Un libro per curarsi: rimedi letterari per ogni malanno, dalla depressione all'ansia
Si può guarire con i libri? E' quello che ci propongono Ella Berthoud e Susan Elderkin in Curarsi con i libri (Sellerio). Si legge in genere per imparare, per rilassarsi, forse anche per migliorare, stare meglio con gli altri o addirittura per guarire se non per curarsi. La biblioterapia, adoperata in ambito medico e psicologico, nasce negli Stati Uniti per conto di William Menninger, il quale negli anni Trenta prescriveva la lettura di romanzi ai propri pazienti per il trattamento dei vari disturbi psichici. Il dottor Menninger riteneva che esistessero dei libri specifici adatti alle varie patologie da integrare alle terapie psicologiche e psichiatriche.
Si può guarire con i libri? E' quello che ci propongono Ella Berthoud e Susan Elderkin in Curarsi con i libri (Sellerio). Si legge in genere per imparare, per rilassarsi, forse anche per migliorare, stare meglio con gli altri o addirittura per guarire se non per curarsi. La biblioterapia, adoperata in ambito medico e psicologico, nasce negli Stati Uniti per conto di William Menninger, il quale negli anni Trenta prescriveva la lettura di romanzi ai propri pazienti per il trattamento dei vari disturbi psichici. Il dottor Menninger riteneva che esistessero dei libri specifici adatti alle varie patologie da integrare alle terapie psicologiche e psichiatriche.
In psicoterapia la prescrizione di un libro aiuterebbe il paziente a riflettere su se stesso, confrontandosi e cercando di sviluppare una gestione del proprio disagio psicologico.
In America la biblioterapia è diffusa da molti anni ed è attestata da numerosi studi che ne danno un valore medico, in particolare viene usata nel trattamento dell' ansia, depressione, disturbi sessuali di moderata entità.
La lettura di un romanzo può aiutare la comprensione di alcuni aspetti dell'identità del soggetto il quale non avrebbe intesa se non fosse stimolato dalla storia narrata dallo scrittore. Perché leggendo un romanzo si innesca un meccanismo di identificazione con i personaggi per cui il lettore si "guarda dentro" partecipando con essi e accettando i propri difetti o errori. Anche lo stesso libro letto in momenti diversi della propria vita può dare nuove emozioni e coscienza di se.Forse inconsapevolmente uno degli autori che per primo scrisse di questo fu Seneca con la Consolazione a Marcia esortandola a dismettere il lutto che continuava a portare per un figlio perduto tre anni prima.
Da noi comunque la biblioterapia è molto meno diffusa forse perché leggiamo poco. Quando troviamo un libro però bisognerebbe analizzarne il contenuto senza fermarsi al titolo, sfogliando qualche pagina per capire di che si tratta. Perché «la vita è troppo breve per leggere brutti libri» così dicono due terapiste inglesi Ella Berthoud e Susan Elderkin che hanno scritto un libro tradotto da Sellerio Curarsi con i libri, dove per ogni 'patologia' si potrebbe trovare un aiuto in testi classici e contemporanei. Nel corso degli anni le due autrici hanno incominciato un servizio di biblioterapia per amici e parenti che poi si e allargato ad un pubblico più vasto quando nel 2008 hanno istituito il servizio di biblioterapia presso la School of life di Londra e da allora hanno prescritto libri sia virtualmente o di persona a pazienti di tutto il mondo. Da questa iniziativa poi è arrivato il sito internet Thenovelcure.com e poi il libro.
Per esempio per l'adulterio rivolgersi a Flaubert con Madame Bovary oppure a Siri Hustvedt L'estate senza uomini. Per l'ansia leggere Ritratto di signora di Henry James.
" Il primo capitolo di Ritratto di signora di Henry James è già in grado di alleviare dieci delle quattordici fonti di ansia che abbiamo identificato. Si apre, infatti, con la descrizione di un’abitudine tra le più civili e serene: il tè servito in un giardino di campagna inglese – completo della morbida luce del pomeriggio inoltrato, delle ombre e delle tazze da tè che rimangono sospese «a lungo vicino al mento», di tappeti, cuscini e libri sparsi sul prato sotto gli alberi – un invito rivolto al lettore, seppure indirettamente, perché anche lui si prenda una pausa e ne beva un po’".
Contro l'esaurimento fisico Zorba il greco di Nikos Nazantzakis.
"Zorba è un uomo dalle mille risorse e che ne ha passate parecchie, con due occhi brillanti e lo sguardo penetrante, il volto segnato dalle intemperie e il dono di esprimere se stesso attraverso la danza. Zorba usa la danza per raccontare le sue storie, per definire la propria identità, per spiegare il mondo e per tirarsi su di morale quando è abbacchiato".
Se siete al verde e pensate che il denaro sia tutto, leggete Money di Martin Amis che vi ricorderà quali orribili cose possono fare i soldi contaminando e corrompendo.
Se pensate invece di mangiare troppo ed essere grassi Muriel Spark in A mille miglia da Kensington consiglia di dimezzare le porzioni di tutto quello che si mangia.
Per i fastidi ai denti Il re della pioggia di Saul Bellow dove al protagonista ogni emozione gli corrisponde nei denti o nelle gengive, quando è arrabbiato gli dolgono, quando è incantato da una bella donna i denti gli danno prurito .
In caso di mancata concentrazione e stress leggiamo rilassandoci con L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono .
Le autrici ci danno anche alcune indicazioni sui disturbi della lettura. In caso di amnesia per esempio tenere un diario delle proprie letture, dedicando una pagina su quello che leggete riassumendo la trama in una riga, e dando delle valutazioni.
Il libro ha vari indici, dai disturbi dalla A alla Z, agli autori e opere citati. Il risultato è più bibliofilia che biblioterapia, comunque un piacevole intrattenimento nella letteratura degli ultimi due secoli, ricordando le infinite vie del romanzo.
Il curatore dell'edizione italiana Fabio Stassi ha integrato e sostituito alcuni autori anglosassoni che da noi non sono mai stati pubblicati o poco noti con autori nostrani rendendo l'edizione più vicina alla nostra cultura letteraria.
Riferimenti
http://www.biblioterapia.it/ e http://thenovelcure.com/
CURARSI CON I LIBRI
Sellerio 2016
542 pagine
nuova edizione accresciuta
Il libro ha vari indici, dai disturbi dalla A alla Z, agli autori e opere citati. Il risultato è più bibliofilia che biblioterapia, comunque un piacevole intrattenimento nella letteratura degli ultimi due secoli, ricordando le infinite vie del romanzo.
Il curatore dell'edizione italiana Fabio Stassi ha integrato e sostituito alcuni autori anglosassoni che da noi non sono mai stati pubblicati o poco noti con autori nostrani rendendo l'edizione più vicina alla nostra cultura letteraria.
Riferimenti
http://www.biblioterapia.it/ e http://thenovelcure.com/
Il libro
CURARSI CON I LIBRI
Sellerio 2016
542 pagine
nuova edizione accresciuta
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