L'ufficio degli affari occulti. Intrighi polizieschi sullo sfondo di una Parigi del XIX secolo

Avvincente thriller storico sospeso tra mistero e scienza

L'ufficio degli affari occulti di Éric Fouassier (Neri Pozza) è un romanzo che tiene il lettore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Sullo sfondo di intrighi polizieschi, politici e scientifici, ci dilettiamo nelle avventure di questo nuovo eroe, Valentin Verne, che opera in una Parigi del XIX secolo ancora in subbuglio.

Gli amanti del giallo e poliziesco non rimarranno delusi da questo libro che mescola mistero, storia e scienza. L'autore Éric Fouassier invita il lettore in un mondo in cui crimine, medicina e politica sono strettamente legati, portando il lettore nella Francia della Monarchia di luglio del 1830, solo poche settimane dopo l'ascesa di Luigi Filippo al trono re dei francesi.

Per mettere insieme questo romanzo ricco di suspense, lo scrittore usa il suo bagaglio professionale. Fouassier è dottore in farmacia e giurisprudenza: insegna storia della medicina e della farmacia all'Università di Paris-Saclay, facendo di una grande scoperta dell'epoca il punto cruciale della trama.

Lo stesso protagonista Valentin Verne è un poliziotto con studi di medicina, un giovane solitario, riluttante a comunicare con gli altri, che può mostrare grande violenza ed estrema compassione verso i suoi simili, avvolto da un oscuro passato.

Appena arrivato nella brigata fondata dal famoso Vidocq, ex galeotto e ora detective in pensione, il giovane poliziotto deve indagare su misteriosi suicidi che colpiscono alcune ricche famiglie.

Durante l'indagine ci porta in una Parigi prima della ristrutturazione urbanistica dovuta al barone Haussmann, dove il denaro e il lusso di finanzieri e industriali si scontrano con la miseria di un popolo che soffre del progresso più di quanto ne tragga vantaggio.

Ci immergiamo in una città che, non ancora trasformata dalle grandi opere di Haussmann, conserva vicoli oscuri e maleodoranti e casupole fatiscenti, creando un ambiente propizio al crimine e al mistero.

Parigi, 1830. La monarchia di luglio è appena nata, e non si può dire che sia uno stato di grazia. Mentre si prepara il processo agli ex ministri di Carlo X, c'è agitazione in tutti gli strati della capitale.

Lucien Dauvergne, figlio di un deputato, viene trovato morto. Un banale suicidio, dicono. Ma per il giovane ispettore Valentin Verne, appena trasferito, il caso è più oscuro di quanto si possa pensare.

Il giovane ispettore viene lanciato in un'indagine ricca di colpi di scena che lo vede fare ogni genere di brutti incontri. In particolare, scoprire l'esistenza di una strana società segreta che usa le teorie del mesmerismo.

Appassionato di chimica e medicina, coltivando il gusto per il misterioso e l'irrazionale, Valentin Verne sa decifrarne i codici. Nominato dal prefetto, viene messo a capo del nuovo "Ufficio degli affari occulti", apposito servizio incaricato di scovare questi moderni criminali, i quali usano una nuova malvivenza tra scienza ed esoterismo, dando prova delle sue straordinarie capacità.

Ma chi è davvero questo poliziotto solitario, ossessionato anche dall'idea di dare la caccia a uno sfuggente criminale conosciuto solo con il soprannome di Vicario?

In linea con i grandi detective letterari fra Otto e Novecento francese, da Vidocq a Lecoq di Gaboriau passando per Nicolas le Floch creato da Jean-François Parot, nasce un nuovo eroe, che continuerà le sue indagini misteriose anche in un secondo volume già uscito in Francia.

Del libro si apprezza la facilità di lettura e l'ambientazione accurata di una Parigi quasi medievale con il suo labirinto di vicoli nauseabondi, fogne a cielo aperto e cunicoli bui.

La sottotrama è dedicata a un perverso assassino soprannominato "il vicario", egli è un uomo che trova impunemente o quasi, le sue giovani prede tra i bambini ai quali gli fa patire l'inferno.

Questo abominevole "Vicario" ha lasciato un brutto ricordo psicologico e fisico al nostro protagonista, tanto che quando Valentin incontra la bella e giovane attrice Aglaé, ha delle difficoltà perfino ad abbracciarla, ma forse lei riuscirà a guarire le sue ferite segrete.