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2 ago 2021

La signorina Gold - Anne Stern. Un'ostetrica nella Berlino degli anni '20

Berlino 1922, Hulda Gold è una donna single che tenta di affermarsi nella vita. Popolare in tutto il  quartiere dove vive, è particolarmente richiesta per il suo lavoro di ostetrica, aiutando le povere donne a partorire. Almeno finché l'omicidio di una vicina attira la sua attenzione e lei vuole arrivare fino in fondo. 


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Nel romanzo di Anne Stern, La signorina Gold (Mondadori) oltre alla storia intrigante si avverte anche una accurata descrizione della vita nella Berlino che cercava di risollevarsi dopo la Prima guerra mondiale. Ambientato nel malfamato e povero quartiere di Bülowbogen, le condizioni di vita delle giovani partorienti appaiono molto realistiche, tra povertà, mancanza di cibo e farmaci, a cui queste donne dovevano andare incontro. 

Tuttavia c'è anche un piccolo raggio di speranza in questo libro: l'amore.

L'amore di queste donne per i loro figli, l'amore degli uomini per le loro mogli e soprattutto l'amore di un'ostetrica che fa del suo lavoro una vera e propria vocazione.


Hulda Gold, è conosciuta intorno a Winterfeldtplatz, come "l'ostetrica volante" per via delle sue visite in bicicletta, anche indicata come l'anima buona del quartiere, poiché aiuta molte famiglie povere nei momenti difficili della gravidanza e del parto. Hulda è una donna davvero molto sicura di sé, determinata e soprattutto compassionevole. 

"A volte si chiedeva perché, nonostante la sua impotenza, continuasse a spendersi per assistere le famiglie di quel quartiere povero, sebbene non ci fosse quasi mai un lieto fine. La risposta, naturalmente, era che doveva aiutarli! Perché questa era la sola vita che quella gente avesse a disposizione, e perché avevano il diritto di trascorrerla nel modo più dignitoso possibile per un essere umano."


La sua avventura "investigativa" inizia quando una donna viene trovata morta sulle rive del canale Landwehr. Hulda apprende di questo durante la visita periodica a una donna incinta. La donna deceduta era la sua vicina e questa non crede che si sia suicidata come affermano i giornali. 

Hulda si incuriosisce e decide così di fare lei stessa una piccola ricerca, ma che si trasformerà in qualcosa di pericoloso. 

Così facendo, incontrerà il commissario incaricato delle indagini Karl North, che per motivi personali ha archiviato molto rapidamente il caso e quindi all'inizio le sembra molto sospettoso. 

Con la sua perseveranza, Hulda si catapulta in molte situazioni rischiose, tuttavia incontrerà l'affascinante l'ispettore più volte da cui nascerà una storia d'amore. 


Winterfeldtplatz

Winterfeldtplatz a Berlino nel '900


La storia è raccontata da diverse prospettive, oltre a un ex fidanzato di Hulda proprietario di un caffè e un affettuoso edicolante di mezza età che ha la sua edicola nella Winterfeldtplatz. 

C'è anche un misterioso diario della defunta, Rita Schönbrunn una ex rispettata dipendente di un manicomio con trattamenti poco etici verso i loro pazienti, che finirà per diventare dipendente dall'alcol e poi prostituta in un quartiere povero di Berlino.

Ciò offre un buon mix di romanzo storico e thriller poliziesco, e durante la lettura ci fa rivivere la città degli anni '20, la vita in quel periodo è descritta in tutte le sue sfaccettature in maniera molto vivida e dettagliata mentre la situazione politica in Germania diventava sempre più sinistra. 

Anne Stern descrive in particolare le cattive condizioni di vita intorno al Bülowbogen uno dei tanti bassifondi della città con i suoi senzatetto, gli orfani, la prostituzione e le condizioni di vita catastrofiche in un mondo così pittoresco ed equivoco.  

«In fabbrica hanno di nuovo ridotto le paghe. Non abbiamo soldi per comprare lana né stoffa. Neanche una carrozzina usata possiamo permetterci. Il mio povero bambino si accorgerà fin dall’inizio di che cosa vuol dire venire al mondo in un quartiere povero come il Bülowbogen.» 

dirà Lilo,  la giovane donna impaurita prossima a partorire e che conosceva la defunta vicina. 

Berlino a quel tempo era diversa da come la conosciamo oggi. Le donne sia mogli che madri generalmente accudivano i figli, mentre gli uomini cercavano di mantenere la famiglia con lavoretti per pochi soldi. 

La protagonista Hulda ha idee più progressive. Come donna single e "con strani occhi incapaci di decidere dove guardare" ha dovuto lavorare sodo per guadagnare i suoi soldi, e per comprarsi una bicicletta che gli è costata cara, riceve però qualche critica poiché era piuttosto insolito per le donne andare a lavorare. Tanto più che le ostetriche che lavoravano al di fuori di una clinica ospedaliera non erano ben viste dai medici del posto. Ma Hulda nonostante le difficoltà ama il suo lavoro.

Oltre a Hulda, anche l'irascibile ispettore North, timido e impacciato con le donne, con un passato difficile, gioca un ruolo importante ed emozionante nel corso di questa storia. 



La signorina Gold


Titolo: LA SIGNORINA GOLD

Autore: Anne Sterne

Editore: Mondadori

Anno: 2021

Pagine: 336

Traduzione: Silvia Albesano


Argomento: NARRATIVA CONTEMPORANEA


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