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9 set 2015

Via dalla pazza folla di Thomas Hardy. Un classico vittoriano

Un classico romanzo vittoriano con una donna molto moderna


Con Via dalla pazza folla Thomas Hardy ha immaginato una storia d'amore in un grande sequenza romantica dando vita nelle pagine ad una delle grandi eroine della letteratura. La modernità di questa donna Bathsheba Everdene rimane impressionante. Questa semplice ragazza di campagna, erediterà la fattoria dello zio e in piena epoca vittoriana si rivelerà una donna ribelle e senza paura capace di scegliere il suo destino.




Pubblicato a puntate in modo anonimo nel 1874 sulla rivista Cornhill Magazine Via dalla pazza folla divenne in poco tempo uno dei romanzi più noti di Hardy che all'epoca aveva all'attivo un solo romanzo Sotto gli alberi una storia d'amore allegra e rurale. 

Questa è proprio la caratteristica di Hardy, cioè di descrivere personaggi e dettagli della vita fra le campagne e le nebbiose brughiere inglesi. 

In Via dalla pazza folla impiegò per la prima volta il termine Wessex per descrivere una regione immaginaria dove avrebbe ambientato i successivi romanzi fra cui  Jude l'oscuro.
Termine non proprio immaginario tanto che si riferiva ad un antica regione inglese estinta nel medioevo.

Wessex (1906) internetarchivebookimages

Il Wessex di T. Hardy 1906 p.250


Gabriel Oak è un  giovane allevatore di pecore con mezzi modesti che ha appena acquisito un gregge di 200 pecore. Tranquillo, ma ben voluto, Gabriel passa la maggior parte del suo tempo a curare il suo gregge. Un giorno vede una bella donna in un carro. La sua bellezza lo intriga, Oak la osserva senza farsi notare. Quando il vento le farà volare via il cappello sarà un pretesto per incontrarla e il giovane cercherà di restituirlo non senza imbarazzo. Lui a questo punto chiederà come si chiama, ma lei civettuola gli dirà di scoprirlo da solo.

Una volta scoperto che si chiama Bathsheba Everdene penserà che sia la donna giusta per lui e la vorrà sposare, ma lei lo respingerà mantenendo la propria indipendenza. 

" Io ho bisogno di qualcuno che mi domi, sono troppo indipendente; e voi non ne sareste mai capace, lo so ". 

Una tragedia distruggerà poi la fattoria di Gabriel con la morte delle sue pecore da un precipizio ritrovandosi senza lavoro, Bathsheba nel frattempo erediterà la terra e Gabriel domando un incendio in una tenuta, incontrerà i favori della nuova proprietaria stando alle sue dipendenze.


Wessex 1906 p. 126 internetarchivebookimages

Il Wessex di T. Hardy 1906 p.126


I braccianti avranno alcune riserve sulle capacità di questa donna, i quali pensano che sia vanitosa e capricciosa. Infatti, è per una sorta di capriccio che invierà un biglietto di San Valentino a un ricco proprietario terriero vicino, il signor Boldwood, scapolo di mezza età "Non vi è mai stato uomo più impossibile con le donne! Gli hanno fatto la corte in quantità; tutte le ragazze carine e per bene per miglia intorno ci hanno provato" diranno le malelingue.

Incuriosito e turbato si rivelerà il secondo pretendente di Bathsheba. Lei lo respingerà ma Boldwood si impegnerà a perseguire il suo scopo fino a quando lei acconsentirà, ma la donna giocherà con i suoi sentimenti rinviando sempre una risposta. Gabriel - a cui Bathsheba a volte si confida - la metterà in guardia sulla sua leggerezza e lei lo licenzierà. Ma quando le pecore della tenuta incominceranno a morire, la donna scopre che l'unica persona che può aiutarla è proprio Gabriel: lo richiamerà e ritornerà alle sue dipendenze.

