Vecchietti tenaci, travolgenti, simpatici, centenari che saltano dalla finestra, ottantenni che fuggono dall'ospizio o casa di riposo, amabili vecchiette che risolvono casi enigmatici. La letteratura ci raffigura spesso questo genere di figure disposti a tutto, che non si arrendono di fronte alle avversità della vita spesso anche ritratti in maniera comica e divertente da certi narratori nordici, che li rendono simpatici agli occhi del lettore, ma che convergono sempre verso un unica particolarità: non essere abbandonati in un angolo a invecchiare fuori dal mondo.
Norman Rockwell, Two Old Gents Playing Cards (1929) |
Nel Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson abbiamo a che fare con una specie di Forrest Gump un innocente che si trova al posto giusto nel momento giusto più simile a un Candide di Voltaire. Al momento di festeggiare il suo centesimo anno fugge senza alcun motivo dall'ospizio con ai piedi ancora le pantofole, rubando poi una valigia prende il primo autobus per uno sperduto villaggio svedese, incontrando una serie di strani personaggi e non sapendo che la valigia contiene i soldi di una rapina e che colui che è stato derubato lo insegue insieme ad una gang criminale. Ma tutto il libro è costellato dai ricordi di un secolo di vita con personaggi storici illustri come Truman, Churchill, Mao Zedong ecc.
Chi si ricorda di Yngve Frej di Stig Claesson, ci porta a Braten una località sperduta in Svezia che non risulta nelle carte dove quattro anziani a causa di un equivoco da una frase pronunciata da uno di loro verrà male interpretata dal calzolaio del paese ''Rimarremo qui come ruderi del passato'' che al cartello stradale della loro fattoria aggiungerà scherzosamente 'Ruderi' .
Ma quell'equivoco verrà interpretato diversamente dai turisti in vacanza da quelle parti sconvolgendo la tranquilla cittadina. Il tema malinconico del romanzo è la fine di un mondo creato dall'avanzamento del progresso, che fa sparire i piccoli artigiani, i contadini, le tradizioni e i valori simbolizzati dai vecchi, ma che nello stesso tempo affascina accettando di rimanere come ruderi di un passato perduto.
Rimaniamo in Svezia con La banda degli insoliti ottantenni di Catharina Ingelman-Sundberg anche qui un gruppo di pensionati annoiati dalla vita nella casa di riposo, diretta da un proprietario avaro che limita il mantenimento degli anziani al minimo indispensabile persino nelle decorazioni natalizie, pensano che la prigione di stato sia più accogliente di questo ospizio. Perciò organizzano un furto in un museo per farsi arrestare, ma non sapranno a cosa vanno incontro.
Il racconto di Karen Blixen Il pranzo di Babette ci porta in Norvegia con due anziane sorelle figlie di un pastore luterano che fonda una setta 'che rinuncia ai piaceri di questo mondo' perchè creano soltanto illusione. In questo ambiente ristretto arriva dalla Francia rivoluzionaria Babette una cuoca che si inserisce presto nella comunità e diventa per loro indispensabile risvegliando nei commensali passioni proibite e dimenticate.
Nel Il busto di Lenin di Giuseppe Caliceti un gruppo di pensionati emiliani dopo la caduta del Muro di Berlino, lo sgretolamento dell 'Urss, e il cambio di nome del PCI , fanno quadrato intorno alla statua di Lenin nella piazzetta del paese che qualcuno vuole togliere, ritrovandosi a difendere Lenin e anche le ideologie del passato raccontando una vecchiaia vissuta con dignità e aggressività.
Il tramonto sulla pianura di Guido Conti ci porta indietro nel tempo prima della guerra in una casa di riposo nella campagna parmense. Qui si incrociano i destini degli ospiti recalcitranti , davanti alle grandi vetrate che rappresentano il passare delle stagioni, si susseguono i personaggi con le loro storie : nobili, poeti, attrici malinconiche, suore, medici. E fra un Natale nevoso e una estate tardiva capitolo dopo capitolo attraversiamo il romanzo di un secolo.
Ne I veleni della dolce Linnea di Arto Paasilinna abbiamo a che fare con un esile vecchietta nella campagna intorno ad Helsinki che sta curando il suo giardino, fra un gatto che sonnecchia e le rondini gioiose il cielo. Tutta questa tranquillità viene interrotta da una banda di malfattori che ogni mese irrompono in questa casetta per estorcerle la pensione. Anche il malvagio nipote fa parte della cerchia che contribuisce a distruggere l'orticello e tortura il povero gatto. Ma l'arzilla vecchietta decide un giorno che il troppo è troppo.
Infine citerei in questa galleria di anziani vivaci anche Miss Marple di Agatha Christie modellata nella figura della nonna materna della scrittrice, attenta osservatrice della natura umana, per una donna che ha vissuto la sua vita nel piccolo villaggio di St. Mary Mead, Miss Marple è sorprendentemente mondana.
Senza alcuna cattiveria Miss Marple semplicemente non si fida delle persone, anzi si aspetta il peggio di tutto su tutti dal suo motto 'Niente è mai come sembra'' . Fra pettegolezzi, lavori a maglia, e giardinaggio risolve i crimini più efferati senza che nessuno gli dia importanza come una signora della porta accanto.
Gentile lettrice/lettore ritorna a trovarci nel blog, altre centinaia di articoli sui libri ti potrebbero interessare vedi
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- I libri
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di J. Jonasson- Bompiani
Chi si ricorda di Yngve Frej di Stig Claesson - Iperborea
La banda degli insoliti ottantenni di C. Ingelman-Sundberg - Newton Compton
Capricci del destino di Karen Blixen - Feltrinelli
Il busto di Lenin di Giuseppe Caliceti - Sironi editore
Il tramonto sulla pianura di Guido Conti - Guanda
I veleni della dolce Linnea di Arto Paasilinna - Iperborea
I grandi casi di Miss Marple di Agatha Christie - Mondadori
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