Ambientato nella Londra del 1847 e ispirato a una storia vera, il romanzo Le ragazze di Urania Cottage dell'autrice inglese Stacey Halls, narra le vicende di una casa per "donne cadute", ovvero coloro che avevano perso la reputazione o lo status sociale, spesso a causa di comportamenti giudicati immorali. Fondata da Charles Dickens e Angela Burdett-Coutts, il romanzo si concentra sulle vite di alcune donne che troveranno rifugio e una seconda opportunità all'interno del cottage, esplorando le loro esperienze personali e le sfide che affronteranno mentre intraprendono un nuovo capitolo delle loro vite.
I personaggi principali includono Martha, che cerca disperatamente Emily sua sorella scomparsa; Josephine, che arriva al cottage con il cuore spezzato e incerta sul suo futuro, e Angela Burdett-Coutts, una ricca ereditiera e filantropa che lotta con i suoi problemi personali sostenendo il cottage.
"Mrs Holdsworth lo chiama «il cottage», anche se ha poco della modestia di un cottage. Le stanze sono grandi, ariose, con i soffitti alti.
La scala ha un corrimano liscio, di noce. Fuori ci sono una lavanderia dipinta di bianco, un grande prato e un frutteto. Il giardino è desolato, morto.
Non ci sono altre case né da una parte né dall’altra e sul retro, al di là della staccionata, pascolano placide una dozzina di vacche senza dar segno di interesse né per il cottage di mattoni grigi né per chi vi abita."
Mentre il noto Charles Dickens rimane sullo sfondo, la sua presenza si fa sentire attraverso l'influenza sulla casa con le sue visite occasionali.
L'Urania Cottage funge sia da ambientazione che da stimolante per la crescita dei personaggi. La casa cerca di offrire alle donne un rifugio, lontano dalla durezza delle loro vite precedenti, ma presenta anche le sue rigide regole.
Mrs Holdsworth è la direttrice efficiente e organizzata che gestisce il cottage con rigore e disciplina, il suo compito è quello di assicurarsi che le donne seguano le regole del cottage, partecipino alle attività previste, e acquisiscano le competenze necessarie per una vita indipendente.
Angela Burdett-Coutts, la ricca filantropa che finanzia l'Urania Cottage, ripone grande fiducia in Mrs. Holdsworth. Riconosce la sua abilità nel gestire la casa e prendersi cura delle donne, affidandole la responsabilità di attuare il progetto di riabilitazione.
Un elemento interessante è la presenza del figlio di Mrs. Holdsworth, Frank, il poliziotto, che svolge un ruolo significativo verso la fine del romanzo. Questo dettaglio suggerisce che la vita personale di Mrs. Holdsworth potrebbe intrecciarsi con le vicende dell'Urania Cottage in modi imprevedibili.
L'atmosfera del cottage, con il suo equilibrio tra speranza e confinamento, modellerà le interazioni delle donne e le decisioni che prendono.
Il romanzo esplora temi di redenzione, libertà, classe sociale e la possibilità di dare alle donne una seconda possibilità. Descrive anche le difficoltà che queste donne devono affrontare nella società vittoriana, evidenziando le loro lotte per l'indipendenza, la sicurezza e l'autodeterminazione in un mondo che spesso le limita.
L'ereditiera Angela Burdett-Coutts è una finanziatrice entusiasta del progetto Urania Cottage, ma ha le sue preoccupazioni con cui confrontarsi. È stata tormentata per molti anni da uno stalker finché non è stato finalmente mandato in prigione, ma ora ha appena scoperto che è stato rilasciato in anticipo e non può uscire o riposare facilmente senza una scorta della polizia. Costantemente all'erta, i suoi nervi sono logorati e il suo temperamento indebolito.
Sperava che un buon amico l'avrebbe guardata con favore quando gli aveva proposto di sposarsi, ma lui le aveva chiuso la porta a quel proposito e Angela si è sentita sola e abbattuta.
La paura e l'ansia di Angela per il ritorno del suo persecutore aggiungono un ulteriore livello di tensione al romanzo.
