29 mar 2018

 

Mistero nella casa di bambole – Vita Sackville-West. Un racconto inedito che anticipa Orlando di Virginia Woolf

Un inedito racconto fantastico commissionato dalla regina Mary per la sua biblioteca nella casa di bambole

Più che il racconto Mistero nella casa di bambole di Vita Sackville-West è interessante la storia che sta dietro a questo scritto commissionato dalla regina Mary (1867-1953), moglie di Giorgio V. 
La regina aveva una passione per le case di bambole in miniatura, anche se all'epoca non era più una bambina, se ne fece costruire una dall'architetto britannico Sir Edwin Lutyens tra il 1921 e il 1924. L'idea era che il modello doveva essere realistico, ricreando ogni aspetto della vita quotidiana di tutti i giorni dal 1920.



L'interno di ogni stanza è ricco di piccoli dettagli. La casa è piena di migliaia di oggetti in miniatura realizzati da importanti artisti, designer e artigiani, quasi tutto su una scala di 1:12. Nessun dettaglio è stato trascurato. Tra le caratteristiche più notevoli della casa di bambole della regina Mary vi sono la biblioteca, traboccante di opere originali di letterati dell'epoca, una cantina di vini e un giardino completo di elettricità, acqua corrente calda e fredda. 


Per riempire la biblioteca vennero interpellati quasi duecento scrittori tra cui Thomas Hardy, Rudyard Kipling e Arthur Conan Doyle, ognuno doveva scrivere un piccolo racconto, e quando si dice piccolo doveva essere anche di dimensioni 39 x 10 millimetri.

Negli anni '20, era comune in molte abitazioni che la biblioteca all'interno di una famiglia fosse una combinazione maschile tra una sala di armi, uno studio e una sala fumatori. La biblioteca della Queen Mary's Dolls' House riflette questa tendenza. La stanza miniaturizzata è rivestita in legno di noce e offre l'ambiente perfetto per il gioco, la scrittura, la lettura o la contemplazione insieme all'odore dei sigari. 

La principessa Maria Luisa, una nipote della regina Vittoria, e lo scrittore EV Lucas fecero da bibliotecari. A loro il compito di catalogare e organizzare i libri. La raccolta cercava di fornire una biblioteca rappresentativa, piuttosto che completa. 

Oltre a libri classici la principessa commissionò libri di autori viventi. 

Contattò 171 rinomati autori dell'epoca solo George Bernard Shaw e Virginia Woolf scelsero di non contribuire. Furono mandati minuscoli libri con le pagine bianche su cui scrivere, a mano, la loro storia. 

Gli autori includono nomi come JM Barrie, John Buchan, GK Chesterton, Joseph Conrad, Sir Arthur Conan Doyle, John Galsworthy, Robert Graves, Thomas Hardy, Aldous Huxley, Rudyard Kipling, Somerset Maugham, AA Milne, Edith Wharton e Vita Sackwille-West. 




Una sezione della casa di bambole della regina Mary (Wikimedia)


Il libro in miniatura di Sackville-West è ancora visibile sugli scaffali della biblioteca nella casa delle bambole al Castello di Windsor, in Inghilterra non è mai stato pubblicato fino al 2017. Adesso esce anche in Italia per conto dell'editore Ippocampo realizzato in collaborazione con il Royal Trust. Naturalmente il libro ora è di dimensioni normali 17 x 25 cartonato in tela con incisioni dorate e illustrazioni art decò di Kate Baylay. 

Mistero nella casa di bambole è un racconto fantastico, stravagante, su fantasma, uno spiritello curioso alla moda e senza età che si muove dentro la casa delle bambole dove si trova a suo agio assaggiando i vini d'annata in cantina, usando l'ascensore elettrico e godendosi i bagni in marmo. 

Lo spirito ha partecipato a tutti i principali momenti della storia delle fiabe, tra cui la creazione del palazzo di Aladino e il ballo di Cenerentola, ma ora ha abbracciato lo stile dell'epoca con i capelli a caschetto e le gonne degli anni '20.

Inutile dire che all'inizio ci furono alcuni disastri come il giorno in cui, completamente vestito, ha messo il soffione della doccia sulle sue orecchie; oppure il giorno in cui, salendo nell'ascensore, toccò accidentalmente il pulsante "stop" rimanendo bloccato tra due piani per il resto del pomeriggio. Tali congegni gli erano sconosciuti. Ma questi piccoli inconvenienti non erano nulla al di là del piacere che queste seccature lo avevano portato nel confrontare il palazzo di Aladino con la casa delle bambole.

Si dice che questa storia abbia influenzato molto l'amica Virginia Woolf che nel 1928 scrisse la sua storia dell'androgino Orlando che viaggia nel tempo trasformandosi da uomo a donna. La Woolf dedicò il libro proprio a Vita Sackville-West e questo Mistero nella casa di bambole , scritto quattro anni prima, mantiene lo spirito della storia, abbracciando il vecchio e il nuovo, il romanticismo e la modernità, simile al personaggio di Orlando e di Vita stessa, come sottolinea Matthew Dennison il biografo di Sackville-West nella postfazione, il racconto nel complesso è un divertissement, un gioco più che una storia, che rispecchia realmente lo spirito anticonformista della scrittrice.




Il piccolo libro originale in un articolo del Telegraph 





Dato che le immagini della Queen Mary's Dolls' House sono protette da copyright vi metto il link diretto del sito  royalcollection.org   dove potete ammirare le splendide miniature. 


L'autrice
Vita (vero nome Vittoria) Sackville-West (1892 - 1962), scrittrice, poetessa e botanica, fu amica intima di Virginia Woolf. Tra i suoi romanzi di ambiente aristocratico, poco ristampati in Italia si ricordano: La signora scostumata (Longanesi), Ogni passione spenta (Il Saggiatore). I saggi: Dimore di campagne inglesi, Fiori (Elliot editore) e il quasi introvabile Adorata creatura. Le lettere di Vita Sackville-West a Virginia Woolf. (La tartaruga). 


Il libro 

L'ippocampo editore 2018
48 pag. 















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