Le nostre anime di notte di Kent Haruf (NN editore) è un racconto di intimità, amicizia, amore, fatto di piccoli gesti premurosi, frasi sussurrate al buio, illuminate solo dalla luce delle stelle fra due persone avanti con gli anni che vogliono vivere felici messi di fronte a una scelta difficile.
Scrivere sulla vita quotidiana può essere difficile specie quando lo straordinario, le emozioni e le trasgressioni che possono andare bene nei romanzi non vanno bene nella vita reale, pochi autori cercano di descrivere le piccole banalità della vita, dove la vera felicità è fatta di piccoli gesti quotidiani difficile da trovare nei romanzi. Questo forse può essere dato da una certa diffidenza nel lettore vedendola troppo fantasiosa dove una parola di troppo può rendere la storia poco credibile.
Non è il caso dell'ultimo romanzo di Kent Haruf Le nostre anime di notte una storia semplice colloquiale, scorrevole con una prosa cristallina. Si può pensare che sia un libro di commiato da parte dello scrittore in quanto scritto mentre l'autore stava morendo, una sorta di testimonianza fra coscienza e responsabilità che vuole dirci ciò che conta: al buio in una camera da letto, in una piccola città del Colorado, Haruf ci racconta pacatamente la storia. Una storia d'amore e amicizia fra due persone avanti con gli anni, entrambi vedovi e soli nelle loro case.
"E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio"
Questo è la frase incipit che mette al centro Addie, una donna ancora attraente con i corti capelli bianchi un po' appesantita in vita. Addie farà una proposta imbarazzante a Louis il suo vicino.
"Mi chiedevo se ti andrebbe qualche volta di venire a dormire da me.
Cosa? In che senso?
Nel senso che siamo tutti e due soli. Ce ne stiamo per conto nostro da troppo tempo. Da anni. Io mi sento sola. Penso che anche tu lo sia. Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a dormire da me, la notte. E parlare."
Infatti è solo di compagnia che Addie sente di avere bisogno, avere qualcuno con cui parlare a letto la notte per addormentarsi di colpo, lei che soffre d'insonnia e prende dei sonniferi. Louis sarà cauto nell'accettare la proposta, e la notte successiva sgattaiolerà con una busta contenente un pigiama e uno spazzolino per andare da lei.
...se ci fosse qualcuno a letto con me, credo che ricomincerei a dormire bene. Una persona carina, un senso di intimità. Parlare di notte, al buio.
Louis è un ex insegnante in pensione che passa il tempo a curare il suo giardino e qualche volta si incontra con degli amici al bar. Annie era una segretaria dell'azienda del defunto marito, conosceva bene la moglie di Louis ma nel complesso non si erano mai frequentati.
Le visite notturne continueranno. Annie chiederà a Louis di lasciare da lei il pigiama, sarebbe stato assurdo portarselo dietro tutte le notti, e poi non importava che l'uomo entrasse dalla porta sul retro per non destare curiosità dai vicini pettegoli, tanto prima o poi avrebbero scoperto la tresca.
Le notti scorrono distesi sul letto, in penombra, raccontandosi il loro passato per conoscersi meglio, talvolta tragico: la morte accidentale della figlia di lei, i figli lontani. Notte dopo notte, passano attraverso fasi di disagio, intimità e poi unione.
Nella città intanto i pettegolezzi circolano presto, e qualche figlio si lamenta, ma perché dovrebbero preoccuparsi? Ci saranno delle complicanze, fra cui l'arrivo di un ragazzino, nipote di Addie, lasciato dai suoi genitori in vista di una separazione. Louis si dimostrerà abile a confortare il ragazzo prendendo un cane dal canile.
"Ha bisogno di qualcosa o qualcuno con cui giocare che non siano il telefonino e due vecchi barcollanti"
Le scene di Louis che osserva il bambino durante le grigliate, le parate cittadine, le gite in campagna, il campeggio fra i tre, hanno un certo fascino e infondono tenerezza con Louis e Addie nella tenda, mano nella mano, distesi a guardare le stelle attraverso una finestrella fra l'odore pungente dei pini. I ricordi sono più toccanti quando i personaggi rimpiangono ciò che non hanno ottenuto dalla vita.
Tutti i romanzi di Haruf, pubblicati da NN editore, sono ambientati in questa piccola città immaginaria chiamata Holt, la sua Trilogia della pianura (che comprende i romanzi Canto della pianura, Crepuscolo, e Benedizione, ) ha trovato la propria voce fra imprevisti divertenti, la calma e le parole non dette.
I suoi romanzi come quelli di Willa Cather , raccontano con efficacia la solitudine di quel vasto Colorado dove Haruf è nato, vissuto e morto nel 2014, narrando la vita e la fragilità della gente. I bambini sono disegnati con compassione in un realismo intenso, i giovani irrequieti, nervosi senza una guida mentre gli uomini anziani conducono la loro vita prendendo le loro difese, così come le donne dove ogni tanto c'è qualche frattura. Tra queste persone la tenerezza viene difesa e portata avanti come le radici di una piantina in profondità alla ricerca dell'acqua.
Forse la felicità è meno prevedibile della tristezza, poiché partecipe della libertà. La libertà stessa non è mai sicura: non può essere per sempre. Ma può essere reale con questo bel romanzo, cui siamo in grado di condividerla.
Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più apprezzati scrittori americani, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Con il romanzo Il canto della pianura è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize, e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo, secondo romanzo della Trilogia della Pianura, ha vinto il Colorado Book Award. Benedizione è stato finalista al Folio Prize.
Dal libro è stato tratto un film che verrà presentato in anteprima alla 74 Mostra del Cinema di Venezia, protagonisti due premi Oscar come Robert Redford e Jane Fonda.
Our Souls at Night è prodotto e distribuito da Netflix. Il cast comprende anche Bruce Dern, Judy Greer (Jurassic World) , Matthias Schoenaerts (Suite francese).
- L'autore
Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più apprezzati scrittori americani, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Con il romanzo Il canto della pianura è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize, e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo, secondo romanzo della Trilogia della Pianura, ha vinto il Colorado Book Award. Benedizione è stato finalista al Folio Prize.
- La riduzione cinematografica
Dal libro è stato tratto un film che verrà presentato in anteprima alla 74 Mostra del Cinema di Venezia, protagonisti due premi Oscar come Robert Redford e Jane Fonda.
Our Souls at Night è prodotto e distribuito da Netflix. Il cast comprende anche Bruce Dern, Judy Greer (Jurassic World) , Matthias Schoenaerts (Suite francese).
- Il libro
Kent Haruf
NN editore 2017
200 pagine
L'ho letto anch'io e ne ho parlato sul mio blog pochi giorni fs.
RispondiEliminaÈ una meravigliosa storia di coraggio. Ci dice che la vita deve essere vissuta senmpre alla faccia dell'età. Due personaggi umani e dolci!
E' vero Patricia, una storia con protagonisti amabili. Sarà interessante vedere come verranno trasferiti nel film. :)
EliminaHo sentito parlare di film. Vedremo....
RispondiEliminaBuona serata