18 apr 2014

 

Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville e Undershaw la casa che lo ispirò

Undershaw è stata la residenza di Arthur Conan Doyle, famoso creatore di Sherlock Holmes dal 1897 al 1907 dove vi ha scritto molte delle sue opere da cui venne ispirato anche per Il mastino dei Baskerville alla vista del suo parco. 
Nella sua autobiografia Conan Doyle descrive la casa come "un notevole palazzo ... pianificato su larga scala." La casa era stata costruita su un sito di quattro acri, rivolta a sud, verso i boschi e la brughiera. Conan Doyle voleva una confortevole casa moderna per intrattenere la famiglia e gli amici, nonché per consentire alla moglie Louise un posto tranquillo per riposare.



I figli di Arthur Conan Doyle giocano davanti al vialetto della casa.
(Victorian Society)
Era stata fatta costruire da Doyle per soddisfare le esigenze di salute della moglie che soffriva di tubercolosi, i medici dell'epoca per questo tipo di malattie consigliavano aria salubre cui la zona del Surrey era conosciuta.

In una lettera a sua madre nel 1895 scrive :
...la sua altezza, la sua aridità, il suo terreno sabbioso, i suoi abeti, e il suo riparo da tutti i venti aspri presentano le condizioni che tutti concordano essere migliori per il trattamento della tisi. Per quanto riguarda i miei divertimenti è distante ad un'ora dalla città e un'ora da Portsmouth. Ho il golf, un buon campo da cricket, il mio tavolo da biliardo, le compagnie eccellenti, un grande lago per pescare non lontano, posso andare a cavallo se scelgo di ricominciare, e la possibilità di fare delle splendide passeggiate. 
La moglie Mary Louise morì nel 1906.

interno della casa

C'era un impressionante ingresso dove nella parete vi era appesa una collezione di spade, nonché una serie di vetrate con ciò che era considerato il suo stemma di famiglia. La casa comprendeva undici camere da letto e spogliatoi, una sala da pranzo che poteva ospitare 30 persone, lo studio, un salotto con pannelli in legno, una sala biliardo, e una centrale elettrica per fornire energia elettrica alla casa. Con la cattiva salute di Louise, fece alcune modifiche fra cui la scalinata principale della casa era stata costruita con gradini bassi per permetterle di salire e scendere con relativa facilità.

Doyle chiamò la casa "Undershaw," dalla parola "shaw", cioè un piccolo boschetto, per cui scrive: ". ...ci siamo trasferiti nella nuova casa, che ho chiamato Undershaw una parola nuova, penso, ma è quello che ho descritto esattamente in buon anglosassone, dal momento che si trova sotto un boschetto di alberi."
Una volta stabilitosi cominciò a ricevere qui diversi illustri visitatori. In un primo momento era principalmente la famiglia, ma uno dei loro primi visitatori non familiari era Sidney Paget, illustratore della maggior parte delle storie di Holmes  commissionato dallo stesso Conan Doyle per dipingere il suo ritratto.

Altri ospiti illustri furono Bram Stoker, J.M.Barrie, e Virginia Woolf. Stoker amico di Doyle descrisse in articolo di The World del 1907 una delle sue visite :

''E' cosi al riparo dai venti freddi, e con tutte le finestre appare molto luminosa. E' l'esterno ha la vista su un mare infinito di verde, gruppi di colline ondulate una dietro l'altra, che variano verso il blu. Una distesa che, se vista da vicino o da lontano, in unità o dettaglio, rapisce semplicemente l'occhio con la sua miriade di bellezze.''

Conan Doyle era a Undershaw quando ricevette il titolo di cavaliere nel 1902. Qui aveva imparato a guidare un'automobile , e nel vialetto ebbe il suo primo incidente d'auto nel 1905. Undershaw era anche il luogo dove i figli, Maria e Kingsley, erano cresciuti e dove sua moglie, Louise, trascorse gli ultimi anni della sua vita. Sempre qui Holmes venne risuscitato dal suo ideatore in "L'avventura della casa vuota" nel 1903, e Conan Doyle continuò a scrivere le 13 storie nella raccolta Il ritorno di Sherlock Holmes.

Conan Doyle nel suo studio

Dopo che Louise aveva finalmente ceduto alla malattia nel 1907, Conan Doyle vendette Undershaw e la sua vita andò in una direzione diversa con la sua nuova moglie, Jean Leckie.

Undershaw venne venduta di nuovo nel 1924, e fino al 2004 la casa fu utilizzata come un piccolo albergo di campagna con ristorante, quando la acquistò un altro cliente,  finché nel 2004 l'albergo venne chiuso definitivamente e rimase disabitata per diversi anni.

Un nuovo proprietario voleva trasformarla in una serie di appartamenti. Gli eredi di Doyle furono contrari alla ristrutturazione ma non potevano economicamente riacquistarla così venne istituito un comitato per conservarla l' Undershaw Preservation, e dopo una campagna di quasi dieci anni si è giunto alla decisione di affidarla in beneficenza, David Forbes-Nixon della Charitable Foundation DFN ha annunciato di acquistarla e trasformarla in un istituto scolastico. Per galvanizzare i suoi sostenitori alla lotta e preservarla la Fondazione aveva citato Doyle con espressioni tratte dai suoi racconti  : "La pressione dell'opinione pubblica può fare in città ciò che la legge non può compiere" (citazione da I faggi rossi).







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