L'ambientazione della Londra vittoriana appare accurata e coinvolgente con una trama intrigante. Le storie di Martha e Josephine si intrecciano con la trama principale, ma a volte le diverse trame non si fondono in modo completamente armonioso, dando al romanzo un'aria sconnessa.
Entrambe le donne si trovano ai margini della società vittoriana, costrette a cercare rifugio nell'Urania Cottage a causa di eventi dolorosi che le hanno private della loro sicurezza e del loro futuro.
Nonostante le loro differenze caratteriali, Martha e Josephine sviluppano un forte legame di amicizia all'interno dell'Urania Cottage, offrendosi sostegno reciproco in un ambiente estraneo e spesso opprimente.
Martha cerca rifugio nel cottage mentre è alla disperata ricerca della sorella Emily, scomparsa misteriosamente dalla sua posizione di domestica presso una famiglia benestante.
Josephine, con una cicatrice che le attraversa le labbra fino al mento, è stata abbandonata dall'amica che le aveva promesso di accompagnarla al cottage, lasciandola sola e disorientata.
«Avrei tanto voluto avere una sorella che mi faceva le acconciature» dice dopo un po’. «Non sono mai stata brava a pettinarmi. E comunque, anche se ho i capelli in ordine, con questa… Con questa, è tutto inutile». Indica la cicatrice con un gesto vago.
Il ritmo del romanzo è inizialmente lento, ma prende il volo nella seconda parte con l'introduzione di nuovi colpi di scena, fra cui uno scambio d'identità e un presunto matrimonio .
In generale, si riconosce l'abilità di Stacey Halls nel costruire un romanzo storico avvincente, basato su una solida ricerca e popolato da personaggi memorabili. La storia delle donne dell'Urania Cottage, con le loro speranze e le loro difficoltà, emerge come tema centrale che tocca corde profonde e invita alla riflessione.
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Angela Burdett-Coutts in un dipinto del 1840 |
La storia vera dell'Urania Cottage
L'Urania Cottage fu un'iniziativa benefica creata da Charles Dickens e Angela Burdett-Coutts nel 1847 per offrire un rifugio alle "donne cadute" di Londra. Sorta di esperimento sociale, tra rifugio e riabilitazione per le donne emarginate, molte delle quali erano prostitute o ex detenute.
La casa si trovava in un sobborgo del sud-ovest di Londra che negli anni '40 dell'Ottocento era ancora piuttosto rurale.
L'obiettivo era di allontanare le donne dal loro passato difficile e insegnare loro un mestiere per un futuro migliore. Le giornate erano strutturate con attività domestiche come cucito, cucina e pulizie, oltre all'istruzione di base.
Alla base c'era una preparazione delle donne per l'avvio di una nuova vita nelle colonie britanniche, nel romanzo si accenna all'Australia, dopo aver completato il programma.
Ma non mancarono i fallimenti: mentre alcune donne beneficiarono del programma ed emigrarono con successo, altre abbandonarono la casa oppure vennero espulse o tornate in carcere.
Dickens cercò di mantenere il progetto lontano dai riflettori della stampa per proteggere la reputazione delle donne coinvolte, egli stesso selezionava le direttrici alla supervisione delle finanze.
A causa della crisi matrimoniale di Dickens ci fu un raffreddamento dei rapporti con la sua collaboratrice per finire con il suo conseguente ritiro dal progetto nel 1858.
Secondo alcuni critici la gestione di Urania Cottage fornì a Dickens un'esperienza unica che influenzò profondamente la sua narrativa.
Martha Goldsmith era davvero una residente di Urania Cottage che ispirò il personaggio di Martha Endell in "David Copperfield" compagna d'infanzia della piccola Emily che fugge a Londra e diventa una prostituta dopo aver commesso una trasgressione sociale che non viene esplicitamente dichiarata.
L'Urania Cottage chiuse definitivamente nel 1862 dopo il declino nel numero di residenti. L'unica testimonianza dell'edificio rimane in una sola fotografia scattata prima della sua demolizione avvenuta nel 1915.
di Stacey Halls vedi anche l'articolo
Mrs England. Una bambinaia con segreto
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Titolo: LE RAGAZZE DI URANIA COLLAGE
Autore: Stacey Halls
Editore: Neri Pozza
Anno: 2024
Pagine: 352
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