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21 mar 2017

6 Libri di narrativa da leggere per scoprire moda e bellezza

Quando vi mancano idee su come avere un certo fascino e stile, non leggete siti di moda e bellezza, blog, tutorial su Youtube o altro, immergetevi fra le pagine di un libro di narrativa e troverete senz'altro qualcosa che vi interesserà, nello stesso tempo vi farà anche sognare sui personaggi femminili che popolano questi libri, dove vengono illustrati spesso dettagli di moda, stile e bellezza fra le righe nel vero senso della parola.






  • La mia Antonia - Willa Cather


Se i vostri capelli sono ricci e faticate ad accettare boccoli improvvisi che richiedono lavaggi e stirature, pensate ad Antonia Shimeda, una ragazza boema immigrata che vive nelle vaste praterie del Nebraska ai primi del '900, personaggio principale del romanzo  La mia Antonia  dell'americana Willa Cather, i suoi ricci selvatici saranno un ideale dimora per una cavalletta: «Che cosa dovevamo fare della creaturina che con un inganno avevamo adescato a vivere ancora? Offrii la mia tasca, ma Tonia scosse la testa e se la mise nei capelli legandosi il fazzolettone molto lento sui riccioli».
Ma non solo i capelli. Se nascondete il rossore alle guance che spesso può essere imbarazzante, mascherandolo con un po' di trucco, Antonia invece non cela le sue guance dal colore "rosso cupo delle prugne" dato che attireranno l'attenzione di alcuni ragazzi quando si recherà ai balli, insieme alla sua forte personalità e il calore del suo cuore.



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  • Il paese delle nevi - Yasunari Kawabata


Naturalmente la meticolosità è cruciale nella bellezza interna ed esterna e la pelle del proprio corpo non va trascurata nel tentativo di mantenere un volto luminoso. Seguendo le orme di Komaco una giovane donna solitaria che vive vicino una calda sorgente fra le montagne del Giappone lo scrittore Yasunari Kawabata ne Il paese delle nevi , gli fa prendere bagni frequenti che oltre all'impressione di pulizia daranno una sensazione di relax «Faceva ogni giorno un bagno alle terme, famose per il durevole calore che davano al corpo...perciò ella era sana e robusta, benché avesse un poco i fianchi comuni nelle geishe, stretti e profondi». Certo in mancanza si può sempre mettere delle gocce di olio di pino e dei sali minerali nella propria vasca per evocare il paesaggio giapponese ghiacciato contornato dai pini, ma non è la stessa cosa.





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  • Tenera è la notte - F. Scott Fitzgerald


I bagni li fa anche Nicole Diver, bionda carismatica con triste segreto di  Tenera è la notte  di F. Scott Fitzgerald specie prima di iniziare una storia d'amore che cambierà la sua vita «Fece il bagno, si unse, si coprì il corpo con uno strato di cipria mentre i piedi ne calpestavano un altro strato su un tappeto da bagno. Si guardò con minuziosa attenzione le linee dei fianchi, chiedendosi quando il bell'edificio snello avrebbe incominciato ad appiattirsi e a decadere. Tra sei anni, ma per ora non c'era niente da dire». Poi indosserà il primo vestito del pomeriggio lungo fino alla caviglia e si spruzzerà uno Chanel (nell'originale Chanel Sixteen, che non è mai esistito ma forse si riferiva al n.5 uscito nel '21) come una sorta di rito cerimoniale il cui profumo fascinoso rievoca ricordi.







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  • Donne innamorate - D. H. Lawrence


Dopo il bagno bisognerà vestirsi. In Donne innamorate di D.H Lawrence due sorelle Ursula e Gudrun vivono in una città industriale. Gudrun, è un artista con un invidiabile sangue freddo che rimane imperturbabile anche quando viene fischiata dai minatori locali anche se avrà una relazione poco felice con Gerald. «Gudrun era molto bella, con la sua aria apatica, la pelle delicata e membra altrettanto delicate. Indossava un vestito di seta blu scuro con ruches di merletto blu e verde al collo e ai polsi e portava calze verde smeraldo. Sicura e guardinga, era in aperto contrasto con Ursula, vulnerabile ed ansiosa. La gente di provincia, intimidita dal perfetto sangue freddo di Gudrun e dalle sue maniere sbrigative, diceva di lei: «È una donna che sa il fatto suo».

