Lady Athlyne un inedito romanzo rosa di Bram Stoker

Nel romanzo sentimentale di Stoker, Lady Athlyne, la protagonista è Joy Ogilvie, una giovane americana affascinante e determinata che sviluppa un curioso interesse su un certo Lord Athlyne, valoroso ufficiale, di cui scopre l’esistenza da parte della sua balia la signora O'Brien, durante un viaggio in nave da New York all'Italia. Per scherzo, decide di farsi chiamare “Lady Athlyne”, senza sapere di aver avviato una serie di equivoci che porteranno i due giovani a incontrarsi e innamorarsi davvero, affrontando insieme i molti ostacoli che si troveranno davanti.

"Memtre restava vicino alla torre moresca a guardare in basso lungo l'accidentato pendio roccioso e gli olendri contro il sottostante mare increspato, la sua immagine sembrò guizzare davanti agli occhi della sua anima in forma caleidoscopica."

Quando ho letto chi lo aveva scritto non mi sarei mai aspettato un romanzo romantico da questo autore noto solo per le sue storie horror.

Il nome di Bram Stoker è generalmente associato a Dracula (1897), ma lo scrittore irlandese scrisse circa dieci romanzi e vari racconti durante la sua vita con generi diversi: horror gotico, avventura, storia e anche romanticismo come questo che vi segnalo.

Da citare anche la traduzione italiana del suo primo breve romanzo The Primrose Path, in italiano La via del vizio, apparso solo in rivista nel 1875, e pubblicato in volume solo nel 1999.

▶ vedi La via del vizio, un dramma sociale

Lady Athlyne venne pubblicato nel 1908, inedito in Italia, considerata l'opera più solare di Stoker, si conclude felicemente con il matrimonio dei personaggi principali (anticipando un altro matrimonio tra la zia Judy e lo sceriffo di Galway) ed è ambientata in un mondo naturale benevolo lontano dal mistero e la violenza associati al gotico degli altri romanzi.

L'unico personaggio che potrebbe ricordare ai lettori qualcosa di gotico, è l'irascibile padre dell'eroina che minaccia la violenza e funge da impedimento per i giovani amanti quando scopre la verità.

All'inizio del libro, la meticolosa descrizione del paesaggio gelato di New York e delle condizioni meteorologiche potrebbero annoiare il lettore. Tuttavia, Stoker evidenzia le forze della natura, rivelandone la forma più brutale: una potenza contro la quale gli esseri umani sono impotenti.

Quindi vediamo la famiglia Ogilvie intraprendere un viaggio in nave da New York all'Italia. La giovane Joy e sua zia Judith incontrano la signora O'Brien e chiaccherando viene fuori che lei si è presa cura di Earl Athlyne, divenuto Lord, descrivendone bene le sue qualità.

Le donne, inclusa Joy, iniziano a sviluppare un interesse per la figura di un uomo che non hanno mai incontrato o sentito fino a quel momento.

Sua zia Judy chiama per scherzo Joy "Lady Athlyne", ma la strana signora O'Brien avverte che collegando il suo nome al suo, avrebbero suggellato il suo destino; zia Judy crede che ci sia del vero in questa affermazione.

Le donne cercano di tenere nascosto il loro scherzo o il loro segreto, ma viene usato per errore di fronte al padre autoritario di Joy, il baffuto colonnello Ogilvie: egli la avverte che collegando il suo nome a un uomo che non conosce potrebbe danneggiarla in futuro.

Joy è una donna spiritosa e indipendente, molto moderna per l'epoca, il rapporto con il padre è caratterizzato da affetto e rispetto reciproco, anche se Joy ama stuzzicarlo sulle sue convinzioni antiquate e anche maschiliste.

"Non dimenticate che sono una donna ora. non sono più una bambina la cui incoscienza è innocenza. Parlatemi! Chiedetemi ciò che volete e vi risponderò con sincerità."

