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21 set 2015

I misteri de Les Revenants di Stefania Carini

Les Revenants la serie tv, i misteri e i morti che tornano dal passato


I morti che ritornano in vita sono sempre stati un argomento affascinante sia per i lettori che gli spettatori. Les Revenants è una serie tv francese che affronta questo, ma attenzione non si parla di zombi, i revenants sono più vicini ai fantasmi, creature che risorgono dalla morte ma non si rendono conto di esserlo.  

I misteri de Les Revenants  -S.Carini




Nel folklore il revenant sarebbe colui che torna dalla morte, una figura che ha generato delle varianti fra zombi e vampiri sia in letteratura, al cinema e alla tv. 

Secondo alcuni dizionari il revenant è lo spirito incarnato di un defunto che si presume venga dall'aldila "Âme d'un mort qui se manifesterait à un vivant sous une forme physique (apparition, esprit, fantôme)." dice il Larousse. 



Il libro I misteri de Les Revenants di Stefania Carini si occupa principalmente di illustrare - come una sorta di guida - questa insolita serie tv trasmessa da Canal plus nel 2012 e in Italia da Sky, fra gli sceneggiatori risulta lo scrittore Emmanuelle Carrère, ed è ispirata al film Les Revenants scritto e diretto nel 2004 da Robin Campillo, dove in un piccolo paese francese vicino a una diga alcune persone, morte anni prima, tornano in vita improvvisamente, mantenendo l'aspetto e l’età al momento del proprio decesso senza alcun ricordo degli avvenimenti. 

Per i loro parenti, padri, madri, sorelle, amiche è uno shock, increduli, come noi spettatori, sospettosi in un secondo tempo si domandano però che cosa vogliono e il motivo per cui sono tornati.  

Il riferimento allo slogan del film di Romero “Quando non ci sarà più posto all’inferno i morti cammineranno sulla Terra” sembra appropriato poiché nella serie da pochi revenants all’inizio, fra cui alcuni ragazzi, successivamente diventeranno un orda come dal titolo dell’ultimo episodio. 
Spiega Frabrice Gobert l'ideatore e sceneggiatore della serie :

Il punto di partenza è il ritorno di queste persone morte, visto non come un assalto di zombi, ma come una somma di ritorni che sconvolge la vita di alcune persone. Questi uomini e queste donne non sono riusciti a elaborare il lutto, e ora devono accettare questa scoperta sconvolgente: la loro figlia, la loro sorella, il loro amato, il loro fratello sono tornati di nuovo. E senza alcun ricordo della loro morte. E con il desiderio di riprendere la loro vita esattamente da dove l’avevano lasciata. Mi interessavano particolarmente le loro traiettorie emotive. Con l’idea che è difficile vivere con i propri fantasmi, che siano assenti o presenti.


La prima serie era composta da 8 episodi di 50 minuti e ottenne un insolito successo di pubblico e critica in Francia, Europa e negli Stati Uniti, considerata una delle migliori serie televisive del 2012, tanto che ne è stata prodotta nel 2015 una simile negli Usa chiamata The Returned

Stephen King ha rivelato su Twitter nel 2013 a apprezzato la serie francese definita terrificante e sexy:

  "E ' divertente - ha scritto - vedere una serie televisiva straniera che non è stata americanizzata. Questo bambino, Victor, mi ha fatto venire gli incubi!". 

Les Revenants- canalplus

I protagonisti principali della serie 

Come scrive l'autrice la serie si mantiene nel confine fra realismo e soprannaturale, e la fredda cittadina sembra una sorta di luogo "ai confini della realtà", sospesa in un atmosfera inquietante. 

Il mistero rimane sempre tale come in tutti i serial e l'autrice non si sofferma solo a questo, facendo citazioni di altre serie tv simili come Lost, The Leftovers, Walking Dead, Twin Peaks, cui la critica ha definito Les Revenants una sorta di Twin Peaks francese, e che come nei serial di Linch e Frost lo schema si riproduce: un evento tragico inspiegabile, un piccolo paese isolato assorto nella paranoia, indagini e misteri in successione dentro una provincia piena di inquietudini fra orrori ed enigmi, si perché in Les Revenants oltre ai ritornati vengono a galla azioni ignobili compiuti dagli stessi abitanti nel passato.   


Victor - Les Revenants


L'inquietante revenant Victor interpretato da Swann Nambotin


Questi ritornati cercano di riprendere le loro vite ignari della loro condizione, mentre nella cittadina si verificano ogni tanto strani fenomeni come interruzioni elettriche, singolari piaghe sui corpi sia dei vivi che dei morti, e insoliti abbassamenti di livello nell'acqua della diga, un elemento forse rilevante ai fini del mistero, già presente nella sigla iniziale con alcuni animali annegati. 

Il libro riporta anche le schede degli otto episodi per cercare di farsi un idea sulla prossima seconda stagione trasmessa su Sky Atlantic in Italia, dove nel teaser sulle note della musica del gruppo scozzese Mogwai, una voce come slogan pone un inquietante domanda "E se la morte non fosse la fine ? Il passato ha deciso di ritornare di riemergere, di rinvenire ".

L'autrice del libro Stefania Carini, giornalista e critico televisivo, è docente all'Università Cattolica di Milano. Scrive per il Corriere della Sera, per il quale cura le rubriche video TvUsa e Web Stories.


Da citare anche su questo genere di morti che non sanno di esserlo un romanzo di James Herbert  Il superstite (The Survivor 1976) pubblicato nel 1977 nella collana Urania, dove un Jumbo 747 con trecentocinquanta persone a bordo esplode in volo con i rottami in fiamme che cadono sulla terra. Nessuno si salverà tranne il secondo pilota, David Keller, che incredibilmente esce dai rottami precipitati senza neanche un graffio. 

Mentre si cerca di accertare le cause del sinistro, avvenimenti inspiegabili accadono con al centro l'unico superstite. Con l'aiuto di uno spiritista e di un prete cattolico, lo stesso David Keller cercherà di resistere allo strano scatenarsi  di forze demoniache. Ma tutto ruota intorno a una domanda: come ha fatto a salvarsi l'unico sopravvissuto ?

Gli echi di Lost e il Sesto senso si intravedono qui con decenni di anticipo .



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di Stefania Carini, Sperling & Kupfer 2015  




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