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3 giu 2015

La crociera di Virginia Woolf

Pubblicato per la prima volta nel 1915, La crociera è stato il primo romanzo di Virginia Woolf. I coniugi Ambrose e la nipote Rachel si imbarcano in un viaggio per il Sud America. Durante il loro viaggio e anche una volta raggiunta terra molti personaggi ruotano dentro il testo. Le altre coppie che si succedono sulle pagine del libro generano dinamiche diverse di quello che un tempo era stato il loro amore e che sfociato nel matrimonio è ora diventato routine per i Thornbury, intolleranza per gli Elliot, o tenerezza per i Dalloway. Fra essi compaiono brevemente Clarissa e Richard Dalloway, i protagonisti del romanzo di Virginia Woolf , Mrs. Dalloway che sarà pubblicato dieci anni dopo. 

La crociera- V. Woolf




Arrivati a destinazione, la signora Ambrose insieme a sua nipote, Rachel, incominceranno ad esplorare i dintorni e fare amicizia con altri turisti in particolare con due giovani, Terence Hewet e John Hirst. Qui i quattro amici intrecceranno delle relazioni interessanti che ci guideranno attraverso il resto della storia. La Woolf nelle pagine di questa "opera prima" anticipa i temi della narrativa  che caratterizzerà successivamente le sue opere della maturità, dalle relazioni tra uomo e donna alla puntualizzazione di alcune tematiche femminili che risulteranno quasi sempre centrali nel testo, insieme al tema della morte e a quello dell ’artista in rapporto con il mondo. 

Rachel - forse un alter ego della scrittrice -  fa parte di un tipo di donna divergente, che non accetta compromessi con la realtà neanche per amore. Sensibile e insicura, non molto attraente,  ha grande difficoltà a comunicare con gli altri ed è leggermente balbuziente, non ha confidenza con le frasi scritte "Rachel leggeva quello che voleva, prendendo tutto alla lettera, con la curiosità e con l’attenzione di chi ha poca dimestichezza con la frase scritta, trattando le parole come se fossero state di legno e avessero avuto grande importanza prese separatamente l’una dall’altra, e come se avessero posseduto una propria forma, come tavoli o sedie ".


A passing storm. J.Tissot


Così come nella sua educazione sentimentale si troverà impreparata quando Richard Dalloway le darà un casto bacio confidando poi alla zia Helen :
"L’altro ieri, dopo la tempesta, è venuto a trovarmi. Ecco, è successo allora, all’improvviso. Mi ha baciata. Non so perché. Sono rimasta un bel po’ turbata», continuò. «Però non ho provato un vero e proprio fastidio finché...», si interruppe e rivide l’immagine dell’ometto gonfio, «finché a un certo punto mi son sentita prendere dal terrore.»

Al ché la zia osserverà : 
"Dal poco che sapeva dell’educazione di Rachel, immaginò che nessuno le avesse mai spiegato i rapporti tra uomini e donne. Non le andava l’idea di spiegarle semplicemente in che cosa consistessero tali rapporti.” Adirata poi "da un uomo che educava la figlia in modo tale che a ventiquattro anni lei non sapeva neppure che gli uomini desiderano le donne ed era terrorizzata da un bacio.
Ma Rachel si lascerà andare nella passione - anche dolorosa - con Terence, "Noi due ci amiamo, ripeté Terence, scrutando il suo viso". Un sentimento che farà affiorare alle labbra di lei la parola "terribile...terribile", facendo scorrere lacrime apparentemente senza motivo sul volto di lui. Nel libro si intravede una sorta di viaggio di formazione interiore nel personaggio di Rachel destinato ad interrompersi bruscamente. 

Lo stile della Woolf è quasi esclusivo con forme di  dialogo intervallato da brevi, vivide descrizioni di pensieri interiori dei personaggi. Attraverso questo stile innovativo è in grado di comunicare, tra molte altre cose, un ritratto sincero e realistico di tutte le emozioni che emergeranno successivamente nel corso del libro, come la perdita del desiderio, l' appagamento, la nostalgia, la tranquilla felicità e una disperazione silenziosa con la morte in agguato.


Summer night. E. Munch

Nel 1981 Louise DeSalvo - studiosa delle opere della Woolf - pubblicò una versione alternativa de La crociera  con il titolo che in origine aveva dato la scrittrice Melymbrosia, in effetti lo scritto originale fu costantemente modificato dalla scrittrice con successive revisioni e riscritture, la DeSalvo individuò 9 diverse redazioni, che contenevano degli originali commenti politici su questioni come l'omosessualità, il suffragio femminile, e il colonialismo. La sua pubblicazione con queste tematiche all'epoca poteva compromettere l'inizio della carriera della Woolf. Il lavoro perciò venne pesantemente rivisto fino a diventare il romanzo conosciuto.




Vedi anche l'articolo su : 
LA SIGNORA DALLOWAY










Alcuni dettagli geografici del romanzo vengono lasciati all' immaginazione del lettore, la posizione dovrebbe essere vicino al Rio delle Amazzoni, ma la Woolf ha immaginato un luogo dove gli indigeni parlano un misto di spagnolo e francese, le montagne si ergono maestose dal mare, e si accendono i fuochi nel camino dopo cena. 
E.M. Forster disse descrivendo il libro “... uno strano, tragico, libro la cui scena è un Sud America che non si trova su una mappa ed è raggiungibile con una barca che non galleggia su un mare qualsiasi, un'America i cui confini spirituali toccano Xanadu e Atlantide” .




In una lettera a Virginia del 1916 Lytton Strachey suo amico e confidente scrive :
"Adoro questo libro. L'ho letto con piacere senza smettere. Non credo di aver mai apprezzato la lettura di un libro così . Sono rimasto sorpreso da esso. Mi ero naturalmente aspettato arguzia e raffinatezza, cosa che la gente chiama 'brillantezza', ma è una misera parola, quello che mi ha stupito è di trovare un meraviglioso soliloquio molto tolstojano, soprattutto nel finale della malattia, che è fatto molto bene. Alla fine mi è sembrato come se fosse solo l'inizio di un romanzo enorme, che era stato, quasi accidentalmente troncato dalla morte di Rachel.” 

Infatti con La crociera Virginia Woolf inizierà una ricerca per riempire il vuoto lasciato dal romanzo realista, l'inizio di un enorme romanzo insieme a una ricerca sempre più estrema che la porterà a sperimentare il linguaggio del flusso di coscienza con  La signora Dalloway, e negli altri libri successivi .

  • Il libro




LA CROCIERA
ed. Newton



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