La zia Judith, sorella di Mrs. Ogilvie, pragmatica e osservatrice, intuisce l'interesse di Joy per Lord Athlyne e con la sua arguzia cerca di scoprire di più sul misterioso personaggio; in seguito farà da ponte per i giovani innamorati.

(Già in Dracula, circa dieci anni prima, Stoker aveva ritratto nei personaggi femminili la caratteristica della New Woman la nuova donna con l'indipendenza, l'intelletto, l'iperfemminilità e l'ipersessualità, aspetti del movimento che andava contro la norma e i valori delle donne nel periodo vittoriano).

▶(Vedi anche su questo argomento il romanzo La ragazza con la macchina da scrivere di Grant Allen. Romanzo vittoriano inglese precursore della "nuova donna" autonoma).

Lord Athlyne

Nel frattempo, la notizia che c'è una giovane donna che usa il nome Athlyne, arriva alle orecchie del Lord mentre è detenuto come prigioniero militare.

La guerra boera ha causato cambiamenti culturali. Athlyne è un veterano di quel conflitto e il suo eroismo viene rivelato a Joy attraverso i resoconti dei giornali.

Ufficiale di cavalleria decorato, è stato imprigionato a Pretoria, un'esperienza che ha assottigliato la sua sicurezza.

La guerra ha profondamente influenzato Athlyne, perché torna senza un'idea chiara di cosa fare della sua vita.

La voce che qualcuna si spaccia per sua moglie turberà molto Lord Athlyne, specie sul fatto che potrebbe impedirgli in futuro di fare un matrimonio decente.

Giurerà quindi a se stesso che troverà questa donna, ma non userà il suo vero nome per evitare di turbarla quando si incontreranno per la prima volta.

Alla fine si reca a New York sotto uno pseudonimo, come Richard Hardy, per cercare e dissuadere questa ragazza dal continuare a collegare il suo nome al suo anche solo per scherzo.

Un soccorso inaspettato

Joy e Athlyne si incontrano per caso, un incontro che culmina con l'uomo che salva la ragazza da un cavallo imbizzarrito.

Questo evento segnerà l'inizio di un'attrazione reciproca che entrambi cercano di nascondere. Naturalmente nessuno dei due si conosce e il colonnello Ogilvie ringrazia l'uomo che l'ha salvata. Il colonnello chiede quindi il nome di questo affascinante uomo, egli darà il nome falso.

Sebbene gli piaccia il colonnello fin dall'inizio e si senta in colpa per aver dovuto nascondere la sua vera identità, desidera proteggere il suo carattere per il momento.

Tuttavia, viene invitato a cena con la sua famiglia affinché mostrino la loro gratitudine. La zitella Judy, comprende la natura dei sentimenti della giovane nipote e decide di aiutarla, pur cercando di evitare che la giovane si tradisca con il padre.

Il colonello Ogilvie, ignaro dei sentimenti di Joy, inizia a nutrire sospetti su questo Hardy/Athlyne, trovando losco il suo comportamento riservato. L'uomo teme che il Lord nasconda qualcosa e che la sua presenza possa compromettere l'onore della sua famiglia.

Il romanzo si svolge principalmente nel sud Italia, a Ischia, dove la moglie del colonnello si reca per motivi di salute. Le descrizioni includono immagini da cartolina di Napoli, il Vesuvio, l'isola di Capri, il mare color zaffiro, ed Ercolano. La storia si sposta poi in Gran Bretagna, quasi al confine tra Scozia e Inghilterra, dove gli americani fanno una gita, in particolare a Gretna Green, una località scozzese nota per i suoi "matrimoni irregolari".

Uno degli storici edifici di Gretna Green dove si svolgevano i matrimoni
(www.gretnagreen.com)

I matrimoni irregolari

Stoker chiese informazioni al vescovo di Edimburgo per approfondire l’argomento. Il riferimento nel romanzo è alla legge del 1856 che sanciva la regolarità delle fughe di amanti che si erano verificate fin dal 1754 a Gretna Green in Scozia.

