Nel libro di Mitch Cullin un anziano e nostalgico Sherlock Holmes fra api e ricordi di un ultimo e misterioso caso
Fra le opere letterarie dedicate lo Sherlock di Cullin ha dei vuoti di memoria con l'Alzheimer in fase avanzata. Siamo nel 1947, lo vediamo ritornare dopo un viaggio di due mesi dall'Australia al Giappone in una fattoria di pietra isolata nel Sussex - con la sua governante, la vedova Miss Munro e il giovane Roger - felice di ritirarsi nella sua biblioteca circondato dai libri e dalla familiarità di una casa, i capelli candidi come la neve e con qualche difficoltà a camminare aiutato da due bastoni.
Ogni giorno lavora alle sue api, il mondo continuava a cambiare e lui con esso, ma le api resistevano imperterrite. Scrive nel suo studio ma si rende conto che sta perdendo le sue capacità. Anche se gli propongono di indagare su alcuni strani casi, egli è ormai così lontano dalla sua vita di detective che non li vuole prendere in considerazione. E 'diventato un uomo scontroso intrappolato nei suoi lontani ricordi. Saranno proprio quei ricordi che improvvisi verranno a galla, delle questioni che forse neanche lui poteva risolvere, riflettendo sulla vita, l'amore, i limiti delle capacità mentali e la morte: la sua e quella di coloro che gli stanno vicino.
Il ragazzo Roger con un padre morto in guerra vedrà nel vecchio Holmes una figura paterna e si appassionerà al suo lavoro di apicoltore facendo domande, interessandosi alla filosofia dell'uomo e alla sua figura, spesso di nascosto era entrato nel suo studio a leggere i libri e imitarlo con finti gesti tipici.
L'interesse per le api in Holmes evoca l'immagine dell'industriosità, dell'operosità o di una efficacia collaborazione dove tutti hanno da guadagnarci. Conan Doyle descrisse analogie fra il mondo delle api e quello umano oltre che in alcuni racconti fin dal primo romanzo Uno studio in rosso dove la confraternita dei Santi dell'Ultimo Giorno, appartenente ai Mormoni, viene descritta in fermento esattamente come le api, il cui favo viene scelto come simbolo. La cera d'api poi viene usata per i suoi travestimenti, e Holmes scriverà un Manuale di apicoltura pratica, con Osservazioni sulla Segregazione dell'Ape Regina "il risultato di meditazioni notturne e di giornate laboriose dedicate ad osservare quelle bestiole lavoratrici come una volta avevo osservato il mondo della criminalità londinese".
Questo per dare un idea nel romanzo di Cullin sull'interesse che il vecchio detective ha sulle api, le quali avranno un loro ruolo nella storia che si intreccia con due importanti eventi lontani: uno è un mistero dal passato chiamato The Glass Harmonica, l'altro un esperienza più recente di una visita a Hiroshima dopo bomba per cercare una misteriosa erba aromatica chiamata pepe giapponese che si diceva avesse delle proprietà per rallentare l'invecchiamento.
Il libro non è un giallo, anche se i misteri ci sono ma su una grande scala di emozioni umane e come tali molto più difficili da risolvere, e agisce su vari livelli: Watson è morto da anni perciò la prospettiva viene vista dalla parte di Holmes. Nel racconto si ipotizza che Watson abbia modificato l'immagine del detective in modo che appaia come una presenza quasi sovrumana, eroica, fra stupore e meraviglia da parte dei fans. Holmes sconfessa la versione di Sydney Paget, l'illustratore, sull'immagine collettiva di "SherlockSan" quando fa visita in Giappone al signor Umezaki. Facendo crollare al giapponese l'immagine iconica del detective con il cappello da caccia e la pipa, che lui non ha mai adoperato e che probabilmente erano serviti per vendere più storie.
La visita di Holmes ad un Giappone devastato sarà fortemente sentita e la sofferenza giapponese verrà vista anche come critica: "Non pensi sia sconcertante che così tanti stanno morendo di fame ma non si è autorizzati a criticare apertamente le forze di occupazione? " chiede Umezaki, e un Holmes distratto risponderà che sapendo molto poco sulla questione non può dare un giudizio.
La visita di Holmes ad un Giappone devastato sarà fortemente sentita e la sofferenza giapponese verrà vista anche come critica: "Non pensi sia sconcertante che così tanti stanno morendo di fame ma non si è autorizzati a criticare apertamente le forze di occupazione? " chiede Umezaki, e un Holmes distratto risponderà che sapendo molto poco sulla questione non può dare un giudizio.
A questo si aggiungerà una narrazione sovrapposta sotto forma di un racconto incompiuto scritto in prima persona da Holmes, incitato dal ragazzo nello studio del vecchio detective riguardante una vecchia infatuazione romantica. Roger di nascosto leggerà questa storia che Holmes finirà di completare davanti ai nostri occhi. In ognuna di queste trame si accende la reticenza di Holmes, il suo rifiuto volontario di esprimere ciò che sente nel suo cuore su un vecchio episodio Il caso dell' armonica a bicchieri, uno strumento musicale che si diceva portasse alla pazzia e una tragica protagonista: la signora Ann Keller.
Quarantacinque anni dopo, con tristezza, scriverà l'epilogo della storia, nonostante lo strano vuoto nella mente per cui non fosse mai stato dimenticato. E qui viene l'Holmes più umano che commette degli errori e non si dà pace sentendosi in colpa: "Passai ore a esaminare il caso a fare valutazioni senza mai giungere a una conclusione soddisfacente" dirà, con la reale conclusione di questo bellissimo romanzo fra memoria evanescente, che scivola fra le emozioni umane e la debolezza di un tragico passato mentre la morte si avvicina. Holmes e il lettore si muovono lentamente, in silenzio, dolorosamente verso un finale che stringe quasi il cuore.
Mr Holmes il film
Da questo libro nel 2015 vi è stato tratto il film Mr. Holmes di Bill Condon con Ian McKellen nel ruolo dell'anziano Sherlock Holmes.
Neri Pozza 2015
Quarantacinque anni dopo, con tristezza, scriverà l'epilogo della storia, nonostante lo strano vuoto nella mente per cui non fosse mai stato dimenticato. E qui viene l'Holmes più umano che commette degli errori e non si dà pace sentendosi in colpa: "Passai ore a esaminare il caso a fare valutazioni senza mai giungere a una conclusione soddisfacente" dirà, con la reale conclusione di questo bellissimo romanzo fra memoria evanescente, che scivola fra le emozioni umane e la debolezza di un tragico passato mentre la morte si avvicina. Holmes e il lettore si muovono lentamente, in silenzio, dolorosamente verso un finale che stringe quasi il cuore.
Mr Holmes il film
Da questo libro nel 2015 vi è stato tratto il film Mr. Holmes di Bill Condon con Ian McKellen nel ruolo dell'anziano Sherlock Holmes.
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