Il regno delle ombre - Louise Penny. Giallo tra le nevi del Canada

Il grazioso villaggio canadese di Three Pines sta dormendo pacificamente nel "lungo e buio, inverno del Québec" in questo romanzo giallo di Louise Penny, Il regno delle ombre (Einaudi), quando viene improvvisamente colpito da una bufera di neve. La temperatura scende a meno 35 gradi, la neve copre il verde del villaggio, e i vicini arrancano sull'imponente manto nevoso cercando di riscaldarsi davanti al focolare della locanda locale. Ma se l'ambientazione è affascinante, tutti intuiscono che "in campagna, l’inverno era un killer spietato e radioso." E per dimostrarlo una vecchia fattoria crollerà sotto la neve con qualcuno intrappolato dentro.

Per fortuna Armand Gamache - sovrintendente capo della Sûreté del Québec - è sulla scena a offrire conforto e stabilire l'ordine, facendo affidamento alla sua mente razionale e al suo istinto. Gamache si ritrova insieme ad altri sconosciuti davanti alla fattoria pericolante poiché pare sia stato nominato esecutore testamentario da una misteriosa baronessa con delle richieste bizzarre. Fra l'altro, il tizio trovato morto dentro le macerie della fattoria è un parente di questa baronessa.

Non mancano personaggi attraenti come Ruth Zardo, poetessa anziana e gentilmente maleducata insieme al suo amato pennuto poco pulito "l'anatra invece aveva l’aria imbarazzata, ma va detto che le anatre ce l’hanno spesso".

Poi Bertha, la donna delle pulizie, che potrebbe benissimo essere la fantomatica baronessa titolata che si definisce tale. Tipico di questa autrice è il mistero centrale con una questione delicata e piuttosto triste, qualcosa che però avvicina gli abitanti del villaggio invece di separarli.

Ma oltre al caso dell'eredità della baronessa c'è anche un altro caso che Gamache deve gestire: una grossa partita di droga pericolosa sta per invadere Montreal, quindi l'azione ogni tanto si sposta dal villaggio incontaminato al centro di Montreal, dove le strade "Non erano mai state sicure, pulite o facili, ma adesso erano molto peggio. Più cupe e luride. Intasate di vomito e di escrementi, piene di spettri dalle facce livide con lo sguardo diffidente".

Qui si dipana una sottotrama più grintosa che coinvolge Amelia, una giovane cadetta che sta per essere espulsa dall'Accademia di polizia. La ragazza con un passato da ex tossica non sarebbe stata ammessa, ma per Gamache è la persona giusta da infiltrare nel giro, in una serie di azioni che diventano sempre più oscure man mano che la situazione si evolve.

La scrittrice canadese Louise Penny ha creato nel 2005 il personaggio del commissario Gamache, considerato da molti il Maigret canadese, inserendolo in un villaggio immaginario, Three Pines, tranquillo borgo con i bistrot, un supermarket, qualche libreria e molta neve a pochi chilometri da Montréal, dove vive un certo spirito di comunità tra i vicini.

Louise Penny ha pubblicato oltre quindici gialli della serie, amati dai lettori, tanto che qualcuno talvolta si presenta curioso nei pressi di Lac-Brome nel Québec - dove vive la scrittrice - per farsi un idea dei luoghi dove ambienta le sue storie.

I suoi romanzi sono stati tradotti in oltre 20 paesi vincendo diversi premi e le storie hanno un andamento lento in una atmosfera ambigua, smorzata dalla neve, con legami familiari, figli, nuore e nipoti che ruotano intorno all'imponente Gamache.

«Nei miei libri il crimine è come il cavallo di Troia, un mezzo per entrare nel cuore della storia e immettere altri significati. Raccontare i sentimenti che regolano le relazioni, scavare nella psicologia dei personaggi, nel bene e nel male. Gamache assomiglia forse a un professore universitario: un uomo maturo e saggio che ha visto molto e sa capire meglio di altri i suoi interlocutori» ha rilasciato in una intervista l'autrice.

In Italia sono stati pubblicati solo quattro degli oltre quindici romanzi usciti di cui due, per ora, dalla casa editrice Einaudi.

Nel mese di marzo il libro era tra i primi dieci più venduti nella classifica degli autori stranieri.