Juvenilia - Jean Webster. I racconti giovanili di una scrittrice molto speciale

Juvenilia è composto da sei racconti che la scrittrice americana Jean Webster scrisse da giovane tra il 1898 e il 1901 pubblicati sul Vassar Miscellany, la rivista letteraria gestita dagli studenti del Vassar College che l'autrice ha frequentato. Jean lavorò anche come redattrice alla rivista insieme a una sua amica, una collaborazione che si rivelò molto proficua dal punto di vista creativo e intellettuale.

illustrazione di Charles Dana Gibson (1867 - 1944)

Il titolo Juvenilia, in genere, viene dato ai primi componimenti letterari degli autori, talvolta poco considerati dai critici ma che possono essere molto preziosi a livello letterario, in quanto custodiscono il seme di possibili futuri romanzi "materiale grezzo" come scrive nell' introduzione la traduttrice Sara Staffolani "che si trasformerà poi in gemme splendenti".

I racconti si diversificano l'uno dall'altro per stile e linguaggio dimostrando che l'autrice cercava di sperimentare cambiando genere letterario: dal romantico all'ironico, dal giallo al dramma con personaggi in genere sia positivi che negativi, esplorando anche l’universo maschile dell'epoca che appariva avventuroso. Un filo comune che li lega è il destino, la fatalità, e talvolta un destino beffardo.

"Un corteggiamento fatale" è abbastanza esplicito sul fato, giocando molto sui nomi dei personaggi che hanno affinità e omonimia a figure storiche e letterarie, mentre ne "Il laghetto stregato" il protagonista è costretto a vivere, insieme alla moglie, in un piccolo appartamento di New York, svolgendo un noioso lavoro di traduzione per pochi soldi finché non arriverà la sua fortuna, un racconto sempre attuale che rispecchia molto il lavoro del traduttore anche a distanza di un secolo.

"L’eroismo di Larry Muldoon" vede alcuni taglialegna che si radunano davanti a un fuoco e raccontano delle storie. Uno di loro racconterà l'avventura di Larry Muldoon, un giovane irlandese che lavorava nelle ferrovie, per molti verrà considerato eroe salvando degli uomini, ma in fondo è un disonesto che tratta male anche la povera moglie. Qui viene dato risalto a due tematiche: i lavoratori delle ferrovie, all'epoca un organismo in continua espansione e i maltrattamenti alle donne.

"Villa Gianini" si può considerare un abbozzo del romanzo La principessa del grano che la Webster pubblicherà nell'ottobre 1905. Questo racconto è ambientato in Italia alla fine dell'Ottocento, scritto durante il suo ultimo anno di college, quando compì uno dei suoi primi viaggi nel nostro paese.

Il racconto verrà successivamente modificato e ampliato fino a trasformarsi nel romanzo vero e proprio, incentrato su alcuni facoltosi americani, che soggiornano in una villa a pochi chilometri da Roma, i quali avranno dei problemi con gli abitanti stremati dalla mancanza di grano.

Un racconto di attualità all'epoca, in quanto verso la fine del 1800 ci fu un periodo di grave crisi economica in Italia dovuta allo scontento crescente per il costo della vita, il prezzo del pane si era elevato di parecchio perché nel 1898 vennero bloccate le importazioni in Europa dell'economico grano statunitense a causa della guerra tra Spagna e Stati Uniti.

Il ricco industriale padre della giovane Marcia viene soprannominato sarcasticamente “il Re del grano” per via dei suoi affari poco limpidi trafficando con il grano italiano. Qui il tono del racconto prende una piega avventurosa quasi thriller, mentre nel romanzo di respiro più ampio, abbiamo anche una storia d'amore.

"Una macchina fotografica e un bambino" ha un tono scherzoso su un concorso fotografico dove il soggetto è un bambino, ma il narratore non avendo figli si rivolge al bimbo della lavandaia per prenderlo in prestito, anche se sarebbe stato più fotogenico con qualche capello in più .

"Una corrispondente speciale" risulta molto affine ai racconti di college pubblicati nel libro Quando Patty andava al college, come ci ricorda la traduttrice "la stessa Jean Webster, ai tempi del college (nel 1899 circa), fu una corrispondente speciale, scrivendo appositamente per il “Poughkeepsie Sunday Courier” articoli arguti e ironici riguardanti la vita universitaria in tutti i suoi aspetti".

Infatti qui vediamo due amiche di college di cui una vuole diventare un'ambiziosa giornalista per ottenere una tessera e poter essere presente nei luoghi dove avvengono gli avvenimenti. Questa ragazza, anche un po' gelosa, si confida con l'amica navigata, che già scrive per il college, su come fare per ottenere questa ambita tessera. La sciagurata si metterà a scrivere contemporaneamente per tre giornali come "corrispondente speciale" anonima del college, ma sarà complicato arrivare in fondo, in quanto i tre giornali sono in competizione tra loro.

I racconti - inediti in Italia - rappresentano un rilevante tassello, insieme ai romanzi, per comprendere a fondo una scrittrice e anche una donna speciale che forse non ha avuto la giusta attenzione nel nostro paese se non in passato per qualche romanzo per ragazze e che ora l'editore flower-ed e propone ai lettori italiani.

Per una biografia sulla scrittrice vedi

C'è sempre il sole dietro le nuvole