Un terzo pretendente entrerà in scena Francis Troy un giovane militare anche un po' vanitoso "Idiosincrasie e vicissitudini si erano combinate insieme per dare al sergente Troy l'impronta di un essere eccezionale." Un uomo deciso e sprezzante che a Bathsheba pare antipatico ma dopo cederà al suo fascino.

I tre uomini che si contenderanno le attenzioni di Bathsheba sono diversi per natura e carattere: dal pastore sensibile e semplice Gabriel Oak, il taciturno e cupo Boldwood, al soldato seducente e manipolativo Francis Troy. 

L'intreccio di questi pretendenti contrastanti, che potrebbero competere con qualsiasi tragedia greca, dimostreranno che Bathsheba opterà per la lussuria sull'amore. Nonostante ciò, varie vicissitudini - anche tragiche - si svilupperanno nel corso della storia fra i pretendenti con personaggi di contorno fino al finale a chiusura del cerchio amoroso.


Hardy, amatissimo autore di molti romanzi che ritraggono le passioni soffocate della vita rurale del 19 ° secolo in Inghilterra, eccelleva in intrecci fra i paesaggi bucolici e selvaggi della campagna inglese con le passioni intense di uomini e donne legate alle convenzioni vittoriane.

La signorina Bathsheba Everdene è classificata come uno dei personaggi femminili più conflittuali e appassionati di Hardy, una donna che col suo carattere, all'epoca, non è ben vista nel suo ruolo di fattrice generalmente riservato agli uomini, e con l'uscita del film omonimo  Far from the Madding Crowd  tratto dal libro, è il momento perfetto per rivisitare il libro che ha ispirato la pellicola.


page 368 of Wessex 1906

Il Wessex di T. Hardy 1906 page 368 

Sebbene Bathsheba (o Betsabea personaggio biblico "figlia del giuramento") sia la protagonista principale, non si possono ignorare i ruoli significativi di altri soggetti e lo sfondo rustico del racconto che rappresenta il centro della narrazione di Hardy.

Egli ha ritratto i suoi personaggi con un lirismo quasi insuperabile, e il lettore viene attratto in ogni scena suggestiva, dove questi eroi e eroine diventano rilevanti a causa della tangibilità e della semplicità del mondo in cui si trovano le loro vite spesso banali.

Le colline, le valli, il paesaggio circostante palpitano di vita, i contadini con i loro ritmi della natura si uniscono con l'ambiente circostante, insieme alle frasi con cui il paesaggio viene descritto:

"La collina era coperta dal lato di tramontana da una antica e deteriorata piantagione di faggi, il cui margine superiore formava sopra la cresta una striscia che stampava nel cielo la sua curva inarcata come una criniera."


Anche se ci sono momenti di umorismo e di emozioni, Via dalla pazza folla è per la maggior parte, come un fuoco che brucia lentamente, rivelando i suoi personaggi con discrezione, un tipo di storia fuori dal tempo, da gustare magari con una tazza di tè nella vostra posizione preferita di lettura.


L'origine del titolo

Hardy prese il titolo dal poema di Thomas Gray (1716-1771) inedito in Italia

Elegy written in a country churchyard
(Elegia scritta in un cimitero campestre)

Far from the madding crowd's ignoble strife
Their sober wishes never learn'd to stray;
Along the cool sequester'd vale of life
They kept the noiseless tenor of their way.

Qui la traduzione di Elisa Bolchi

Una poesia che svolge una meditazione sulla morte e il ricordo dopo la morte. Il poema sostiene che il ricordo può essere buono e cattivo, e il narratore trova conforto nel riflettere sulle vite degli oscuri contadini sepolti nel cimitero.







Scrivono Ella Berthoud e Susan Elderkin nel loro libro  Curarsi con i libri:

- Se avete il sospetto di essere un tipo che si crogiola nel dolore del proprio amore non corrisposto. Questo classico di Hardy, ambientato nel suo amato Wessex, è il miglior romanzo disponibile per mostrare come amare e come non amare -.




  • Il libro 


VIA DALLA PAZZA FOLLA 
Garzanti, 2015
458 pagine 






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