sue amiche, in genere contadine, disprezzandole anche un poco.
Ribelle, irrequieta, introversa attratta dallo scoprire come diventare donna, alla fine del libro attraverserà questo passaggio verso una maturità apparente dicendo « Io vado a letto, pienamente felice di avere concluso con questa serata memorabile i miei anni di scuola. Addio, scuola; signorina Sergent e Aimée, addio; addio, piccola Luce felina, e cattiva Anaïs! Vi lascio per entrare in società; e mi stupirei davvero se non dovessi divertirmici come a scuola ».

Forse la mentalità di Claudine, che ci svela con il suo umorismo, la sua onestà, ha una qualche forma di innocenza fresca e disarmante che invita il lettore a parteggiare per lei.


Colette 1906
Colette


Interessante è la genesi della pubblicazione. Colette dopo averlo scritto, affidò nel marzo del 1900, il manoscritto al marito letterato Henry Gauthier-Villars chiamato anche Willy che lo pubblicò a nome suo, presentandolo come il diario di una studentessa sedicenne. Nella prefazione al libro la definisce una figlia della natura con un innocente perversità.

Con una operazione di marketing, come si direbbe oggi, fece fare delle recensioni favorevoli dai suoi amici facendo diventare Claudine a scuola un successo.
In pochi mesi aveva venduto quarantamila copie con quattro seguiti, un vero e proprio bestseller, con tutta una serie di merchandising, come sigarette col marchio Claudine, profumi, cioccolatini, cosmetici e capi di abbigliamento.

All’epoca Colette era una donna ventiduenne atletica, alta, con una lunga treccia di capelli ramati anche se poteva passare per qualche anno più giovane, il marito raccoglierà per lei gloria e fama, finché non divorzieranno e i suoi libri usciranno poi a suo nome.

I suoi romanzi ritenuti piccanti venivano nascosti alla visione delle ragazze di buona famiglia perfino il Vaticano li inserì nell’indice dei libri proibiti.
E come la sua eroina, Colette la figlia della natura amerà sempre ciò che è arbitrario, preferendo la passione alla bontà, lo scontro al dialogo.

   
I libri 



CLAUDINE A SCUOLA






ROMANZI E RACCONTI






Una vita di Colette. I segreti della carne di Judith Thurman, 
Feltrinelli 2001 









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