Gudrum si presenterà nella stanza della sorella con tre paia di calze colorate: vermiglio, azzurro fiordaliso e grigio, queste ultime lavorate ai ferri senza cucitura e pesanti, mandando in estasi la sorella «Non posso accettarle. Non posso assolutamente privarti di questi...questi gioielli».  «Vero che sono gioielli? esclamò Gudrun, adocchiando i suoi doni con sguardo invidioso». «Non le trovi tenere come agnellini ?».

Gudrum ha un gusto particolare per le calze colorate giallo canarino insieme alle massicce scarpe nere che sconcerteranno sempre Gerald, e faranno invidiare alcune donne, miserabili mogli di minatori con volti vigili ultraterreni, che le circonderanno mentre percorrono un viottolo chiedendo se queste calze hanno un prezzo, facendo innervosire Gudrum. «Una rabbia la travolse... Avrebbe voluto annientarle tutte quante, quelle donne, spazzarle via, in modo da avere il mondo intero per se».


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  • Il giovane Holden e altri racconti  - J. D. Salinger

Oltre alle gambe si può pensare alle unghie come lo smalto che si mette Muriel la moglie superficiale del veggente brillante e sensibile, Seymour Glass, nel racconto di JD Salinger  Un giorno ideale per i pescibanana. Muriel appare subito nelle prime righe mentre attende una telefonata leggendo un articolo, Il sesso: paradiso... o inferno. Laverà un pettine e la spazzola togliendo una macchia dalla gonna del tailleur nocciola. E strappandosi due peli da poco spuntati alla superficie di un neo. Poi si laccherà le unghie della mano sinistra passando il pennellino sull’unghia del mignolo, accentuando la curva della lunetta e agitando la mano per farlo asciugare. Questo gesto noncurante sembra incarnare tutta la povertà di spirito e il materialismo borghese di cui probabilmente in Muriel era istintivo.







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  • Maggie Cassidy - Jack Kerouac


Altri elementi appaiono riflessi esterni del proprio io interiore. Come i braccialetti ai polsi che adornano le proprie estremità che descrive Kerouac nel romanzo Maggie Cassidy cronaca autobiografica di amore adolescenziale: «Così guardo Maggie che guarda Tommy con la coda dell’occhio. Stasera è più bella che mai, ha una piccola rosa bianca o un fiore di qualche tipo fra i capelli, a sinistra, i capelli ricadono su entrambi i lati della fronte fino quasi all’angolo degli occhi, le labbra increspate (mastica la gomma) per vigilare e dubitare.... Ha un crocifisso sul seno; il pizzo termina sulle maniche corte del vestito; braccialettini ai polsi; le mani giunte, dolci bianche dita che guardo con l’immortale desiderio di stringere nelle mie e devo aspettare, dita che conosco bene, lievemente fredde, in movimento, accompagnano con un lieve gesto la sua risata ma per lo più rimangono piegate sulle sue palme, le gambe incrociate mostrano dolci ginocchia, niente calze, la carne ben tornita al di sotto, un accenno di gambe nivee».




Se avete altre idee su descrizioni di abbigliamento, moda e stile nei romanzi commentate pure.






  • I libri 


Willa Cather
LA MIA ANTONIA
Elliot 2016 
229 pagine 

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Yasunari Kawabata
IL PAESE DELLE NEVI
Einaudi 2014 
152 pagine

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F. Scott Fitzgerald
TENERA E' LA NOTTE
Feltrinelli 2015
380 pagine

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D.H. Lawrence
DONNE INNAMORATE
Newton Compton 2012

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J. D. Salinger
Einaudi 2010
4 Volumi 759 pagine

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Jack Kerouac
Mondadori  2003
222 pagine




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