Il Marriage Act approvato in Inghilterra nel 1753, aveva vietato di contrarre matrimonio ai futuri sposi se non avessero raggiunto un’età pari o superiore ai 21 anni e che non volessero celebrare una cerimonia religiosa.

Questa regola si poteva scavalcare recandosi in Scozia a Gretna Green, la destinazione preferita degli amanti, il primo paese oltre il confine con l’Inghilterra dove il patto d’amore veniva suggellato simbolicamente da un fabbro (chiamato ironicamente “Blacksmith Priest”) che li dichiarava marito e moglie colpendo l’incudine con il martello.

La legge sui matrimoni irregolari del 1856 stabiliva che se uno dei due futuri sposi, consenzienti e di età superiore ai 12 anni per le ragazze e 14 per i ragazzi, risiedeva regolarmente in Scozia o lo aveva fatto nelle tre settimane precedenti al matrimonio, la cerimonia poteva celebrarsi regolarmente: qualunque interferenza e obiezione da parte dei familiari sarebbe stata inutile.

Si trattava del cosiddetto Marriage by Declaration che, per essere valido, non necessitava della presenza di un prete e di una cerimonia religiosa, ma dovevano rispettare tre regole principali:

- Gli innamorati dovevano dichiarare di essere sposati davanti ad alcuni testimoni (come avviene nel romanzo)

- Dichiarare la loro intenzione di sposarsi e solo in seguito pensare all'unione fisica, (nel romanzo nonostante gli equivoci, non c'è una vera e propria unione, nonostante i due amanti si ritrovino per caso in una locanda per la notte, sono separati da una parete),

- I due innamorati dovevano vivere insieme e comportarsi come se fossero marito e moglie (nel romanzo Joy inavvertitamente darà al portiere della locanda il nome Athlyne firmandosi come sua moglie, prima ancora che il Lord arrivi a destinazione).

(La legge ora è stata abrogata ma le coppie di tutto il mondo continuano a sfruttare il romanticismo di Gretna Green).

Il colonnello Ogilvie di origine americana, non conosce la legge scozzese e questo porterà a malintesi e conflitti. Abituato alle rigide norme matrimoniali del suo paese, è inizialmente scioccato e indignato per l'idea di un "matrimonio irregolare", considerandolo socialmente inaccettabile e potenziale fonte di scandalo.

Mettendo fra le righe questa legge in Lady Athlyne, Bram Stoker evidenzia la sua idea di coppia, che non dovrebbe essere definita da un contratto, ma dall’unione di due anime e due corpi legati solo da un profondo sentimento d’amore.

La località di Gretna Green viene citata in diversi romanzi della letteratura inglese, tra cui Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, riferito al matrimonio tra Lydia Bennet e Mr Wickham, e in serie televisive storiche come Downton Abbey, Poldark e Bridgerton.

Come in diversi romanzi di Stoker, la tecnologia dell'epoca viene usata come espediente: in questo caso sono le automobili.

L'automobile permetterà agli innamorati di sfuggire agli occhi indiscreti di familiari e domestici. Sia il colonnello che Lord Athlyne ne acquisteranno una, ma sarà l'auto del Lord a rivestire un ruolo centrale, portando Joy a una "sfrenata" corsa attraverso i paesaggi scozzesi, prima che il padre di Joy noti la sua assenza.

Ma un imprevisto, una multa per eccesso di velocità, metterà nei guai i due innamorati. Joy dovrà prendere il volante da sola per tornare indietro. Nonostante le sue nozioni di guida, si troverà bloccata dalla nebbia. Inoltre, come americana, sarà ostacolata dalle diverse regole della strada.

Lady Athlyne rappresenta una piacevole sorpresa da parte di un autore noto per le sue storie horror.

Il finale trasmette un senso di gioia e sollievo, pur mantenendo un velo di mistero sul futuro della coppia. La signora O'Brien, su di giri per la felicità di rivedere il suo "figlioccio", si offre di fare da balia ai futuri figli degli sposi, ma questi suggeriscono che è ancora presto per pensare ai bambini, lasciando al lettore la libertà di immaginare il seguito della storia.