23 dic 2014

 

Signorina Cuorinfranti di Nathanael West. Una singolare posta del cuore

Nathanael West è stato uno scrittore americano contemporaneo di F. Scott Fitzgerald . Da ragazzino ha amato Tolstoj, Flaubert e Henry James. Verso la fine degli anni '20 dopo un breve soggiorno nella Parigi della "generazione perduta" tornò negli Stati Uniti, lavorando come giornalista e nella gestione di due hotel, dove dette vitto e alloggio gratuito ad alcuni suoi amici, anche se, a loro insaputa, apriva la posta dei suoi residenti. Questo gli fornì poi abbondanza di materiale per il suo romanzo Signorina cuorinfranti.



Nel tempo libero lavorerà ad alcuni romanzi tra difficoltà lavorative e personali cercando un editore che lo pubblichi. Nel 1929, West lavorando per un giornale ebbe la possibilità di vedere alcune lettere scritte a Susan Chester, il columnist che teneva una singolare rubrica di consigli per il Brooklyn Eagle un giornale locale. Mentre il suo amico Perelman sconsigliò di utilizzare le lettere come materiale di partenza, West vide il loro potenziale e modellò la storia di miss Lonelyhearts intorno a loro.

Signorina cuorinfranti uscirà nel 1933, storia di un giornalista (il cui nome non viene mai svelato nel testo) che tiene una rubrica di posta del cuore su un giornale, firmandosi con uno pseudonimo femminile appunto miss Lonelyhearts.

Negli anni Trenta la crisi economica sta attraversando il paese e le lettere che vi arrivano sono strazianti. Preso in giro dai colleghi e angosciato dalle lettere disperate che riceve tutti i giorni l'uomo cede alla depressione: Le lettere non erano più tanto divertenti. Non poteva continuare a trovare divertente la stessa storiella trenta volte al giorno. 

Rendendosi conto di non poter aiutare concretamente le persone che si confidano in lui comincerà a detestare il tono consolante che è costretto ad adoperare per le risposte. Riceverà una lettera da una donna di nome Fay Doyle una donna di grandi dimensioni, quasi grottescamente voluttuosa e brutale, dove dice che lei è infelicemente sposata con uno storpio e perciò vorrebbe consigli sulla sua situazione coniugale lasciandogli poi un recapito telefonico. La incontrerà e avrà un rapporto focoso con lei: Lei deve sapere un sacco di cose sulle donne per via del lavoro che fa - sospirò lei, mettendogli una mano sul ginocchio. 

Le consolazioni a cui lui stesso può attingere si riveleranno inefficaci per superare la crisi in cui è caduto. Egli crede che la devozione cristiana sia l'unica risposta, ma ha difficoltà ad integrare i concetti di amore cristiano nella sua vita personale, come nella sua relazione fallita con Betty, la fidanzata, e suoi affari con Mary Shrike moglie del suo editor. 

La causa principale del suo fallimento è l'apparente fuori controllo di Lonelyhearts. Il mondo moderno risulta  pieno di cinismo sacrilego, nelle lettere si rispecchia "un America nel pieno di una crisi, economica e morale: ragazze ritardate abusate da sconosciuti, mogli in gravi condizioni di salute ingravidate da mariti insensibili "la miseria inevitabile, la solitudine e gli uomini violenti.

All'inizio Cuorinfranti e la rubrica nascono come uno scherzo, un esercizio divertente, insieme con le vittime miserabili del mondo. Ma egli diventerà una vittima di se stesso sfornando spazzatura, osservazioni banali che apparentemente non fanno nulla per rimediare alla miseria inflessibile dei suoi lettori. La sua incapacità di dire qualcosa di significativo per i suoi lettori lo renderà più solitario di tutti. L’illusione poi di aver trovato una forma di salvezza in una vocazione, o il tentativo di trasformarsi in benefattore, avranno conseguenze fatali. 

immagine tratta dal film Lonelyhearts 1958

Montgomery Clift in Lonelyhearts (1958)

Lontano dall'essere un romanzo allegro o ricco di humor Signorina cuorinfranti con le inquietudini e i quesiti etici religiosi che tratta, ha un altro spessore. Erskine Caldwell aveva detto che quello che il pubblico avrebbe potuto trovare in un libro divertente a lui era parso un dramma tragico. Dorothy Parker lo definì " brillante e feroce". Il NYTimes nel 1933 lo paragona a Dostoevskij e Tolstoj: «Un altro racconto di “povera gente”, ma ambientato nella dura America del ventesimo secolo, non nella mistica Russia del diciannovesimo».

Una delle coincidenze strane e più tristi furono che il 21 dicembre 1940 moriva Fitzgerald mentre il giorno dopo il suo compagno d'inchiostro Nathanael West, moriva con la moglie in un incidente stradale nei pressi della città della California di El Centro. Oltre a morire giovani a poche ore l'uno dall'altro, Fitzgerald e West avevano condiviso molte cose, tra cui il notevole talento, e il disprezzo per un posto che avrebbero descritto nella loro finzione: Hollywood.

Al momento della sua morte lo scrittore Francis Scott Fitzgerald aveva lasciato incompleto Gli ultimi fuochi un romanzo su un produttore cinematografico prodigio di nome Monroe Stahr (basato sul produttore di MGM Irving Thalberg). E solo un anno e mezzo prima, West aveva pubblicato la sua storia oscura di fanatismo e corruzione a Hollywood ne Il giorno della locusta . 

Accomunati anche per le trasposizioni dei loro romanzi nel 1975, Il giorno della locusta divenne un film con Donald Sutherland; mentre una versione per il grande schermo de Gli ultimi fuochi venne interpretata da Robert De Niro, l'anno successivo.
Anche Miss Lonelyhearts nel 1958 fu trasformato in film col titolo Non desiderare la donna d'altri interpretato da  Montgomery Clift e Myrna Loy.


 

Il libro 

Signorina cuorinfranti di Nathanael West, ed. Minimum Fax




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