Un viaggio a quattro zampe (film 2019). Dal romanzo di Bruce Cameron

Cinema e libri

Bella è un cane incredibile che affronterà molti pericoli per ritrovare il suo padrone, una storia che vi farà certamente commuovere

Il film è tratto dal romanzo Una casa per Bella di W. Bruce Cameron e racconta la storia di Bella, una piccola cagnetta di razza pit bull che vive in una casa prossima alla demolizione con dei gatti randagi. Rimasta sola con un gatto che gli fa da madre adottiva, ormai cresciuta, la sua vita cambia quando il giovane Lucas entra nella sua misera vita.

I due svilupperanno una profonda amicizia. Ma i pitt bull sono illegali a Denver e Lucas è costretto a mandarla a casa di un amico in Nuovo Messico. Bella non riesce ad adattarsi, fuggirà e vagherà affrontando mille pericoli per parecchi chilometri alla ricerca del suo unico padrone e amico.

Un viaggio a quattro zampe è il classico film sui cani in pericolo che gioca sulla manipolazione emotiva dello spettatore. C’è la commovente storia di un cane che dopo aver trovato un fedele amico, si perde per oltre 500 km in una natura selvaggia alla ricerca del suo padrone.

Il film è raccontato dal punto di vista del cane, allevato da "Mamma Gatta", una gatta madre che vive nei sobborghi di Denver, in una casetta con i gattini. Bella salterà letteralmente nelle mani di Lucas ( Jonah Hauer-King ) e Olivia ( Alexandra Shipp ) due studenti gentili che fanno volontariato per animali bisognosi. C'è anche la madre depressa di Lucas, Terri (Ashley Judd), il magnate immobiliare Gunter ( Brian Markinson ) e l' ufficiale Chuck ( John Cassini) rispettoso delle antiquate leggi cittadine che vietano certi tipi di cani e pensano che i pit bull siano una minaccia.

Per salvare Bella da un brutto destino Lucas troverà una situazione temporanea in una casa in Nuovo Messico dalla quale Bella inevitabilmente fugge per tornare dai suoi stessi amici umani. Sarà un viaggio pericoloso irto d'insidie quasi fatali, con esseri umani per lo più benevoli e un piccolo giaguaro che Bella chiama "Grande gatta" creato al computer, questo si dimostrerà un compagno di strada leale e affidabile sulle pericolose montagne del Colorado.

Gli sceneggiatori, lo stesso scrittore Cameron e Cathryn Michon intrecciano abilmente una storia di empatia e garbo dove i più piccoli momenti emotivi sono lodevoli. Si parla anche di questioni sociali come i senzatetto e le cure dei veterani di guerra, ma il film dà il suo meglio nei primi piani studiati del cane con il suo viso espressivo e i suoi occhi dolci senza stuccare più di tanto. Ci sono anche scene drammatiche come il combattimento tra Bella e un branco di lupi forse un poco dure per degli spettatori giovanissimi.

Si cerca anche di sfatare il mito sul fatto che il pit bull sia un cane cattivo, un falso timore a cui questi animali sono abitualmente sottoposti come vittime con una connessione al "razzismo per i cani" come dice Olivia, semplificando un concetto estremamente complesso.

Un altro film simile che si può citare è L'incredibile avventura (1963) commedia targata Disney dove tre animali si ritrovano in un odissea piena di difficoltà e pericoli.

Nell' insieme Un viaggio a quattro zampe rappresenta una piccola avventura adatta a tutta la famiglia, e lo sguardo pieno di sentimento di Bella sicuramente scioglierà i cuori più gelidi.

La storia vera a cui si ispira il film

Nel 1989 a Denver è stata abrogata l'ordinanza che vietava di tenere i pitbull dopo che alcune persone erano state attaccate.

I proprietari di cani a Denver sono limitati a tenere due pitbull e devono ottenere un permesso speciale, che comporta la dimostrazione che gli animali siano dotati di microchip e vaccini. Se non si verificano incidenti come un morso di cane in tre anni, le restrizioni speciali possono essere eliminate.

L'ordinanza di Denver era stata emanata per la prima volta dopo che 20 persone erano state attaccate dai pitbull in Colorado tra il 1984 e il maggio 1989, e un bambino di 3 anni era stato aggredito a morte a nell'ottobre 1986.