Il racconto attraverso la voce narrante di un giovane è una pratica che è stata messa in atto da diversi scrittori di tanto in tanto. In genere uno scrittore crea personaggi inventati, talvolta persone che non ha mai conosciuto, azioni che non ha mai fatto, ci descrive posti in cui non è mai stato, ma tutti siamo stati giovani e tutti sappiamo come ci si sente a guardare il mondo da quel punto di vista cercando di capire le sue regole, anche quando ci possono sembrare incomprensibili o incoerenti. I protagonisti giovanili sono intraprendenti, costretti a vivere esperienze da adulto talvolta prima della loro naturale evoluzione e attraverso le loro narrazioni arriviamo a condurre un esperienza familiare in modo inaspettato.
Su David Copperfield fin dall'inizio del libro ci si chiede se sarà lui il protagonista della propria vita, o sarà guidata da qualcun altro, e se le angosce, la solitudine e i trionfi occasionali lo accompagneranno per tutto il suo racconto. Il suo amore per la madre Clara, il rapporto non facile con il patrigno, e l'amata prozia Betsey sono senza pari nella loro descrizione delle crudeltà che possono plasmare la vita di un bambino.
In Messaggero d'amore di L.P. Hartley è un uomo di 60 anni che racconta ma il protagonista Leo Colston è un tredicenne che narra la sua estate, la sua adolescenza. Leo si innamora di Marion la sorella di Marcus il suo compagno di scuola ma facendo da intermediario, consegnando le lettere a Ted un contadino di cui e infatuata Marion, un triangolo difficile che Leo cercherà di modificare portando la storia a tragiche conseguenze lasciando il lettore alla fine del libro con un rovinoso senso di innocenza corrotta.
Il sedicenne Jack de Il giardino di cemento di Ian McEwan cerca di tenere i suoi fratelli uniti dopo la morte della loro madre seppellendo il suo cadavere in cantina e facendo finta che nulla nella vita è cambiato. Il rapporto inquietante tra Jack e la sorella, Julie, insieme con la sua gelosia del fidanzato ne fanno un racconto macabro, ma indimenticabile.
Paddy Clarke di Roddy Doyle è una delle grandi creazioni della letteratura contemporanea. A dieci anni Patrick Clarke detto 'Paddy' è pieno di esuberanza e passione, sicuro su cosa e chi gli piace e cosa non gli aggrada, il racconto di Paddy lo porta dalla malizia dei suoi giorni spensierati al trauma della rottura del matrimonio dei suoi genitori. Scritto con un linguaggio colloquiale e con delle veloci istantanee di vita nella città di Barrytown viene caratterizzato da una narrazione vivace e indimenticabile.
In questo romanzo di David Mitchell A casa di Dio mancano i movimenti singolari attraverso il tempo e lo spazio che caratterizzano il suo lavoro, come L'atlante delle nuvole, ma questa storia del tredicenne, Jason Taylor, balbuziente, durante l'estate della guerra delle Falkland è il suo libro più emozionante e sincero. Alcune delle esperienze del personaggio rispecchiano la parte autobiografica dello scrittore. In tredici capitoli e tredici mesi, l'autore ricostruisce con bravura tutto il mondo che ruota intorno al ragazzino, la società degli anni '80, la prima sigaretta, la guerra delle Falkland, il primo bacio fino ai Duran Duran ascoltati nel walkman Sony il tutto con vivace ironia.
Come dicevano nel passato sulla giovinezza perduta, che sembra essere celata in questi romanzi da parte degli scrittori "Caccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore, perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio." (Antico Testamento: Qoelet o Ecclesiaste, 11, 10)
I libri
David Copperfield di Charles Dickens , Mondadori 2012
L'isola del tesoro di Robert Stevenson, Feltrinelli 2014
Messaggero d'amore di Leslie P. Hartley, Nutrimenti 2012
Il giardino di cemento di Ian McEwan, Einaudi 2006
Paddy Clarke ah ah ah! di Roddy Doyle, Guanda 2012
A casa di Dio di David Mitchell, Frassinelli 2007
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